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Autore: Haribo96    23/06/2012    1 recensioni
-Mi annoio, facciamo qualcosa?-
James non aspettava altro che quella bellissima domanda.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley Jr, James Sirius Potter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Le vacanze estive erano iniziate, anche per le scuole babbane. Ecco perché, ormai, tutti i cugini Potter/Weasley e l'ormai adolescente Lupin, si ritrovano alla Tana come al solito. James Sirius, che ormai aveva 7 anni, stava armeggiando con una fionda e dei sassolini. Nonno Arthur gli donava sempre qualche strano oggetto babbano, che lui utilizzava con grande felicità, per commettere grandi guai. In quel momento, infatti, aveva preso di mira i nani del gardino, che ogni volta che lo vedevano avevano il buon senso di scappare. Ma il bambino aveva un ottima vista, probabilmente sarebbe diventato un ottimo cercatore. La piccola Roxanne, di ormai 5 anni, contribuiva a spaventare gli altri nani, mentre una Lily divertita e una Rose leggermente contrariata, la guardavano. 

James riusciva a scorgere, al limitare del laghetto, la chioma blu elettrica di Ted, che divenne immediatamente rosso fuoco, non appena Victoire si avvicinò al suo viso e vi posò le labbra. Il ragazzino scoppiò a ridere, ma poi si ritrovò faccia a terra, dato che Fred gli era saltato sulle spalle. 

-Freddie! Sei proprio una balena!- Esclamò lui, ma divertito. 

-Dovresti avere un po' di resistenza!- Ribetté il rosso alzando i piccoli occhi al cielo. 

Erano migliori amici da quando Fred era venuto al mondo. James a quei tempi aveva solo 1 anno, ma era comunque una peste. Forse era anche per quello che erano così legati.  

-Mi annoio, facciamo qualcosa?-

James non aspettava altro che quella bellissima domanda. Era parecchio strano che si fosse svegliato così presto, addirittura prima della cugina.. BANG. 

Gli occhi di James si spalancarono e un sorriso malandrino gli si dipinse sul volto. 

-Hai ancora le pasticche vomitose di tuo padre, Freddie?- 

-Ovviamente, ho sempre qualcosa del suo negozio.- 

A quella risposta, James si infilò la fionda nella tasca dei pantaloni e iniziò a camminare verso la cucina, guardando il cugino. 

-Valle a prendere. Ti aspetto in sala, non forti vedere dalla nonna.- Disse il moro, facendogli l'occhiolino e aspettando che corresse verso la camera. A quel punto iniziò a correre anche lui, verso la cucina, dove nonna Molly stava preparando il pranzo. Sgattaiolò dietro di lei e afferrò il bicchiere, l'unico rimasto e per forza di Dominique. Albus e Louis erano già usciti per fare una passeggiata insieme a Lucy e sua sorella. Mentre Hugo era sul divano a guardare quella scatola babbana chiamata televisione. 

Appena Fred sbucò dalle scale, gli porse il bicchiere, lasciandoci cadere le pasticche all'interno. Lo ripose con cura sul tavolo e trascinò il cugino dietro il divano, al sicuro. 

Appena la chioma bionda e riccia di Dominique girò l'angolo e si sedette al tavolo, le due pesti si guardarano, con il solito sorriso dispettoso sul volto. La bambina fece un sorso, strabuzzò gli occhi e lasciò cadere il bicchiere a terra, travolta dalla nausea. Molto probabilmente, non avrebbe fatto a tempo ad arrivare al bagno. 

James cercò di squagliarsela dalla porta principale, ma andò a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno. Sua nonna. Per Merlino, era nei guai. Girò gli occhi in direzione del divano, ma non avrebbe detto che c'era anche lui. Non ascoltò la ramanzina della nonna, perché erano sempre le stesse parole, ma rimase per un attimo sorpreso quando sente lo schiaffo sulla guancia destra. Rimase lì immobile, quasi pietrificato dalla sorpresa mentre la donna se la prende anche con Fred, tirandogli un forte schiaffo sul sedere. Ci erano abituati a ricevere schiaffi dai genitori, ma non dalla nonna e qualcosa gli disse che non sarebbe stata neanche l'ultima volta. 

Il riccio, notò Fred correre su per le scale, diretto in camera sua che condivideva con lui e Louis, così lo seguì, non rivolgendo neanche uno sguardo alla nonna. Appena varcò la soglia della camera, però, si ritrovò a ridere come un demente, anche se riusciva a sentire le urla della cugina dal bagno. Rabbrividì appena, ma a quell'età l'idea di essere responsabile e con un po' di coscienza non lo sfiorava neanche. 

Fred si unì alla sua risata, ma James notò la sua preoccupazione. Aveva solo 6 anni, dopo tutto. 

Sentirono George e Ginny di sotto, discutere con la nonna ed entrambi si preoccuparono. James agì d'istinto e legò velocemente le lenzuola dei loro letti. 

-Fred, io vado. Non ci tengo a morire.- Gli mormora, sempre con il solito sorriso, iniziando a scendere dalla finestra.

-Sì, aspettami!- 

Scesero e arrivarono in giardino, ora il moro non sapeva più che fare. 

-Il ripostiglio delle scope!- Urlò Fred da dietro di lui, togliendo le lenzuola dalla finestra. James vide sua madre alla finestra ed urlare: 

-James Sirius Potter, se non torni immediatamente qui, ti sequestro la scopa!-

Bella minaccia. Doveva ammettere che sua madre ci sapeva fare, ma la scopa l'avrebbe recuperata, aveva una faccia da schiaffi piuttosto adorabile. 

I due ragazzi si rinchiusero nel ripostiglio e afferrarono le scope, decisi a scappare in volo. Anche se James era un po' preoccupato per il cugino. Ci sapeva andare certo, ma lo considerava ancora troppo piccolo. Ma le sue idee non andarono in porto, perché appena aperta la porta del ripostiglio, una Ginny e un' Angelina infuriate si pararono loro davanti.

-Oh, Merlino- esclamò James all'unisono con Fred, sbiancando entrambi. 

-Fai bene a preoccuparti, signorino!- Gridò Ginny, prendendo James per l'orecchio e trascinandolo dentro casa. 

-Dovresti preoccuparti anche tu, Frederick!- disse anche Angelina, afferrando il figlio per la collottola e seguendo i due. 

 

 

 

 

 

La punizione peggiore? Fu chiedere scusa a Dominique. 




Nota autrice: 
Si ringrazia quell'idiota di Arle, che ha ruolato questa cosa insieme alla sottoscritta e ha fornito l'idea. 
Spero vi sia piaciuto questo spezzone di vita quotidiana dei nuovi Malandrini :D

  
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