-Coraggio Pikachu, so che puoi farcela! Non mollare adesso!-
Sempre le stesse parole.
Ne ho abbastanza di sentire le stesse identiche parole uscire dalla bocca del mio allenatore, anzi di tutti gli allenatori, e risuonarmi confuse nelle orecchie, mentre cado nella polvere e sento  il sangue pulsarmi in tutto il corpo.
Come può sapere che posso ancora continuare a combattere!?
Come può conoscere il dolore che pervade ogni mio muscolo!?
Lui non lo sa, nessuno può saperlo!
Gli umani non sono in grado di guardare oltre le apparenze.
Le ferite non si vedono, ma esistono, e si creano all’interno dei nostri corpi.
Sotto il pelo appena sporco di terra si nascondono una miriade di graffi, lividi e tagli.
Non abbiamo neanche il diritto di morire.
Per quante volte verremo colpiti ci sveglieremo sempre tra le lenzuola bianche di un centro Pokemon. Nonostante ogni fibra del nostro corpo sia lacerata e un dolore straziante ci pervada, il nostro cuore non smetterà mai di battere, quest’incubo non avrà mai fine.
Non potremo mai concederci all’oblio, siamo costretti in questa terra fatta di fatiche, sofferenze e ingiustizie.
Perché è un ingiustizia che ci lega al nostro destino, noi non abbiamo mai potuto decidere della nostra vita. Chi l’ha detto che siamo nati per combattere!?
 Chi l’ha detto che dobbiamo arrivare al punto di desiderare la morte solo per soddisfare l’ego dei nostri padroni!?
Non esiste un solo essere umano che possa vedere tutto questo.
Nessun essere umano che possa solo intravedere la maschera di agonia celata da un musetto arzillo e spensierato.
Abbiamo aspettato per troppo tempo che l’umanità facesse un passo indietro, che mettesse da parte il proprio egoismo e si aprisse all’umiltà, che ammettesse e soprattutto si accorgesse, dei propri errori.
Ma ora basta.
Anche l’uomo appartiene alla natura, e nella natura la supremazia di una specie sulle altre non viene mai incisa sulla pietra.
Basta un sospiro di troppo perché una preda apra gli occhi e diventi predatore, invasa da una furia selvaggia e distruttiva.
Ghigno inevitabilmente.
Mi alzo e continuo a lottare, travolto da una scarica di adrenalina.
Basta a dolore e sacrifici, lacrime represse e ferite inguaribili.
Non saremo mai più sfruttati in questo modo, spremuti fino all’ultima goccia di energia.
È giunto il momento che l’umanità si prenda la responsabilità delle sue azioni.
…..Sì……….
L’umanità la pagherà cara………
 
 
 



……. Molto cara.