Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Marty E Vanny Winchester    23/06/2012    4 recensioni
Salve a tutti! Siamo Marty_Love_Winchester e Vanny_Winchester, siamo qui per presentarvi una nostra storia, unione delle nostre menti!
Sam e Dean si spingeranno fino in Italia, a Firenze per seguire un caso particolare, dove incontreranno due cacciatrici: Jessica e Vanessa...
Il resto, scopritelo leggendo!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The only desire that comforts me at night, it's you'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

«Salve»
Una voce spezza il silenzio in cui, da ormai dieci minuti, siamo Dean ed io. Alziamo lo sguardo e rivolgiamo un’espressione terribile all’angelo.

«Salve?»
Rispondo aspramente io, alzandomi dalla panchina.

«Salve?»
Ripete Dean, avvicinandosi a sua volta.

«Si dice ancora così, no?»
Ci scambiamo un’occhiata, esasperati, per poi tornare a inchiodare con lo sguardo Castiel.

«Ascoltami bene figlio di puttana, riportaci indietro!»
Sbraita Dean, alzando molto la voce. Io non avrei mai il coraggio di usare un simile tono con un angelo.

«Dove sono Vanessa e Sam?»
Interloquisco io, con voce controllata: mi interessa solo sapere come stanno i miei amici, non ho voglia di litigare con Castiel.

«Prima di poter tornare indietro, dovrete fare una cosa. Andate a questo indirizzo, è casa vostra»
L’angelo sparisce, non prima di aver inciso nel pavimento un indirizzo. Prendiamo nota e iniziamo a orientarci nella città, cercando di capire la strada di casa. Dean impreca perché gli manca la sua bambina, odia gli angeli e ed è stufo di camminare; io quasi piango perché vorrei vedere la mia amica, sapere se sta bene. Dopo mezz’ora arriviamo davanti a una casa sfarzosa: Castiel deve aver sbagliato indirizzo, è per forza così.

«Buona sera signor Winchester, signora. Prego entrate»
Un uomo vestito elegante ci saluta calorosamente, aprendo il cancello principale. Rispondiamo altrettanto educatamente, entrando con circospezione nell’immensa casa.

«Porca troia! Porca, porca troia»
Impreca Dean, con voce troppo alta. Gli tiro una gomitata perché si è fatto sentire dal giardiniere… aspetta, questa casa ha un giardiniere?!

«Ahia, ma le hai viste? Una sola di quelle auto vale…»

«Tantissimi soldi, si lo so»

«Ma com’è possibile? I medici guadagnano tanto, ma questo è troppo»

«Gli angeli ci hanno spedito qui, non sappiamo niente e non abbiamo notizie di Sam e Vanessa, e tu ti preoccupi di come facciamo ad avere Lamborghini, Ferrari, Porsche…?!»
Il cacciatore annuisce e percorriamo tutto il giardino, arrivando finalmente alla porta di casa.
Quest’abitazione è enorme, mai visto tanto lusso: ci sono lampadari in cristallo, tappeti favolosi, addirittura abbiamo un maggiordomo!
Percorriamo i corridoi, immersi in un delizioso profumo. Arriviamo, finalmente, in camera nostra. Se tutta la casa è lussuosa, questa stanza è eccezionale per la sua bellezza.

«Porca puttana, alla faccia di motel pieni di cimici e polvere»
Esordisce Dean, fissando la camera in tutta la sua bellezza. Io guardo una cosa sola: il letto matrimoniale. Come se mi avesse letto nel pensiero, il cacciatore inizia a rassicurarmi.

«In una casa così grande, ci sarà sicuramente un’altra stanza»

«Pensiamoci dopo; quella porta lì condurrà al bagno. Vai prima tu»
Dean scoppia in una risata fragorosa, sarà la prima volta che lo vedo così felice da giorni.

«Non essere ridicola, vai prima tu»
Ricambio il sorriso e inizio a frugare nel cassetto, in cerca di qualcosa di comodo. Questa non può essere la mia roba, cosa me ne dovrei fare di intimo con gli Swarovski? Uno di questi reggiseni costerà quanto una collana di perle!
Alla fine trovo dell’intimo “normale”, non vorrei che Dean si facesse strane idee, e un pigiama turchese. Entro in bagno e rimango imbambolata davanti a tanta esagerazione: oro, brillantini, una vasca idromassaggio. Questa stanza è più grande di tutti i motel in cui ho alloggiato, potrei anche abituarmi a tanto lusso. Entro nella vasca e mi rilasso, uso prodotti costosi e trovo anche del vino; bevo e mi lascio coccolare dall’acqua e dalla schiuma. Sto per addormentarmi, quando sento qualcuno urlare. Scatto in piedi, non mi preoccupo nemmeno di mettermi addosso un asciugamano. Esco di corsa dal bagno e trovo Dean sulla soglia di una porta viola. Il cacciatore non mi guarda nemmeno, continua a fissare qualcosa all’interno. Mi avvicino per osservare e tutto ciò che riesco a dire è “porca troia”. Dopo qualche secondo Dean mi guarda, solo adesso mi ricordo di essere nuda. Imbarazzata al massimo ritorno in bagno, non prima di essere scivolata per colpa dell’acqua che ho disseminato in giro.

***

Dean ha dormito sul divano, nella camera dalla porta viola, io nel letto. Ci siamo alzati di buon’ora, abbiamo avvisato l’ospedale che eravamo a casa malati, così da poterci dedicare alle nostre ricerche. Siamo usciti dalla camera solo per fare colazione, il nostro cuoco personale ci ha preparato una crostata buonissima, e per parlare un po’ con i nostri dipendenti.

«Mi scusi»
La prima persona che incontro è una donna di circa trentacinque anni, capelli castano chiaro e occhi color nocciola.

«Posso fare qualcosa per lei, Jessica?»

«Mi parli un po’ di lei e di cosa ne pensa di me»
La donna mi rivolge uno sguardo stranito, ma inizia a raccontare.

«Mi chiamo Beatrice, lavoro per lei da circa cinque anni. Si era appena sposata con il signor Winchester quando sono arrivata. Lei è una scrittrice molto capace, tutti i suoi libri sono best seller e ne hanno tratto film; è molto ricca, ma nonostante questo continua a lavorare come infermiera. Ha fatto costruire molte scuole in posti poveri del mondo, aiuta gli scrittori esordienti e finanzia diverse ricerche. È stato grazie al suo contributo se nel 2044 hanno trovato la cura per il cancro e per l'AIDS»
Non posso fare altro che ascoltare, il mio cervello non riesce più a ragionare lucidamente. Quando finisce di raccontare, annuisco, saluto in modo incomprensibile e vado alla ricerca di mio “marito”.

«Jessica!»
Sento la voce di Dean, urla forte il mio nome. Mi volto e lo vedo correre verso di me.

«Jessica, non immaginerai mai che cosa ho scoperto!» Si ferma a due passi da me, mi fissa con i suoi occhi meravigliosi e non riesco a sciogliere il nodo che ho in gola. «Tu hai scoperto qualcosa?»



**ANGOLO DELL'AUTRICE**
eccomi tornata, che ne pensate di questo capitolo? =)
correggimi pure gli errori, Pussy ^^
 
Adesso leggete cosa stanno facendo Sam e Vanessa ;)
 

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Marty E Vanny Winchester