Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: elles stories    23/06/2012    3 recensioni
Liz 17 anni che vive il suo sogno quello di cantante ma un giorno il suo lavoro la porta a Londra e le fa incontrare i One direction e dopo quell'incontro la sua vita cambierà di nuovo per la seconda volta
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 5











CAPITOLO 5










Un braccio di Carlos le teneva ferme le mani, e l'altro le chiudeva la bocca. Il dolore che provava ai polsi era forte ma mai quanto il  dolore di sapere che tra poco qualcosa  di davvero brutta stava per succedere e che non c'era nessuno ad aiutarla.
- ma che onore sono qui con la famosissima Liz da quanto tempo non credi ? - la voce tagliente di Carlos non era tanto facile da dimenticare il suo tono quando la insultava al liceo, quando le dava la colpa della morte del fratello.
- allora ti sono mancato ? haa già mi sono dimenticato che non puoi parlare scusami tesoro - continuò come se fosse la cosa più naturale del mondo.
-sai voglio raccontarti una bellissima storia e una delle protagoniste sei tu cara mia - l'ultima cosa che voleva sentire era la storia della sua vita e del suo dolore perché le bastava il suo.
- Mark è sempre stato il preferito, quello che faceva tutto bene, neanche una mossa sbagliata sai? credo che tu lo sappia bene, comunque, io ero il grande, lui doveva adorare me non il contrario, tutti dicevano '' perché non assomigli a Mark sai ... non è bello essere considerati delle nullità - Liz per cinque secondi sentì nel tono di Carlos della tristezza.
- poi vi siete incontrati....e tu sei stata l'ennesima ragazzina cotta di mio fratello, dei suoi occhi marroni, del suo sorriso e della sua fottutissima dolcezza , ma lui non le calcolava molto lui era un ragazzo ''serio'', però quando ti aveva visto ha detto che era amore a prima vita, ogni sera mi parlava di te e di quello che avevate fatto e io non lo sopportavo. Aveva tutto e non lo sfruttava, trattava tutti con cosi tanta gentilezza a far schifo... io ero il fratello poco dotato, quello che non era gentile, quello che ''nessuna ragazza avrebbe voluto al suo fianco'' e sai quanto fa male tutto questo ? e si se te lo stai chiedendo avevo anche io un cuore e soffrivo... quando morì non pensai ad altro che non fosse ''finalmente sei libero'' finalmente tutti ti adoreranno, a volte pensavo di doverlo uccidere io ma il destino ha agito prima di me e ha fatto bene .... ma qualcosa è andato storto - Liz non poteva credere alle sue orecchie, come poteva, come poteva desiderare la morte del proprio fratello come se niente fosse ? lui non era un essere umano, non poteva definirsi tale, era solo una persona senza cuore e a Liz non importava niente se anche lui avesse sofferto, dopo tutto quello che le ha fatto passare e dopo la storia che le aveva appena raccontato non avrebbe mai provato compassione per uno come lui.
- tu sei ancora qui ! dovevi morire con lui in quel fottutissimo incidente e invece sei qui, con una mare di fan e una vita felice... sai la lettera del '' te la farò pagare per la morte di mio fratello '' beh credo che tu abbia capito perché voglio che tu la paghi ... tu non dovevi essere qui e ora il mio desiderio si avvererà - disse con tono divertito. Liz gli tirò un calcio sulla gamba abbastanza forte da farlo mollare la presa. La rossa si allontanò abbastanza dal biondo.
- tu sei un mostro ! - urlò la ragazza cercando di scappare, ma Carlos con uno scatto si rialzò e la buttò a terra.
- dove credevi di andare dolcezza ? allora le tue ultime parole ? - chiese il biondo, Liz chiuse gli occhi e in quei pochi istanti le vennero in mente i momenti passati con Mark, le giornate di pioggia passate a guardare un film, stare abbracciati e baciarsi, le mancavano tutti quei momenti, le mancava Lui. All'imporviso però, non sentì il peso del corpo di Carlos addosso, ma sentì una voce fin troppo famigliare.
-prova toccarla e io ti ammazzo ci siamo intesi - Zayn lo stava riempiendo di pugni senza lasciarlo respirare. Liz cercò di fermarlo e rischiò di ricevere pure un pugno sul naso.
- se ti avvicini ancora a lei quello che dovrà dire le sue ultime parole sarai tu o forse non ti lascerò dire neanche quelle intesi? - urlò il moro a Carlos, quest'ultimo annuì debolmente. Zayn si alzò e prese per mano Liz e la trascinò via.
Dopo circa quindici minuti si sedettero davanti alla panchina dell'hotel. Nessuno dei due riusciva a dire una parola, Liz era troppo scossa  e Zayn, beh anche lui lo era .
-grazie- sussurrò Liz guardando a terra.
-non ti preoccupare l'unica cosa che conta è che tu stia bene - rispose il moro guardando la rossa ancora con la testa bassa.
- no seriamente mi ha salvato la vita non so cosa sarebbe successo se tu... se tu non fossi venuto a salvarmi - le lacrime stavano scendendo sul viso della rossa che fino ad allora non aveva versato neanche una lacrima, ma la consapevolezza che senza l'arrivo di Zayn la sua vita sarebbe finita, le fece paura. Zayn si avvicinò e la strinse forte a se, la senti tremare e singhiozzare più forte.
-hey hey calmati sei al sicuro adesso - continuò il moro accarezzandole la testa.
- i..io .... mi manca da morire, Zayn- continuò Liz senza fermare le lacrime era stata forte per troppo tempo e doveva sfogarsi con qualcuno e non voleva ripetere ad Adam i suoi problemi.
- lo so, ma non credo che Mark voglia che tu stia cosi, no pensi ? -
- Carlos mi ha detto che dovevo morire anche io in quel incidente e forse... aveva ragione, perché? perché lui e non io ? lui era tutto per me, era il mio primo amore, il mio primo vero ragazzo, il mio migliore amico... il mio eroe nei momenti bui io - continuò la ragazza ancora attaccata al petto del moro.
- ora invece sono sola, Zayn, volevo che vivesse con me questo momento, volevo che ci fosse ai miei concerti, volevo che stesse con me dalla mattina alla sera, non mi interessava niente quando ero con lui, potevo essere anche in un'isola deserta, senza cibo, senz'acqua, mi bastava la sua presenza e ora lui non c'è più e io .... io non riesco ad andare avanti - Zayn non era braco con le parole e non sapeva cosa dire, ma in quel momento gli venne in mente una canzone ed iniziò a cantare
- i can be your hero baby, i can kiss away the pain, i will stand by you forever -  quelle parole risuonarono nelle orecchie di Liz , Zayn le aveva appena detto che sarebbe stato il suo eroe, che avrebbe allontanato il suo dolore e che sarebbe sempre stato vicino a lei. Liz alzò la testa e si ritrovò due occhi marroni che la guardavano.
- forse lui non sarà qui fisicamente ma lui è sempre con te, lui ti guarda e ti vede, vede i tuoi concerti, vede le tue gioie, vede le tue delusioni, ed è con te dalle 6 del mattino finché non ti addormenti e credo che l'ultima cosa che lui vorrebbe e vederti soffrire, vedere i tuoi occhi pieni di lacrimi... ti vorrebbe felice e vorrebbe che tu andassi avanti con la tua vita - disse Zayn senza staccare gli occhi da quelli di Liz.
- si ma io non voglio dimenticarlo - rispose la ragazza asciugandosi le lacrime.
- non devi dimenticarlo, lui sarà sempre nel tuo cuore ok?- Liz notò la dolcezza negli occhi di Zayn, vedeva sincerità, vedeva il suo ''nuovo'' eroe.
- grazie Zayn - disse la rossa anche se un semplice 'grazie' non bastava. Zayn come risposta le sorrise e l'abbracciò di nuovo.
- andiamo non vorrei che la gente iniziasse a fermarsi - disse poi Liz, staccandosi dall'abbraccio.
-ok ci si vede allora  ? - Zayn si  alzò seguito dalla rossa.
-s...si - rispose salutandolo e entrando nell'hotel. Liz mentre aspettava l'ascensore iniziò a pensare a Carlos che era rimasto in quel vincolo da solo e sanguinante, forse si era rialzato forse no , ma non le importava l'unica cosa che le interessava era che lui soffrisse, doveva pagare, non solo per quello che le aveva fatto, ma anche per quello che pensava e aveva detto di Mark. La ragazza prese l'ascensore e in pochi secondi salì al suo piano ed entrò nella sua camera dove ad aspettarla vi era Adam.
- fintamente! sto aspettando da una vita o pure saltato il mio rituale di bellezza per aspettarti - scherzò il ragazzo.
-nooo povero bimbo - disse Liz sedendosi vicino all'amico, senza guardarlo perché era persa nei suoi pensieri e sulle parole di Zayn.
- ti ho visto prima dalla finestra, cosa vi stavate dicendo tu e Zayn?-  Liz si voltò di scatto verso Adam.
-seriamente?? non me ne ero accorta... comunque ....- Liz iniziò cosi a raccontare tutto quello che era successo quel giorno  ad Adam.



ma....

non era l'unica cosa di cui i due non si erano accorti era che nascosti dietro alcuni c'erano dei paparazzi che avevano scattato delle foto.









SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
ok ho riscritto questo capitolo perché quello che avevo fatto faceva a dir poco pena u.u invece questo mi sembra un pochino più decente o almeno come ho detto mi sembra, e forse domani o dopo domani metterò l'altro u.u dato che non pubblico da quanto??? SECOLO no anzi MILLENNI
allors ho scritto questo capitolo ascoltando diverse canzoni ma quelle che vi consiglio sono
enrique iglesias hero
lost in the echo dei Linkin park
e guardian di alanis morissette

adesso vi lascio in pace PASSO E CHIUDO YO BRO (?)
SEE YA TANTO LOVE PER VOI (??)
-elle-





ps: non ho avuto tempo di controllare gli errori grammaticali ecc quindi vi chiedo SCUSAAAA







   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: elles stories