Capitolo 7
 
Quella mattina Kurt si svegliò contento e rilassato, aprì gli occhi e subito si ricordò che quella mattina sarebbe stato il grande giorno, quello in cui avrebbe potuto prendersi la sua rivincita su Sebastian.
Si alzò, andò verso il suo armadio, scelse i vestiti da indossare , diede uno sguardo allo specchio e sorrise. Si! Quello sarebbe stato un gran giorno.
Dopo che finì di prepararsi, scese in cucina e fece colazione con la sua bella famiglia, suo padre Burt che tanto amava, Carole che fin da subito aveva imparato a voler bene come ad una mamma e poi c’era Finn, quel fratello per cui aveva provato tanti sentimenti confusi a cui adesso voleva solo un gran bene, in quel momento però nella sua mente comparve un pensiero strano, pensò a come doveva sentirsi solo Sebastian, si ce l’aveva con lui, però non osava immaginare come sarebbe stato essere nei suoi panni, senza una famiglia, solo per davvero. Finì di mangiare, si sollevò da tavola e saluto i presenti, andò a lavarsi i denti e poi finalmente uscì.
Fuori dalla porta di casa, poggiato alla portiera della sua auto, c’era il suo Blaine, bellissimo come sempre, con quel suo meraviglioso sorriso, si avvicinò a lui e lo baciò all’istante.

-ciao

-ciao, dormito bene amore?

-si certo, poi oggi è una giornata importante

-ti riferisci all’appuntamento con Sebastian vero?

-si esatto Blaine, non vedo l’ora di prendere la mia rivincita

Blaine lo guardò un momento pensieroso, con la voglia di dire qualcosa, ma senza aprire bocca e Kurt conoscendolo bene, sapeva che invece qualcosa da dire ce l’aveva.

-cosa c’è Blaine … su parla?

-ma .. niente

-come niente? Ti conosco Blaine anche troppo bene, su dimmi a che pensi?

Blaine iniziò a toccarsi le dita con il volto abbassato, non voleva litigare con Kurt per una stupidaggine, però non voleva certo che portasse avanti questa storia della rivincita.
Kurt si avvicinò ulteriormente a lui, gli cinse i fianchi con le braccia e lo porto più vicino a lui, a quel punto Blaine sollevò il viso e si perse  negli occhi blu del suo Kurt, era sempre inevitabile, bastava così poco a Blaine per perdersi.

-mi dici che succede?

-Kurt siamo nel tuo giardino abbracciati, forse ne dovremo parlare da un’altra parte, che dici?

Kurt lo guardo risoluto

-no Blaine, non cercare di cambiare discorso, tu adesso me lo dici, e poi andiamo a scuola che se no finisce che perdiamo la prima lezione.

-ma non è nulla!

-Blaine per favore. Kurt lo stava guardando sempre più intensamente

-ok, ma smettila di guardarmi così. E sorridendo disse:

- lo sai che non ti so resistere

Kurt gli sorrise di rimando e aspettò

-è che non penso che sia una buona idea Kurt, dico questa storia della rivincita, lo so che ti ho detto che ero d’accordo, però ora non lo so più

-ma tesoro, tranquillo, che faremo come concordato, faremo credere a Sebastian qualcosa che poi non si avvererà e la sola cosa divertente sarà vederlo con quella faccia da pesce lesso, che sogno di vedere da quando mi ha fatto fare tutte quelle figuracce

-sei sicuro Kurt? Blaine lo stava guardando sempre più apprensivo

-certo, sono sicurissimo Blaine

E Blaine decise di arrendersi, se Kurt voleva procedere in questa maniera, così sarebbe andata.
Si baciarono ancora una volta, passarono alcuni minuti e il loro abbraccio si sciolse e salirono in auto, diretti alla prima lezione, altrimenti se avessero tardato ancora, avrebbero saltato di sicuro.
La mattinata passo velocemente e per Kurt e Blaine il pomeriggio arrivò prima ancora che se ne rendessero conto.
In quel momento si trovarono proprio di fronte alle porte del Lima Bean, Kurt leggermente nervoso e Blaine un pochino più tranquillo, quest’ultimo fece un respiro profondo e disse:

-non dobbiamo farlo per forza, se non te la senti più Kurt, va bene?

Kurt subito si voltò verso il suo fidanzato

-certo che lo faremo Blaine, scherzi. Stavo aspettando questo giorno e tu lo sai, lo so … non un comportamento da me, ma ho bisogno di farlo

-si Kurt, ho capito .. ma

-ma cosa Blaine?

Blaine gli prese le mani tra le sue, si avvicinò leggermente facendo in modo che i loro nasi si toccassero e tra le loro labbra sospirò:

-lo sai vero? Che a me piaci così come sei ….  Io ti amo Kurt, non mi importa quanto tu possa essere ingenuo ed innocente, io ti amo lo stesso

-lo so Blaine, ma almeno in questo giorno io vorrei che non lo pensassi solo tu

-che ti importa degli altri? Esistiamo solo io e te lo sai.

Kurt ci pensò un momento, respirò forte poi baciò il suo Blaine sulle labbra, ne sentiva il bisogno, sapeva che erano in un luogo poco adatto e soprattutto pubblico, ma non gli importava, il bacio era durato solo un secondo, ma quell’istante era tutto quello di cui Kurt aveva bisogno.

-si lo so Blaine, lo so che esistiamo solo io e te …  ma ti prego assecondami, solo oggi

-ok Kurt, se tu vuoi questo, così sarà, lo sai che per te farei qualunque cosa, anche la più stupida, come questa. Gli disse con un sorriso, baciandolo ancora.

-adesso andiamo, su su Sebastian ci aspetta … buona recita amore.

Kurt gli sorrise di nuovo.

-buona recita anche a te tesoro

I due entrarono all’interno del locale e subito presero posto in un tavolo un po’ più appartato degli altri, si sedettero e aspettarono l’arrivo del loro ospite, che per loro sfortuna o fortuna, aveva appena varcato la soglia della porta d’ingresso del caffè.
Sebastian arrivò con la sua solita aria spavalda e con l’aria di sapere tutto, si sentiva in cuor suo, più potente di tutti, si sentiva bello e desiderabile, e l’idea di prendere in giro quei due provincialotti, gli piaceva molto, anche perché lui adorava perdere tempo a divertirsi, adorava passare il suo tempo a prendere in giro gli altri, soprattutto quelli più deboli di lui, sia fisicamente che mentalmente, poteva sembrare un atteggiamento presuntuoso, ma lui era cresciuto imparando che in questo mondo rimaneva in piedi solo il più forte, e questo atteggiamento lo aveva aiutato anche con la sua sessualità , lui poteva venire preso in giro, denigrato ma sapeva benissimo che volendo era in grado di schiacciare tutti quelli che lo prendevano di mira, lo sapeva.
Si avvicinò al tavolo scelto da Kurt e Blaine e diede iniziò al suo spettacolo personale.

-eccovi qua … allora come stanno i miei due colombi? Si sedette e li guardò con il suo solito sorriso straffottente.

-noi tutto bene Sebastian. E tu?

-magnificamente!

Tutti e tre erano consci che sarebbe stato un pomeriggio molto stancante ma piuttosto produttivo per entrambe le parti, così decisero di fare buon viso a cattivo gioco.
Blaine sapeva che la situazione sarebbe degenerata.
Kurt sapeva che in questa giornata avrebbe avuto la sua rivincita.
Sebastian sapeva che in quel pomeriggio si sarebbe divertito molto.
La situazione stava iniziando a sciogliersi, ogni tassello stava per andare al suo posto, ogni pezzo stava andando a formare quel puzzle di bugie, che tutti e tre i ragazzi stavano costruendo. Si, Sebastian aveva ragione, sarebbe stato davvero un pomeriggio molto divertente e interessante.
 

Conclusioni:

eccomi qua, avete visto, ho aggiornato, meglio tardi che mai XD
Continuo a ripetere, io NON SO SCRIVERE, è solo un qualcosa per farvi ridere. Spero di avervi fatto ridere anche stavolta, ci sentiamo presto per il prossimo aggiornamento. Grazie mille a chiunque.