Come
on, step inside, and you will realize. Tell
me what you need, tell me what to be. What's your
vision?
Che silenzio... E se
fosse tutto vero? Tanti, piccoli omuncoli che si agitano frenetici,
inutilmente. Agiscono per non ricordare che sono in realtà
fermi, immobili. Aspettano... Per quale motivo? Chi è che
gli ha mai promesso qualcosa?
You'll
see, what do you expect of me? I
cant live that lie. Hate!
Ancora una volta... Non ho intenzione di ammazzare nessuno. Anche
perchè sarebbe inutile. Sono tutti corpi morti mossi da
riflessi post-mortem. Perchè è questo che
fanno... Nulla di più. Aspettano la morte. Tutti
indifferenti... Pregano, però, pregando di poter pregare. Di
tanto in tanto, sono capaci di elogiare il loro Dio senza chiedergli
qualcosa?
Forse no. Cos'è la fede, per questi cadaveri? Una
speranza verso il futuro che non verrà? Perchè
non riescono a capire... Che cosa significa... Vivere...
I
sing my words I'm
fucked at dealing, with
your life dead
bodies everywhere.
Una risata cupa nell'osservarli. In fondo, cos'è che mi
preme tanto? Uno di loro farebbe per me la stessa cosa? Dicono che sono
cieco, che sono muto, che sono sordo, che sono immobile, che non servo
a nulla, alla società, a me stesso, agli altri. Ed allora
rimembro un vecchio proverbio: l'erba del vicino è sempre
più verde.
Forse allora una speranza di ritornare, ce l'hanno. Perchè
sono invidiosi di me, che sono Libero. Un uomo libero.
Perchè libertà significa saper accettare col
sorriso le conseguenze delle proprie azioni, pagando, e ricevendo.
Saper perdonare se stessi.
You! Really
want me to be a good son. Why? You
make me feel like no one.
Mi ricordo mio padre. Ricordo quando l'ho ammazzato. Non
è stato molto bello... Ma una muta soddisfazione nascosta
dal senso di colpa. Ha provato ad uccidere me, ha ucciso mio fratello e
mia madre. La gente ama chiamarla leggittima difesa, ottenebrando
quella che non è altro vendetta e sete di sangue. A volte me
ne pento. Forse dovevo morire, quel giorno. Così poi, lui,
sarebbe morto lentamente. Patendo. Soffrendo la solitudine.
Che amica volubile... Ti martella, ti disturba, ti rende infelice. Ma
io, ormai, l'ho sedotta e stuprata nel buio immemore.
Let
me strip the plain, let me not give in. Free
me of your life, inside my heart dies. Your
dreams never achieved, don't lay that shit on me.
Ed è così che mi distunguo. Senza
interessarmi al mondo. Crogiolandomi nell'apatia che dona la pace dei
sensi. Non c'è bisogno di agitarsi tanto... Io sono vivo.
Aspetto la morte da un momento all'altro. Perchè la derido
tanto. E lei si arrabbia. Ma ho arreso al mio volere anche un'altra sua
cara amica: la Malinconia. Quando mi serve, mi basta frustarla.
Così che si faccia male. Così che io possa godere
del suo dolore. Ma manca qualcosa ancora... Qualche pezzo.
Let
me live my... life.
Mh... Che succede? E' giorno? Non ho voglia di alzarmi. Il
letto è così caldo... Ma cos'era che stavo
sognando? Oh, Dio, non lo ricordo. Perchè? Stupido
acchiappa-sogni. Ti brucerò un giorno.
Forse era importante... Ma no. Era solo un sogno, infine. E' ora di
andare a scuola...
"Esser
cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di
sopportare la cecità, questo è triste." John Milton