• I CAPITOLO
  
  non riesco ancora a crederci, pensavo di essere cambiata, pensavo che cambiando città sarei cambiata anch'io e invece no! sono sempre la stessa stupida,stronza e sensibile me. mi chiedo se cambierà mai la mia vita.dopo L'ultima volta promisi di non innamorarmi più. ma non fu proprio così mi inconsci di lui e lui di me, pensavo che almeno per una volta sarebbe andato tutto bene e invece... no, avevo solo 17 anni quando tutto accadde, era il... forse è meglio se inizio dal principio.
  
  mi presento mi chiamo Aria ho solo 16 anni, sono un tipo un po stravagante, statico, dolce, stronza Ma allo stesso tempo sensibile. possiedo degli strani poteri, vivo da sola e cambio città ogni volta che mi annoio. dimenticato mi sono appena trasferita da parigi a sydney. fragile 15 settembre 2011 primo giorno di scuola, nella mia nuova scuola, nuova città, nuovi amici, ma soprattutto nuova vita, migliore di quella precedente o almeno spero. mancavano solo 15 minuti al grande momento e io ero pronta dalle 7:00.
  a causa della mia euforia e della scusa che andasse tutto storto arrivai li in anticipo prima di tutti prof e bidelli compresi.
  "ecco mi tocca aspettare"pensai fra me
  aspetta aspetta aspetta, finalmente i cancelli si aprono e le mie nuove amiche conosciute quest'estate arrivarono. credevo che per almeno una volta sarei entrata in orario, ma non fu così. io Alison, Emma,Anne ci trattenemmo fuori per qualche minuto. il tempo necessario per fare un patto che sarebbe dovuto durare tutte e cinque gli anni del liceo. promettemmo che nessuna di noi 4 si sarebbe innamorata di un ragazzo della scuola. mantenemmo saldo questo patto solo una settimana poiché lunedì mattina durante l'ora di storia arrivò un nuovo alunno:"NICK CHAMMEX".
  aveva un non so' che di familiare, era un cel ragazzo muscoloso,alto ,capelli neri, occhi azzurri e anche giocatore di Football, ma io fedele al patto non mi innamorai a differenza delle mie amiche e di tutte le ragazze della scuola. era considerato da tutti anche dai prof il ragazzo perfetto, io lo trovavo vitale agli altri L'unica cosa che mi affascinava era quel pizzico di misteriosità che lo rendeva più attraente di quanto non fosse già . aveva l'attenzione di tutte le ragazze della scuola ma sembrava che non gli bastasse, voleva me, lo voleva più di ogni altra cosa, me ne accorsi dal suo modo di guardare. non mi toglieva mai gli occhi di dosso, mi guardava in modo seducente ma anche malizioso. dai suoi occhi si sorgeva un pizzico di perfidia. non avevamo mai parlato a differenza delle altre che parlavano con lui 5 ore su 6. veniva descritto come un ragazzo studioso,gentile, ben educato e come un ottimo giocatori Football, io non sapevo se tutto questo era vero, e se pur fosse non mi interessava. comunque ero costretta a trascorrere la maggior parte delle ose vicino a lui perché le mie amiche non facevano altro Che dialogarci e io come sempre ignoravo tutto il discors. un giorno però durante l'ora di ed fisica l'attenzione delle mie amiche fu richiamata dal prof e così rimanemmo soli io e lui. cercai di allontanarmi ma non fu possibile perché mi prese da un braccio e stringendomi forte mi attirò a se, il suo sguardo era diventato oscuro e Mi penetrava fin dentro le ossa. il tempo si era fermato e io iniziai ad avere paura ed era una cosa strana per un tipo come me perché anch'io Ero capace di fermarm il tempo. questa volta era diverso, erano tutti spariti, intorno era diventato tutto nero e freddo, lui continuava a stringermi il braccio a tenermi stretta a lui ed a guardarmi con occhi perfidamente maliziosi. Ad un certo punto però....