Neville Paciock, Molto più di ciò che credi

Non sono coraggioso.

Non sono forte.

Non so perché sono capitato in Grifondoro.

Sono impacciato.

Maldestro.

E negato per quasi tutte le materie tranne che Erbologia.

Perché Grifondoro?

Non sono così importante.

Credo che il Cappello Parlante abbia sbagliato.

Grifondoro è troppo.

Troppo per me.

Troppo.

I miei genitori erano Grifondoro.

Non so come l’hanno presa quando gliel’ho detto.

Mi mancano.

Loro si che erano degni di quella Casa.

Degni di affrontare quel mago oscuro.

Quel mago che me li ha portati via.

Lontano da me.

Quel mago che mi ha proibito di tenermeli vicino.

Nessuno sa ciò che gli è successo.

Nessuno tranne Harry.

Lui ha capito ne sono certo.

Lui prova la mia stessa cosa.

Solo che io posso ancora vederli.

Posso conservare le carte che mi regala mia madre.

Nonna mi racconta spesso di loro.

Mi dice che erano grandi amici con i Potter.

Mia mamma era la migliore amica di Lily Evans.

Sono fiero di questo.

Loro hanno lottato insieme.

Non so se mamma si ricordi della Signora Potter.

Non so se sa’ che è morta.

Non voglio neanche chiederlo a nonna.

Ho paura della risposta.

Non so molte cose.

Non le voglio sapere.

Combatterò.

Si combatterò per loro.

Voglio renderli fieri di me.

Fieri di un figlio che non potranno mai capire di avere.

Che forse non potranno mai sul serio amare.

Uccido quel serpente senza sapere il perché.

Me l’ha detto Harry.

Guardo il corpo del mio amico tra le braccia di Hagrid.

Urlo.

Harry non ci ha lasciati.

Non ci lascerà mai.

Harry è qui con noi.

Sempre.

Si rialza.

Non è morto.

Vinceremo.

Sì Mamma, vinceremo.

Sì Papà, lotteremo.

Ce la faremo.

Vi vendicherò.

Staremo di nuovo insieme.

In un mondo migliore.

Siate fieri di me.

Ce l’ho messa tutta.

Combatto per vincere.

Combatto per Harry.

Combatto per i miei amici.

Combatto per voi.

Combatto per chi non c’è più.

Combatto per chi è morto per rendere il mondo migliore.

Combatto per me.

Combatto perché io sono un Grifondoro.