VOGLIO
STARE CON TE…. PER SEMPRE
Erano
passate solo un paio di settimane da quando Sana e
Charles erano ritornati con successo dall’America e avevano spiazzato tutti,
giornali e amici , con la notizia della loro relazione.I
due attori rivelazione più popolari del Giappone finalmente erano usciti allo
scoperto fidanzandosi come decine di fan desideravano dopo averli visti insieme
nel film La casa nel bosco. Sana e Charles trascorrevano molto tempo insieme
soprattutto per motivi promozionali e perciò il tempo passato insieme non era
condiviso come quello di una qualsiasi altra coppia di sedicenni. Quella che agli occhi del mondo era la love story più bella degli
ultimi tempi agli occhi di Sana era una profonda amicizia che con il passare
del tempo e dei momenti difficili vissuti insieme si era trasformata in un
tenero affetto. Da quando aveva rimesso piede in
Giappone, Sana era riuscita soltanto a passare un pomeriggio con i suoi
amici di sempre, giusto il tempo per conoscere le ultime news e per vedere con
i suoi occhi Fanny ed Heric insieme. Con lui c’era stato solo uno sguardo, non
mille racconti o parole, ma come sempre era bastato a loro per capirsi. La foto di lui e Fanny eletti da una rivista come coppia
dell’anno li aveva obbligati a guadarsi di nuovo negli occhi riportando per un
attimo alla memoria l’abbraccio prima del loro addio per poi fissarsi e
prendere coscienza entrambi della loro realtà. Da allora Sana ed Heric erano
tornati alle loro vite ma sia Fanny che Charles non erano
riusciti a dimenticare la sensazione di disagio provata quel pomeriggio. Fanny
stava bene con Heric, lui aveva smesso di essere quel ragazzino capriccioso che
non ascoltava mai i suoi consigli ma allo stesso tempo
aveva smesso di stuzzicarla e la trattava solo con maggior riguardo di quanto
non facesse con Alissa. Proprio da lei aveva tentato più volte di sapere come fosse Heric prima del loro incontro alle medie ma aveva
sempre sviato l’argomento, solo Margharet subito dopo il suo arrivo a scuola
parlando dei ragazzi della classe si era sbilanciata parlando di Heric come il
più intraprendente, molto più bravo con i fatti che con le parole. Fanny si
chiedeva già da un po’ che fine avesse fatto quel
Heric descritto dalla sua amica e quanto il suo rapporto si basasse sulle
parole più che sui fatti. Charles conosceva molto bene la sua situazione, la sua storia con Sana era stata sempre appesa ad un filo e
l’unica cosa che aveva potuto fare era stato cercare di renderlo più
resistente, avendo pazienza e trattando Sana con tutta la sua dolcezza,
caratteristica secondo lui che non le avrebbe fatto rimpiangere Heric. Ma si
sbagliava… da quando erano tornati dall’America, Sana
sebbene sempre adorabile era più scostante nei suoi confronti e una sera
durante una cena che aveva lo scopo di riavvicinarli avevano iniziato a discutere
su questioni banali e atteggiamenti reciproci non graditi. Charles
in un momento di nervosismo mentre riaccompagnava Sana a piedi decise di
andarsene e sfogare la sua frustrazione sulla sua amata tromba piuttosto che su
di lei. Sana rimase sorpresa dalla reazione di Charles e mentre
passeggiava soprappensiero verso casa non si accorse del ragazzo che la stava
seguendo. In un attimo si trovò distesa sull’asfalto freddo, quasi al buio con
questo ragazzo che dopo essersi avventato su di lei stava cercando di
svestirla. Sana cercò di lottare con tutte le sue forze graffiandolo e
scalciando ma lui le diede uno schiaffo sul volto e proprio quando pensava che
non sarebbe riuscita a liberarsi, riuscì ad
allontanarlo quel tanto per rimettersi in piedi ed iniziare a correre veloce
come solo lei sapeva fare. Le sue gambe la guidarono senza neanche pensarci
verso il luogo dove si sentiva più sicura: Casa Hayama.
Heric:
Arrivo, arrivo… quanta fretta! Sana???
ma che ti è successo?
Sana:
Heric… ti prego fammi entrare…
Heric:
certo entra…
Sana
entrò e non appena Heric chiuse la porta alle sue spalle si trovò lei tra le
sue braccia, stava tremando ma si stringeva a lui con
forza. Heric la abbracciò con dolcezza e piano piano Sana smise di tremare.
Heric:
Sana… cosa ti è successo? Hai un labbro che ti
sanguina e i vestiti strappati… dimmi che è stato un
gruppo troppo agitato di fan a ridurti in questo stato…
Heric
cercava di sdrammatizzare ma aveva un brutto
presentimento. Sana cercò di calmarsi e raccontò la serata ad
Heric, dalla cena all’aggressione. Mentre parlava vide
il suo viso contrarsi, alla fine sembrava sul punto di esplodere. Rimase in silenzio qualche minuto a guardarla poi la prese
per mano e senza dire una parola la portò in camera sua. Sana benché sorpresa
non fece alcuna obbiezione perché infondo sapeva che
qualunque cosa potesse accadere in quella stanza con Heric non c’era da aver
paura. Si mise a sedere sul letto mentre Heric tirò
fuori da un cassetto una valigetta e si sedette a fianco a lei.
Sana:
cosa vuoi fare con quella valigetta?
Heric:
voglio disinfettarti il labbro, qui c’è tutto quello che uso per medicare le
ferite che mi faccio con il karate
Sana:
non sono brava a sopportare il dolore
Heric:
vedrai durerà poco… ecco fatto
Sana:
brucia, brucia!!!
Heric:
aspetta che ci soffio sopra…
In
quel momento i loro visi, le loro labbra erano così
vicine come non lo erano da tanto tempo. Il fiato leggero di Heric sulle sue
labbra aveva spento il bruciore della ferita ma aveva
riacceso la sua passione per Heric. Lui era lì che a 2 cm da lei continuava a
soffiare sempre più debolmente cercando di dominare con la ragione gli istinti.
Da quando era entrata in quella casa avrebbe voluto
baciarla e farle dimenticare le ultime ore lasciandosi andare al trasporto dei
loro baci, ma con il passare dei minuti era riuscito a resistere e ora che le
era così vicino si concesse di appoggiare almeno per un attimo le labbra sulle
sue. Quello che non aveva calcolato fu la sua reazione. Per
Sana quel contatto fu come svegliarsi dal lungo sonno in cui era caduta
da quando era partita per l’America. In quel momento non pensò a Fanny, a
Charles, al suo lavoro, all’aggressione… tutti i suoi
pensieri erano rivolti a lui, perciò non appena lui interruppe quel contatto fu
Sana che per la prima volta fece il passo successivo. Questa volta non avrebbe
urlato come sulla torre e non l’avrebbe lasciato andar via come il natale
scorso… piegò leggermente il suo viso e baciò Heric con naturalezza,
lasciandosi trasportare da tutti quei sentimenti che da tanto tempo cercava di soffocare. Era sparita la paura di non essere
contraccambiata. Heric anche se incredulo del gesto
contraccambiò subito al bacio a fior di labbra facendolo diventare un vero
bacio. Ora sarebbe stato impossibile tornare indietro, non dopo aver
provato quelle sensazioni. Il primo a dire qualcosa sulla strana situazione fu Heric
Heric:
domani parlerò con Fanny
Sana:
cosa? Heric sei sicuro?
Heric:
non voglio prenderla in giro… dopo questa sera non posso più stare con lei, non
posso più negare a me stesso quello che sento per te… Sana io ti amo e questo
sentimento mi accompagna da quando ci siamo incontrati
e con il passare del tempo è rimasto inalterato… per me tu sei la cosa più
importante della mia vita… questa è la verità…
Sana:
io…. sono senza parole… quello che hai detto è
bellissimo
Heric:
avrei dovuto dirtelo davanti al pullman prima della tua partenza per le
riprese… forse le cose sarebbero andate diversamente
Sana:
….. Heric… mi riaccompagneresti a casa… voglio raccontare
quello che è successo alla mamma e Robby e dimenticare quest’episodio
Heric:
certo nessun problema…. tieni mettiti questa felpa
altrimenti avrai freddo
Sana:
grazie… e non solo per la maglia
Heric
e Sana si diressero verso casa Kurata dove Sana raccontò
di nuovo la sua serata e disse che il giorno dopo avrebbe chiamato Charles per
lasciarlo e contemporaneamente avrebbe diffuso un comunicato stampa al
riguardo. I due ragazzi si salutarono con un bacio ed appena soli pensarono a
quello che gli aspettava il giorno dopo. Heric era disteso sul suo letto e non
riusciva a credere a quello che le aveva detto e a
quello che era successo poco prima in quella stanza, la stessa che aveva
accolto la sua frustrazione e solitudine in tutti quegli anni, ora era felice.
Sana uscì dalla doccia e decise di dormire con la felpa di Heric, aveva il suo
odore e questo l’avrebbe aiutata a rilassarsi più di ogni
altra cosa. Aveva il battito a mille ma ora non più per lo spavento
dell’aggressione ma perché finalmente Heric le aveva aperto
il suo cuore e le sue parole semplici e sincere erano arrivate dritte al suo.
Il giorno dopo Sana come deciso lasciò senza ripensamenti Charles e diffuse la
notizia, nel frattempo Heric decise di incontrarsi con Fanny.
Fanny:
ciao Heric… eccomi qui, al telefono eri così serio… è successo qualcosa?
Heric:
Fanny io… devo parlarti
Fanny:
dimmi…
Heric:
io ti voglio bene però penso che sia giusto lasciarci
non posso più negare a me stesso che il
mio cuore appartiene da tempo a Sana. Sei una persona troppo
buone e onesta e non meriti di essere presa in giro…
Fanny:
cosa è cambiato? cosa ti ha fatto uscire allo
scoperto?
Heric:
è più forte di me… stare con lei è una cosa istintiva
Fanny:
da quando sono tornata qui a Tokyo e ti ho rivisto ho
sempre saputo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato. Spero che Sana ti renda felice….
Heric:
mi dispiace che tra noi debba finire così… se te la senti mi piacerebbe che rimanessimo amici, ma se non ti va ti capisco…
Fanny:
non posso prometterti nulla, per il momento…
Fanny
rientrò a casa con la tristezza nel cuore. la sua
paura più grande si era manifestata, lui aveva scelto Sana. L’istinto di Heric
che con lei non si era mai manifestato con la sua amica
era così forte da non poter esser controllato. Fanny chiamò Alissa e le
raccontò della sua rottura con Heric, lei cercò di consolarla
ma alla fine le disse che prima o poi era inevitabile, che quei due erano
troppo attratti l’uno dall’altra. Heric tornò a casa e qui trovò la sorella che
stava preparando il pranzo.
Nelly:
Heric sei tornato finalmente… ho appena sentito in tv un servizio in cui si
parlava dell’improvvisa rottura tra Charles e Sana… non ti sembra incredibile?
Heric:
io ho lasciato Fanny
Nelly:
cosa? e….. c’è un collegamento con la loro rottura?
suonano
alla porta…
Nelly:
Ciaaaooo Sana! è tantissimo che non ci vediamo….
Sana:
Ciao Nelly…. mmm Heric è in casa?
Nelly
capì che la domanda rimasta in sospeso ora aveva
indubbiamente una risposta positiva, eppure le sembrava impossibile che Sana
avesse lasciato Kamura per suo fratello, l’essere più rustico e silenzioso
sulla faccia della terra.
Heric:
noi andiamo nel giardino sul retro….
Nelly:
ok…
Sana:
ciao… allora com’è andata la tua giornata?
Heric:
Nelly prima mi ha detto che ha sentito in tv della tua rottura con Kamura…
perciò è finita con lui non è vero?
Sana:
si con Charles ho chiuso, dopo che gli ho raccontato
dell’incidente e delle mie intenzioni è rimasto senza parole e io in questo
momento non voluto dare altre spiegazioni sulla mia scelta… credo che per un pò lui starà fuori dalla mia vita
Heric:
io ho parlato con Fanny e le ho detto di noi due, dei sentimenti che mi legano
a te, la sua reazione così rassegnata mi ha fatto ancor più capire
anche se non ce ne era bisogno quanto erano evidenti anche agli altri i
miei sentimenti…
Sana:
e quindi?
Heric:
e quindi….
Heric
prese il volto di Sana tra le mani, sembrava esitare come volesse
prolungare quell’istante, il momento perfetto dell’attesa impaziente che spesso
è meglio del bacio stesso. Poi posò le labbra sulle sue ed iniziarono a
baciarsi con passione, Sana schiuse le labbra per respirare il suo profumo ed
Heric intrecciò le dita nei suoi capelli per
stringerla ancor più a se. Poi si staccò guardando bene Sana in faccia
sollevandole il mento. A quanto pare come lui era su
di giri, avvicinò lentamente di nuovo il suo viso sfiorandola con la guancia
che nonostante il rossore era gelata e spostandole dolcemente i capelli le
lascio una scia di piccoli baci sul collo.
Sana:
mmm…
Heric:
si?
Sana:
mi stai facendo impazzire…
Heric:
davvero?
Heric
fece una risatina e sfoderò il suo sorriso brillante, lo stesso che le aveva
mostrato molto tempo prima in montagna tra le lucciole
mentre cercava di consolarla.
Heric:
ora sono tuo prigioniero :-)
Sana:
non ti mai visto così di buon umore…
Heric:
vedi che effetto mi fai?
Heric
sorrise e Nelly che aveva segretamente osservato da vicino tutta la scena era incredula, era veramente suo fratello quello
seduto in giardino con Sana, non l’aveva mai visto così ma era al settimo cielo
per lui. Finalmente le sembrava sereno come non lo era mai stato ed era stata
Sana a compiere questa specie di miracolo.
Sana:
ora devo andare… fra poco Robby mi passerà a prendere
Heric:
ok per questa volta ti lascerò andare
Sana:
domani sarò tutto il giorno agli studi televisivi però
vieni da me dopocena?
Heric:
si… basta che a occhiali da sole non saltino i nervi
Sana:
non ti preoccupare gli parlerò io stasera… a domani!
Heric
rientrò in casa pronto alla raffica di domande di Nelly
che invece gli si avvicinò…
Nelly:
tieni queste sono per te
Heric:
cosa sono?
Nelly:
polaroid è evidente, no?
Heric:
ci hai fatto delle foto di nascosto????? ma come ti è saltato in mente???
Nelly:
pensavo che ti avrebbe fatto piacere averle… eravate troppo belli per non immortalarvi
Heric
avrebbe voluto arrabbiarsi ma era troppo contento in
quel momento, così cedendo all’imbarazzo corse in camera con le foto e sdraiato
sul suo letto riguardò la sequenza degli attimi appena vissuti con Sana. Aveva
ragione sua sorella, era bello avere la prova che tutto ciò non fosse stato solo un sogno ma una fantastica realtà. Sana nel
frattempo parlò sua madre e Robby, vedendo la gioia nei suoi occhi entrambi
furono più che contenti della notizia. La signora Kurata le disse che lei non
si sarebbe mai intromessa nelle scelte di sua figlia ma
raccomandò comunque a Sana di vivere questo rapporto con serietà.
Sana:
e con questo cosa intendi precisamente?
S.Kurata: che Heric può star qui
anche 24 ore su 24, l’importante che QUALUNQUE scelta tu voglia fare con lui
sia perché tu lo voglia veramente e perché hai seguito i tuoi tempi
Sana:
per il momento voglio solo stare più tempo possibile con lui… il resto verrà da
se…
Fortunatamente
il distacco da Heric grazie al lavoro passò più velocemente del previsto, così quando bussò alla porta della sua camera ne rimase
quasi sorpresa.
Heric:
ciao… mi hanno fatto direttamente salire, questo si
che è un bel cambiamento
Sana:
si è tutto ok… mia madre ha detto che puoi rimanere 24 ore su 24
Heric:
mmm… ah però :-)
Sana:
non farti venire strane idee!
Heric:
ah no??? :-)
Sana
si mise a sedere sul letto ed Heric la seguì,le prese
una mano e la strinse e mentre l’altra la fece scorrere morbidamente dal collo
fino alle spalle e senza staccarle gli occhi si avvicinò piegando il suo viso
come un implicito invito che Sana non rifiutò appoggiando le labbra sulle sue,
muovendole con decisione dandogli un vero bacio. Senza sapere come e quanto
tempo trascorsero insieme così, Sana si trovò distesa
con il volto di Heric appoggiato dolcemente al suo petto,lui se ne stava accucciato
senza dire una parola ma continuava a stringerla a se. Il suo sguardo era
sereno.
Sana:
non mi sembra possibile che ora stiamo insieme… dopo aver visto la tua foto con
Fanny mi ero rassegnata
Heric:
com’era il tuo rapporto con Kamura?
Sana:
tenero, lui era molto dolce me ma non c’era passione
tra noi… e il tuo con Fanny?
Heric:
io voglio bene a Fanny, con il tempo mi sono abituato a stare con lei ma non sentivo minimamente le emozioni che provo con te
Sana:
ora dobbiamo affrontare solo il mondo esterno… amici,
giornalisti…
Heric:
io penso che Terence e gli altri si abitueranno presto, per i giornalisti io
non voglio nascondermi
troveranno un nuovo scoop vedrai…
Sana:
si forse hai ragione… ma non sono io di solito quella
ottimista?
Heric:
mi avrai contagiato…. ora vado si è fatto tardi
Sana:
domani hai gli allenamenti?
Heric:
si… ma per metà pomeriggio dovrei aver finito
Sana:
perfetto! allora domani di ritorno dagli studi ti
passerò a prendere in palestra e poi possiamo andare a fare un giro in centro,
ti va?
Heric:
ok affare fatto… a domani
Sana:
non ti ancora restituito la felpa…
Heric:
puoi tenerla… considerala un mio regalo
Sana
rimase sul letto cercando di addormentarsi ma era
impossibile, tutto era successo così velocemente dal suo ritorno in Giappone.Ancora era incredula che finalmente lei ed Heric erano una coppia e ogni secondo che passava si sentiva più
innamorata di lui. Da quando si erano dichiarati Heric le era parso diverso,
più sereno e più dolce di quanto si sarebbe mai aspettata. La dolcezza era
stata la cosa che più l’aveva a legata a Charles e scoprire che Heric aveva
mille attenzioni per lei la fece sentire ancora più
speciale. Heric era anche lui incredulo che tutto quello stesso accadendo
realmente. Mentre stava con Fanny, per dimenticare Sana a volte aveva cercato
di convincersi che in realtà lei non era così speciale e che aveva solo
idealizzato lei e il rapporto che potevano avere, ma ora si era accorto che
tutto era oltre le sue aspettative, era impossibile
non svegliarsi con il sorriso….
In
palestra:
I°voce: ehi ma quella non è Sana
Kurata?
II°voce:
si certo… ma che ci fa qui?
I°voce: non ne ho idea… starà
aspettando qualcuno?
II°voce:
di sicuro non noi due…
Sana:
ah eccoti…
Heric:
ciao scusami… il maestro alla fine mi ha trattenuto,
voleva farmi vedere delle ultime correzioni
Sana:
passeggiamo un po’ ti va?
Heric:
certo è meglio che ci muoviamo da qui prima che ti riconoscano
Sana:
ah se per quello penso che l’abbiano già fatto… anzi
vorrei anche soddisfare la loro curiosità
Heric:
cioè?
Sana
fece un passo avanti che costrinse Heric ad appoggiarsi al muro della palestra
e baciandolo lo attirò a se.
Heric:
non è possibile…
Sana:
cosa?
Heric:
che sei stata tu a baciarmi alla sprovvista… ora è
sicuro che questo è un sogno
Sana:
che scemo… :-) avevo solo voglia di mettere in chiaro
che sei tu che m’interessi
Heric:
ah ma perché quando ti ho baciato sulla torre hai solo pensato che fossi un
maniaco e non a questa splendida motivazione????
Sana:
eh… ah… effettivamente forse ero un po’ ottusa…. :-)
Heric:
andiamo in centro va…. ho
paura che prima o poi suoni la sveglia ed il sogno finisca
Sana:
devo ricordarmi di ricomprare una scorta dei miei soliti martelletti, penso che
mi torneranno utili!
Heric:
beh ti avverto che sono migliorato molto in difesa
Sana:
Heric… c’è un motivo se ti ho chiesto di venire in centro….
Heric:
cioè? dal tuo tono non sembra
nulla di buono….
Sana:
domani sera agli studi televisivi ci sarà una specie di festa per la fine della
stagione e mi chiedevo se ti andava di accompagnarmi
Heric:
va bene
Sana:
sei sicuro? non vuoi sapere nulla della serata?
Heric:
no se tu pensi che vada bene come occasione mi fido…
Sana:
si è una festa privata per gli addetti ai lavori
Heric:
ma qui in centro cosa dobbiamo fare?
Sana:
mi serve un abito per la serata… devi aiutarmi a sceglierlo e ora che hai
accettato dobbiamo trovare qualcosa anche per te… ti prego non uccidermi!!!!
Heric:
mmm ok.. spero solo che tu non voglia provare tutto il
negozio
Sana:
ti adoro!
Heric
si mise a sedere su una comoda poltroncina mentre Sana
aveva trovato da provare alcuni abiti…
Sana:
questo è il primo.. ti piace?
Heric:
carino… ma forse il viola… non porta sfortuna nel mondo dello spettacolo?
Sana:
questo invece come mi sta?
Heric:
bellissimo…. ma non è troppo elegante per la serata?
Sana:
ok… e questo?
Heric:
carino… ma non ti rende giustizia
Sana:
questo è l’ultimo come mi sta?
Heric:
mmm… ti fa sembrare molto più vecchia :-)
Sana:
uffa non facevo di gusti così difficili!
Heric:
perché non provi questo?
Sana:e quello dove l’hai trovato?
Heric:
mentre provavi ho dato un occhiata in giro… vediamo
come ti sta
Sana:
allora?
Heric:
perfetta… è inutile ho buon gusto!
Sana:
modestia a parte :-)….. ora cercherò io qualcosa per
te
Heric:
non posso sceglierlo da solo?
Sana:
no no… ecco provati questi jeans e questa camicia
Heric:
Sana ho qualche problema con la camicia mi aiuteresti?
Sana:
esci fuori allora…
Heric:
no entra tu :-)
Heric
tirò dentro Sana ed iniziò a baciarla nonostante lei cercasse di opporre una
debole resistenza. Heric era euforico stare con lei lo
rendeva così leggero.
Sana:
dai ora basta potrebbero vederci
Heric:
meglio così c’è più gusto…
Sana:
ti aspetto fuori…
Heric: si padrona!
Sana:
centro al primo colpo… stai benissimo… forse anche
troppo non vorrei che qualche ragazza si facesse strane idee
Heric:
non fare la gelosa che non attacca… quello che dovrà sorvegliarti a vista sarò
io!
Sana:
domani io e Robby ti passeremo a prendere verso le 8
Heric:
viene anche lui?
Sana:
si queste occasioni sono ideali per conoscere i
contatti giusti
Heric:
si è fatto tardi… forse dovremmo tornare a casa
Sana: mmm si… anche se è un
peccato
Come
aveva previsto Sana la serata fu piuttosto tranquilla,
non ci fu bisogno di presentazioni ufficiali ed Heric si convinse che quello
era un modo come un altro per passare del tempo con lei. Volarono via così
anche gli ultimi giorni di vacanza e tornando a scuola era
giunto il momento di rivedere gli amici di sempre.
Terence:
ciao Heric! ma che fine hai fatto quest’estate ti
cercato un sacco di volte…
Heric:
eh si… sono stato molto impegnato con gli allenamenti
Terence:
dai non dirmi balle… allora con Sana? come stanno
adesso le cose tra voi?
Heric:
ci siamo messi insieme all’inizio delle vacanze
Terence:
finalmente!!!! e com’è stare
con lei?
Heric:
non male
Terence:
si certo non male… come se non si vedesse che sei al
settimo cielo
Heric: :-) ….. tu con Alissa tutto ok?
Terence:
si le cose tra noi vanno alla grande!
Heric:
e Fanny l’avete vista quest’estate?
Terence:
so che Alissa l’ha incontrata un paio di volte e a quel che so
a parte la botta iniziale ha reagito abbastanza bene alla vostra rottura e poi
sai meglio di me com’è fatta Fanny…. anche se sta male
cerca di non darlo a vedere
Heric:
si lei è una ragazza molto forte di carattere….
Ora che la scuola era ricominciata Sana ed Heric
riuscivano a trascorrere pochissimo tempo insieme. Heric era piuttosto preso dallo studio poiché era determinato ad ottenere una borsa di
studio per l’università ed in più proseguiva i suoi allenamenti di karate, Sana
invece si era trasferita in un appartamento tutto suo e aveva ricominciato a lavorare
agli studi televisivi. Inoltre aveva iniziato a recitare in un nuovo film che
nonostante si girasse a Tokyo le occupava gran parte della giornata e gli orari
di un attrice erano molto diversi da quelli delle sue
coetanee. Grazie alla comune passione per lo studio si trovarono invece a
trascorrere le loro giornate insieme Fanny ed Heric, che giorno dopo giorno iniziarono a ricostruire il rapporto che era andato
in frantumi dopo la scelta di Heric.
Fanny:
era da tanto tempo che non ci vedevamo così assiduamente
Heric:
si è vero… per fortuna che studiamo insieme altrimenti non so quanto tempo ci avrei messo per capire quest’argomenti
Fanny:
smettila… qui se qualcuno che ha un gran cervello sei
tu, dietro i miei risultati c’è solo tanto studio, a te basta poco per capire…
Heric:
comunque formiamo un bel team
Fanny:
Heric? posso chiederti una cosa?
Heric:
certo dimmi…
Fanny:
mi chiedevo… ecco… com’è stare con Sana?
Heric:
complicato…davvero complicato, da una parte mi sento al settimo cielo perché
stiamo insieme dall’altra lei è così sfuggevole sempre presa da 1000 impegni e
devo perciò dividerla con tantissime altre persone , è
difficile…
Fanny:
se fosse semplice non staremmo parlando di Sana :-)
Heric:
già…
Nel
frattempo le condizioni di salute del signor Hayama erano di
nuovo peggiorate a causa dell’eccessivo stress da lavoro. Sana avrebbe voluto stare vicino ad Heric in questo momento
difficile ma le sue continue richieste alla produzione di sospendere le riprese
furono sempre respinte. Heric non le aveva fatto
pesare questa sua assenza ma giorno dopo giorno era sempre più preoccupata per
il loro rapporto. Fanny nel frattempo vedendo Heric così giù e solo decise di
stargli accanto anche se in cuor suo sapeva che non
era solo l’amicizia che lo legava a lui a spingerla a passare questi momenti
insieme. In una giornata grigia e piovosa i medici comunicarono ad Heric che le condizioni di suo padre erano oramai
compromesse e che gli erano rimaste poche ore di vita.
S.Hayama: Heric… vieni qui accanto a
me
Heric:
sono così spaventato…
S.Hayama: non devi esserlo… io sono
sereno perché ho cresciuto due figli meravigliosi e tu Heric sei diventato un
ragazzo così maturo, sono orgoglioso di te!
Heric:
in questo momento sono così solo e confuso….
S.Hayama: perché per una volta non
provi confidarti con me?
Heric:
mmm…
S.Hayama: problemi con Sana? centra anche la ragazza che è sempre qui in ospedale?
Heric:
già…
S.Hayama: l’unica cosa che posso
dirti è che il tuo cuore sa qual’è la tua anima gemella e una volta incontrata
le altre storie non ti daranno mai le stesse emozioni
Il
giorno seguente:
Heric:
mio padre è morto…
Fanny:
oh Heric… mi dispiace tantissimo
Heric:
mi sembra impossibile che sia successo
Fanny:
è meglio che tu non te stia da solo… vieni a casa mia…
stare un po’ insieme ti farà bene
Heric:
no ora preferisco stare solo…
Nonostante
la pioggia battente Heric iniziò a camminare per la città con
in testa i ricordi dei momenti passati con suo padre. Stava iniziando un
nuovo capitolo della sua vita e ora era sicuro di cosa volesse
nel suo futuro. Sana scese dall’auto e seduto a terra davanti la porta della
sua casa trovò Heric completamente bagnato.
Sana:
Heric? ma che ci fai lì ti prenderà un malanno…. su entra!
Heric:
mio padre è morto…
Sana:
che cosa? oh Heric non ci posso credere… mi dispiace,
mi dispiace di non esserti stata accanto e di non avergli neanche dato un
ultimo saluto
Heric:
lui sapeva che tenevi a lui e anch’io lo so che tieni
a me…. lo sento nel cuore, per nessun altro batte così
veloce come quando sto con te, come adesso….
Sana:
grazie per aver continuato a credere nel nostro rapporto nonostante i pochi
momenti passati insieme negli ultimi mesi
Heric:
io voglio stare con te…. per sempre
Sana:
cosa?
Heric:
Sana vuoi sposarmi?
Da
quella sera Heric andò a vivere a casa di Sana e
l’estate successiva si sposarono ed iniziarono la loro nuova vita insieme.
Spero che questa fanfic vi sia piaciuta ( incrocio le dita! :-) ) in ogni caso attendo le vostre recensioni, scriverla
mi ha appassionato molto,tanto da avere in mente per ogni parte del testo la
canzone adatta…
Grazie infinite a tutti quelli che hanno commentato le altre mie fanfic “Il
futuro” e “Cosa significo per te” , le vostre impressioni
sono state carinissime!