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Autore: Evaney Alelyade Eve    23/06/2012    2 recensioni
Chuck/Dio ci ha parlato della storia dell'Impala.
Nessuno ha mai parlato, però, dell'immancabile trench beige di Jimmy e poi di Cas.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Jimmy Novak for the last time.

Jimmy riaprì gli occhi. Non poteva credere di essere di nuovo....Jimmy.
Castiel se n'era andato, forse per non tornare più, e lui era di nuovo se stesso. Ed era anche molto affamato.
"Tu chi sei?" gli domandarono i fratelli Winchester, appena si resero conto che quel tipo super-affamato, senza trench e con un'espressione meno...atona, non era Castiel.
"Jimmy Novak. Il proprietario di questo corpo."  rispose, addentando il primo di una lunga serie di hamburgers.

"Dov'è il mio trench?"chiese Jimmy, appena la sua fame fu saziata. Da quando si era svegliato aveva notato, sentito, che c'era qualcosa che non quadrava, qualcosa che non lo convinceva. Alla fine si era reso conto che quella sensazione sbagliata era quella di sentirsi nudo, vulnerabile senza il suo trench. Peggio ancora, sentiva di aver perso l'ultimo contatto con la sua bambina, Claire.

Claire. Amelia. Famiglia. Era questo che lo tormentava. Voleva rivederle, voleva riabbracciarle. Voleva dare a Claire tutti gli abbracci che la bambina aveva dovuto rubare ad un trench.
"Le metterai in pericolo!" l'avvertirono i Winchester, ma lui non sentiva ragioni. E quale pericolo, poi, visto che Castiel se n'era andato?

Amelia lo riconobbe subito, attraverso il vetro della porta di casa, quel trench. Lo stesso davanti al quale si era innamorata di Jimmy.
Jimmy. Suo marito l'aveva abbandonata, se n'era andato farfugliando di angeli del Signore, tramiti e di essere il prescelto.
Claire, la loro bambina, l'aveva atteso dinanzi alla porta di casa per quasi un anno intero. Lei era arrabbiata.Lo amava, ma non voleva che si riavvicinasse alla sua bambina e la facesse soffrire di nuovo.
Lei non voleva soffrire di nuovo.

"Mi dspiace, Amelia. Io..io sono stato via. Sono andato in una clinica, mi sono fatto curare."
Amelia non voleva cedere, stava per mandarlo via, ma poi aveva visto la sincerità negli occhi blu di suo marito, e la gioia negli occhi, dello stesso colore, di sua figlia, e l'aveva fatto rientrare nelle loro vite.

"Papà! Sei tornato!"
Claire corse incontro a suo padre, e lo strinse forte. Finalmente ri-aveva il suo papà, e il trench. Il rifugio, la coperta di notti dolorose. Troppo dolorose per una bambina di appena dieci anni.

I Winchester avevano ragione: era stato uno stupido egoista, e aveva messo in pericolo la sua famiglia. Aveva messo in pericolo Claire.
Erano in un vecchio casolare, Amelia era posseduta dai demoni e teneva in ostaggio Claire. Lui era a terra e stava morendo. I Winchester erano stati scoperti e fatti prigionieri.
Il demone nel corpo di Amelia minacciava di uccidere Claire, e lui era disperato.
"Castiel" pensava soltanto " figlio di puttana! Ti ho dato il mio corpo per oltre un anno! Devi aiutarmi. Devi aiutare la mia piccola Claire."
Brevi frammenti di Claire appena nata...Claire alla prima elementare...gli scorrevano dinanzi agli occhi, offuscati dalle  lacrime.

"Vuoi salvare tuo padre, Claire?"
Una voce profonda, armoniosa, melodiosa, potente e con un che di rassicurante, parlò nella sua testa. Dinanzi a lei sua madre divenuta demone, e suo padre che lentamente moriva dissanguato.
"Si."  aveva rispoto, la vocina tremante.
"Bene. Lascia che io prenda il tuo corpo. Grazie alla linea di sangue di tuo padre, tu puoi essere un nuovo tramite per me. Devi solo dire 'si' " rispose la voce.
Claire non ebbe bisogno di pensarci due volte a dare il suo consenso. L'ingenuità dei bambini e l'amore infinito di una figlia per il padre.
"Si." e poi fu avvolta da una luce bianca, accecante e nello stesso tempo calda e confortante. Le ricordava la sensazione di calore e protezione che le dava il trench di suo padre, quando lui non  era riuscito più a darle amore a causa della depressione. Si addormentò e lasciò il posto a Castiel.

"Ti prego Castiel" rantolò Jimmy, quando tutto fu finito, mentre il sangue sgorgava a fiotti dalla ferita che aveva nel fianco " Non lei. Lascia andare la mia piccola Claire. Lascia andare la mia bambina Tornerò ad essere il tuo tramite, prendi il mio corpo. Promettimi che non la toccherai più."
L'ultima visione di Jimmy furono gli occhi blu di sua figlia, così simili ai suoi, chiudersi inespressivi in segno di assenso.
Questa volta Jimmy  chiuse gli occhi per sempre.

"Papà"  Claire si era appena ripresa, ed era corsa ad abbracciare quello che sembrava suo padre.
"Non sono tuo padre." ribattè monoespressivo quello sconosciuto, sciogliendo il suo abbraccio.  Claire sapeva che l'uomo aveva ragione : per quanto avesse l'aspetto del padre e ne indossasse quel trench, non avvertiva più quel legame speciale che li collegava. Il trench non aveva più il profumo di suo padre. Non aveva più nessun tipo di profumo. Corse da sua madre, e l'abbracciò.
"Papà non c'è più" le sussurrò, piangendo.
   
 
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