Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: Il_Genio_del_Male    22/06/2012    6 recensioni
L'avventura dell'allegra famigliola Watson-Holmes continua.
[Sequel di 'Imprevisti']
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Harriet Watson, John Watson, Lestrade, Mycroft Holmes, Sherlock Holmes
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie ''We're not a couple'. 'Yes you are'.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

NOTE: Chiedo umilmente perdono! Dall’ultimo aggiornamento è passato un bel po’ di tempo, ma tra i vari appelli, l’improvvisa ondata di caldo afoso che mi ha privata della voglia di fare alcunché per diversi giorni e la stesura di una one-shot per un contest estivo avevo bisogno di prendermi una pausa prima di dedicarmi a questo capitolo.

Comunicazione di servizio: da oggi mi dichiaro ufficialmente in ferie, almeno per quanto riguarda il fandom di Sherlock (BBC). Non intendo però chiudere i battenti e farmi risentire a settembre; continuerò a scrivere e ad aggiornare, solo con pause più lunghe del solito tra un capitolo e l’altro. Non vi lascio soli, don’t worry.

Buona lettura!

 

 

 

 

 

John non era stupido. L’ambigua affermazione con cui Sherlock aveva salutato la madre sommata al criptico scambio di sms tra lui e Mycroft portavano ad un’unica conclusione: qualcosa bolliva in pentola.

Così, una volta tornati a Londra, il dottore aveva tentato di farsi rivelare da Sherlock cosa stessero macchinando lui e suo fratello. Non ottenendo altro che dei poco convincenti “Te lo spiegherò a tempo debito” in risposta, si era infine confidato con Harriet. La quale, piena di senso pratico, gli aveva suggerito di discuterne direttamente con il secondo componente del machiavellico duo.

“Come se fosse facile” aveva brontolato John. “E’ un agente segreto al servizio di Sua Maestà, nonché colonna portante del governo britannico. Di certo non ha tempo da dedicare ai miei futili interrogativi”.

“Oh, non esserne così sicuro”aveva replicato lei, strizzandogli l’occhio. “Potrebbe risultare molto più semplice di quel che pensi”.

 

 

La mattina dopo, non appena Sherlock fu uscito di casa diretto al commissariato sollecitato da una telefonata da parte di Lestrade, Harriet chiese al fratello di accompagnarla a fare delle commissioni. “Ho già contattato la babysitter, dovrebbe arrivare a momenti” si premurò di informarlo.

“Che tipo di commissioni?” sbadigliò lui, spalmando un generoso strato di marmellata di arance su una fetta biscottata.

“Si tratterebbe di fare una puntatina dal sarto per prendere le misure del tuo abito, ma prima passerei in pasticceria: il proprietario ha promesso di aprire il laboratorio in anticipo appositamente per noi”.

“In pasticceria?” si inquietò.

“Dobbiamo scegliere la torta nuziale, Johnny” Harriet distolse lo sguardo dallo specchietto di cui si stava servendo per truccarsi e lo puntò sul fratello.

“Non intenderai uno di quegli orrori a cinque piani di pan di spagna, glassa dolciastra e decorazioni di dubbio gusto, vero?”

“Mi dispiace deluderti, ma è esattamente ciò che intendo convincerti a commissionare” tracciò il contorno delle labbra con il rossetto. “Che razza di matrimonio sarebbe senza una pacchianissima, indigesta e assurdamente costosa torta nuziale?”

“Non è giusto” borbottò John. “Mycroft e Greg non l’hanno ordinata quando si sono sposati”.

“Poche storie e sbrigati a finire la colazione” Harriet chiuse lo specchietto con uno scatto. “Sarà una giornata proficua, me lo sento!”

 

 

“…Questa qui, invece, è la mia preferita. E’ farcita con una delicatissima salsa di frutti di bosco e uno strato di frutta secca fatta appassire nel brandy: me-ra-vi-glio-sa!” stava spiegando Alex, il capo pasticcere, schioccando le labbra con orgoglio.

“Ne sono certa” lo assecondò gentilmente Harriet. “Che te ne pare, Johnny? Credi che a Sherlock potrebbe piacere?”

“Conoscendolo, dubito che sarà in grado di mangiare alcunché il giorno del nostro matrimonio” sorrise. “Però Boswell adora i frutti di bosco, e nemmeno a me dispiacciono”.

In quel momento si udì una nota voce maschile scusarsi per il ritardo. I due fratelli si voltarono. Uno stranamente affannoso e scomposto Mycroft si fece strada nella cucina, dribblando abilmente una serie di giovani apprendisti che correvano da una parte all’altra della sala trasportando ciotole colme di crema e sacchi di farina.

“Sono mortificato”, sfiatò quando ebbe raggiunto i Watson, “quello che sembrava un piccolo contrattempo si è rivelato essere più serio del previsto”.

“Niente di grave, spero” insinuò Harriet.

“No, no” la rassicurò, rosso in volto in modo sospetto. “John, qual buon vento ti ha spinto ad unirti a noi?” si rivolse poi al dottore.

“Ehm” replicò brillantemente lui. Si era completamente dimenticato del ruolo di wedding planner ufficiale ricoperto da Mycroft.

“Sarà meglio che mi occupi della torta; voi ragazzi restate pure qui a chiacchierare” chiocciò la donna, mostrando i pollici in su al fratello. “Mi scusi, Alex”, prese a braccetto il capo pasticcere, “non avete nulla con le arance? Sa, il matrimonio verrà celebrato a dicembre e l’inverno è la stagione migliore per gli agrumi…”

Rimasti soli, i futuri cognati si presero qualche secondo per fissare con interesse le punte delle loro scarpe.

“Avanti, John, sputa il rospo”.

“Eh? C-Cosa?”

“Mi ritengo una persona discretamente intuitiva. Mi è parso di capire che muori dalla voglia di chiedermi delucidazioni riguardo ad una questione che ti impensierisce non poco, o sbaglio?”

“Oh, beh. In effetti sì, qualcosa di cui volevo parlarti c’è, però non vorrei risultare indelicato”.

“Più di mio fratello? Impossibile” sorrise furbescamente. “Avanti, di che si tratta?”

Il dottore lo rese partecipe dei suoi sospetti. “E come se non bastasse, Sherlock ogni volta fa il vago” concluse. “Sicché, mi stavo chiedendo, non è che-”

“Non è che Greg ed io stiamo cercando di avere un bambino: è questo ciò che intendi?” lo interruppe Mycroft.

L’altro annuì.

“Complimenti, John. Deduzione corretta”.

 

 

 

 

Nessuna sorpresa: che i Mystrade stessero pianificando di scodellare un pupo era chiaro a tutti voi lettori, ho idea. Non per niente il titolo di questo capitolo è Preludio; il meglio, signori miei, deve ancora arrivare!

Questa, se vi interessa, è la mia pagina autore su Facebook, per seguire in diretta i miei scleri (
http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950).

Che altro dire? Buon inizio d’estate e in bocca al lupo ai maturandi (se ce ne sono) e agli universitari alle prese con gli esami.

A risentirci, un bacio! <3

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Il_Genio_del_Male