Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Lily_and_the_Marauders    24/06/2012    4 recensioni
E' la prima volta che pubblico una Fan Fiction qui su EFP.
La one-shot parla principalmente del rapporto fraterno di James Potter e Sirius Black.
Sono piccoli scatti di vita da quando Sirius scappa da casa sua a quando viene ucciso. Spero vi piaccia :3
Dal testo:
-Fratelli?- chiese quest'ultimo, con un sorriso Malandrino stampato sul volto.
-Per sempre- confermò James.
Genere: Comico, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Toc. Toc.
-James, hanno bussato! Vai a vedere chi è!-
Il ragazzo, sdraiato comodamente sulla poltrona e intento a leggere una rivista di Quidditch, alzò gli occhi al cielo.
-Ora vado, mamma!-
Lentamente si alzò e si diresse verso il portone, lo aprì e rimase sorpreso.
Un Sirius tredicenne lo fissava, aveva l'espressione stravolta.
-Cosa ci fai qui?- gli domandò James, facendolo entrare in casa. Il giovane Balck era stranamente silenzioso. -Sono scappato James, e non intendo ritornare.-
James non sapeva cosa dire se non -perchè?-
-Mi ero rotto di quella situazione. Lo sai bene come vanno le cose a casa mia, James. Non potevo sopportare altre umilazioni da quella donna- lo disse con un tono di disprezzo.
-Quella donna è tua madre, Sirius- provò a controbattere l'amico.
-No, io non la considero tale. Non può essere chiamata madre una persona che disprezza suo figlio solo perchè ha un comportamento migliore del suo-
-Ma lei, nonostante tutto ti vuole bene- disse James, anche se non era convinto pienamente della cosa.
-Lei mi odia e continuerà a farlo per il resto della sua vita. Ora sarà nella stanza dell'Albero a bruciare la mia foto, come ha fatto con altre persone sane di mente che si sono volute distaccare da questa famiglia. Io non ci torno in quel posto, James. Se ne restasse con Regulus, "Il Figlio Perfetto" e con suo marito, con me ha chiuso. Appena uscito da quel manicomio non sapevo dove andare, così sono venuto qui. Sei l'unica persona su cui posso veramente contare-
-Tu potrai sempre contare su di me, Sirius- James gli sorrise, un sorriso fraterno e carico di affetto.
-James!- trillò una voce lontana. -Chi era alla porta?-
-Mamma, abbiamo un ospite! Rimarrà per un po'- gli urlò di rimando il ragazzo, voltandosi poi per fare l'occhiolino a Sirius.
-Fratelli?- chiese quest'ultimo, con un sorriso Malandrino stampato sul volto.
-Per sempre- confermò James.

-Sono passati quindici anni ma ancora ricordo tutto come fosse ieri- sussurrò un uomo sulla quarantina ad una foto.
Ritraeva quattro ragazzi in divisa, erano ad Hogwarts, sotto al grande faggio in riva al Lago. Si guardavano con aria Malandrina e sorridevano alla persona che scattava la foto.
L'uomo trovò anche alcuni pezzi di pergamena scarabocchiati.

Storia della Magia. Sto per addormentarmi,Felpato. Dimmi qualcosa di divertente.
-James-


Smettila di fissarmi Black, prima o poi ti infilerò quella tua stramaledetta bacchetta in un occhio.
-Mary McDonald-


Felpato, dopo devi dirmi cosa stavate combinando ieri tu e James.
-Lunastorta-


Ricordati di controllare la Polisucco oggi pomeriggio. Lo scherzo per Mocciosus deve andare alla grande.
-Ramoso-

La Amo. La Amo. La Amo. La Amo.
-Ramoso-


Sirius sorrise, quei biglietti gli fecero tornare in mente altri ricordi. Esaminò per bene tutte le foto. Non pensava ce ne fossero così tante, non si ricordava nemmeno quando ce le aveva portate. Era da tanto che non entrava nella vecchia camera, a casa dei suoi genitori.
Ad un certo punto trovò delle lettere.
Guardò le date e le rilesse una ad una, come se potessero ridargli una parte di chi gliele aveva mandate.

Caro Felpato,
Mi sono davvero stufato di starmene chiuso in casa dalla mattina alla sera.
Lily è preoccupata per quello che sta succedendo, è stravolta dalla morte di Marlene.. Lo siamo tutti.
Ormai se ne sentono di tutti i colori, i Mangiamorte stanno facendo una strage.
Vorrei che fossi qui, nessuno può capirmi più di te.
Rispondi presto,
Ramoso.


Caro Felpato,
è da un po' che non ti scrivo.
Spero che lì vada tutto bene, io e James siamo molto preoccupati per te, Remus e Peter. Vorremmo avervi tutti vicino.
Ti aspettiamo a cena domani, cerca di venire.
Con affetto,
Lily.


Delle lacrime silenziose bagnarono i fogli che Sirius teneva tra le mani tremanti.
Alla fine si alzò da terra e ripose tutti quei tesori nei cassetti. Corse giù dalle scale ed entrò in cucina. Due occhi dorati lo fissavano tristemente.
-Remus, devi accompagnarmi a Godric's Hollow- sussurrò Sirius, sembrava lo stesse supplicando.
L'uomo aveva un volto stanco ma annuì-Dobbiamo fare in fretta però, tra poco l'Ordine sarà qui-
I due si smaterealizzarono e poco dopo comparvero in mezzo ad una strada ingiallita dalle foglie autunnali.
Percorsero la via in silenzio fino ad arrivare davanti ad un cancello. Erano appena entrati in un cimitero, il cimitero dove erano seppelliti Lily e James Potter.
I due sapevano benissimo dove si trovava la lapide dei due coniugi e la raggiunsero in fretta.
Il volto di Remus era impassibile, quello di Sirius era deformato dal dolore.
Stettero lì, in piedi, a leggere e rileggere mentalmente i nomi di quelle persone che avevano amato.
Alla fine Sirius cedette e si accasciò in ginocchio davanti al masso di pietra che portava inciso il nome di suo fratello.
-Me l'avevi promesso, James- sussurrò -Mi avevi promesso che saremmo stati insieme per sempre, che saremmo stati fratelli per tutta la vita!- pianse, pianse buttando fuori tutto il dolore che da quattordici lunghi anni si teneva dentro.
-Me l'avevi promesso!- urlò, buttando il capo all'indietro.
Remus gli cinse le spalle; entrambi avevano il cuore in frantumi.
-Sirius- sussurrò Remus. -Lui ci sarà sempre, nel tuo cuore. Devi andare avanti Sirius, James non vorrebbe vederti in questo stato. Devi essere forte-
L'uomo battè un pugno a terra, disperato. -E' morto, Remus. E' morto.- si sentiva svuotato.
Sembravano essere trascorse ore, quando si alzarono. Remus sventolò la bacchetta e fece apparire una ghirlanda di Gigli Bianchi.
-I preferiti di Lily- borbottò Sirius.
-E i preferiti di James, da quando al quarto anno aveva scoperto che erano i preferiti di Lily- aggiunse Remus.
I due abbozzarono un triste sorriso poi si allontanarono e, poco dopo, sparirono senza far rumore.

Un lampo verde gli colpì il petto.
Tutto quello che riuscì a vedere fu il volto deformato da quell'orrendo ghigno di soddisfazione. Il volto della sua assassina.
Ebbe il tempo di pensare Eccomi,James. Sto arrivando da te, fratello
Questo pensiero gli fece scappare un sorriso.
Quello che vide dopo fu solo il buio.



ANGOLO DELL'AUTRICE.
Ecomi qui, questa storia è venuta fuori ieri sera e ho pensato di iscrvermi qui per pubblicarla.
Non è la prima Fan Fiction che scrivo, soprattutto non è la prima a tema "Harry Potter", dato che la ho una cartella piena su di lui :'3
Spero di non avervi annoiati e ringrazio chi ha l'ha letta fino alla fine; Grazie a chi commenterà e anche a chi resterà in silenzio!
Baci,
Lily.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lily_and_the_Marauders