I cugini Weasley/Potter e qualche loro amico, erano racchiusi nella stanza delle Necessità da un bel po', ormai.  Mancavano Ted e Vic, purtroppo, dato che avevano già finito i loro 7 anni al castello.  

-Tocca a te, Albie!- disse la ormai quattordicenne Potter, rivolta al fratello. 

Stavano giocando con una bottiglia, tipico gioco babbano. 

-Non chiamarmi Albie, Lily!- Albus era leggermente innervosito, ma non abbastanza da trattare male la sorella. 

-Smettetela di battibeccare e gira quella bottiglia, Potter.- Biascicò Scorpius, ricevendo un'occhiataccia da Rose. James ancora riusciva a capire come potessero stare insieme. Quello stupido nano albino... vabbé. 

Albus girò la bottiglia che si fermo su Fred. 

-Obbligo o verità?- Disse come sempre, Albus. 

-Obbligo.- Rispose il sedicenne. 

Non c'era da sorprendersi. Chissà quante bugie aveva detto fino a quel momento il ragazzo, e quante cose aveva da nascondere. Quasi quanto James, il quale si stava visibilmente annoiando. 

-Oh..- rispose Albus, irrigidendo la mascella e assumendo la sua solita aria da pensatore. 

Dopo quasi cinque minuti, Albus si riscosse. 

-Mi è venuto!- gridò facendo sobbalzare tutti e facendo borbottare James che si era quasi addormentato (era capace di addormentarsi ovunque, ormai)- Fred, devi baciare James.- 

Silenzio di tomba. 

Nessuno aveva niente in contrario contro gli omosessuali, ma sia l'uno che l'altro erano due donnaioli. 

-Albus, sei pazzo?- gridò Roxanne, che era stranamente diventata rossa in volto. 

Lui scrollò le spalle, indifferente, mentre Dominique si stava sbellicando dalle risate insieme a Lucy. 

James sbuffò e si alzò. -Albie, sappi che me la pagherai per questo.-

-Stessa cosa per me.- aggiunse Fred, alzandosi a sua volta. 

Nella stanza riscese il silenzio, ma nessuno dei due fece niente. 

Lily era emozionata all'idea, mentre Scorpius sghignazzava allegro all'idea di vedere il Potter baciare un ragazzo. 

Pazienza, James avrebbe risolto i conti con quell'idiota più tardi. 

I due ragazzi si guardarono e si avvicinarono, ma nessuno fece niente. 

-Ragazzi muovetevi! Non voglio aspettare fino a domani!- esclamò un'innervosita Molly. 

-Taci- Dissero loro due all'unisono. 

Fu Fred ad agire per primo e a mettere fine a quella noia mortale, posando le labbra su quelle di James, il quale, dopo aver sgranato gli occhi, si separò da lui sputacchiando dall'altro lato della folla. 

Quando si risedettero, James mormorò a fior di labbra una semplice parola a Fred. 'vendetta', accompagnata da un sorriso malandrino e Fred non perse tempo a prendere la testa di Malfoy e spingerla contro quella di Albus, grazie all'aiuto di James, facendo baciare anche loro, cosa che fece scoppiare a ridere tutta la stanza, tranne una Rose sconvolta.







Nota autrice: 
Spero vi sia piaciuto, volevo solo fare un po' ridere, anche perché mi è venuta all'improvviso questa one-shot! AHAHAHHA