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Autore: _IlaLion    24/06/2012    0 recensioni
È una os scritta su Zayn e Niall. Una storia che non era destinata a finire ma la volontà insieme al sentimento non ancora assopito a fatto si che le cose cambiassero. Spero vi piaccia e magari Recensite se vi va :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Avevo corso per 6 isolati senza mai fermarmi ed ero stanco davanti casa sua.
Era  rimasta uguale a come la ricordavo,stupenda. Cercavo di riprendere fiato e dopo essermi
ripreso un po’, decisi di andare a bussare. Avevo il cuore in gola, un po’ per la corsa e un
po’ per l’agitazione. Din-don. Aprì la porta il padre e rimasi un po’ deluso. Avrei sperato che
mi avrebbe aperto lui la porta.
“Buona sera. Scusi il disturbo,cerco Niall è in casa?”
“Ciao Zayn. Come non lo sai?”
“Cosa dovrei sapere?”  La mia mente stava pensando a tutte le cose negative al mondo in quel preciso momento.
“Si è trasferito.”
“Oh.. Non può per caso darmi il suo indirizzo o il suo numero di telefonino?”
“Certo un attimo. Te lo scrivo su un foglietto e te lo do.”
Si avviò in casa e tornò 2 minuti dopo con un foglio di carta.
“Tieni caro.”
“La ringrazio.”
Salutai il padre di Niall e me ne andai,diretto verso casa. Erano passati circa 8 mesi da
quello che era successo e tutto ciò mi faceva sentire sempre di più un lurido bastardo.
Passai davanti al bar o meglio il nostro bar. Quel bar che era stato il nostro punto d’incontro
per più di un anno, quel bar che era stato testimone dei sentimenti che provavamo l’un l’altro,
quel bar che io personalmente amo più di ogni altra cosa.

Ero appena entrato nel bar che frequentavo sempre insieme ai miei amici. Quella sera avevo
ben poca voglia di uscire ma mi avevano costretto. Ci sedemmo ad un tavolo e iniziarono a
parlare del più e del meno.

Ormai tutti sapevano della mia omosessualità e nessuno se ne faceva un problema, certo all’inizio
erano rimasti un po’ allibiti ma mi ritenevo fortunato per avere al mio fianco degl’amici così. Non tutti gli
omosessuali avevano avuto la mia stessa fortuna. I miei genitori, al contrario dei miei amici, non mi hanno capito.
Loro volevano che rimanessi in casa fino a che non avessi finito la scuola ma decisi di andarmene,non
riuscendo più a sopportare loro e i comportamenti che avevano assunto nei miei riguardi. Volevano tenermi in
casa perché se no avrebbero fatto brutta figura con i vicini che erano e sono sempre impeccabili in tutto e per tutto
ma questo non mi stava bene per niente.

Sentii i miei amici borbottare qualcosa tra di loro ma non ci feci tanto caso visto che ero concentrato nel giocare
con il mio I-Phone.

“Zayn perché invece di fare l’asociale non ci fai l’onore di degnarci della tua presenza?”
“Caro Louis, sei stato tu insieme a Harry e Liam a costringermi a venire, pur sapendo che la mia voglia di
uscire era pari a 0.”

“Allora perché non ti rendi utile andando a prendere qualcosa da bere?” Sbuffai sonoramente.
“Cosa volete?”
“Una birra per il sottoscritto, una vodka per Harold, una coca-cola per Liam e poi decidi te cosa vuoi.”
Mentre mi allontanavo per dirigermi al bancone per prendere le bibite, sentii Harry urlare contro Louis
per averlo chiamato Harold. Sorrisi. Se non fossi stato sicuro al 100% che quei due erano etero, avrei
pensato che stessero bene insieme.

Mi avviai al bancone e aspettai il mio turno. Intanto canticchiavo la canzone in sottofondo alla radio, mi
sembra fosse Payphone dei Maroon 5. Ero talmente preso dal canticchiare che non mi accorsi nemmeno
del barista che mi fissava.

“Scusi, vorrebbe da bere?”
“Oh si certo, mi scusi. Vorrei una coca-cola, una vodka, una birra e un mojito grazie.”
“Arrivano subito. Se vuole gliele farò portare al tavolo.”
“No grazie. Aspetto qui non si preoccupi.”
“Come vuole lei”
Quando si allontanò per andare a fare le ordinazioni constatai che era davvero carino:
·       Capelli biondo chiaro e corti, molto probabilmente tinti,; 
·       occhi di un azzurro che non avevo mai visto, nemmeno Louis li aveva così belli;
·       Un sorriso radioso tanto da poter illuminare tutto, non sminuito dall’apparecchio trasparente
che portava,anzi;

·       Corpo normale e delle mani stupende,(beh sono fissato con le mani io);
·       Voce soave con una risata contagiosa;
·       Aveva anche un bel fondoschiena dopo tutto.
Tornò 5 minuti dopo con un vassoio e tutte le bibite.
Lo ringraziai e tornai al tavolo.
“Ce l’hai fatta moro. Pensavo ti fossi per arrivare al bar.” Disse Louis.
“Ma forse stava solo ammirando il barman. Non hai visto che carino?” Disse Harry.
“Siete talmente simpatici stasera. Penso che dovevo dire al barman di metterci un bel po’
di zucchero nei vostri drink così compensate l’acidità che avete in circolo stasera.”

“Dai Zayn non ti arrabbiare con loro, sai come sono fatti. Sono scemi di natura.” Li difese Liam.
“Si è vero noi siamo sce.. Ehi,Liam!! Noi non siamo scemi! Ed io che stavo anche
per confermare..” Disse Louis.

Io e Liam iniziammo a ridere mentre i due misero il broncio. Dopo poco però iniziarono a
ridere anche loro con noi. La serata passò in fretta. Molte delle volte venni richiamato per la mia
distrazione ma non potevo farci niente se il barman era talmente sexy mente si concentrava a fare
i Cocktail,cercando di evitare di sbagliare le dosi. I ragazzi più volte fecero battutine sulla mia distrazione
ma non ci diedi peso. Prima di andarcene mi mandarono a pagare il conto.

“Siete degli stronzi però.” Dissi con i denti stretti.
“Allora è vero che ti attira il biondino.”
“Ma fottiti Harold.” Dissi allontanandomi.
“Non chiamarmi Harold!” urlò.
Ormai ero arrivato al bancone e attesi che qualcuno venisse da me.
“Posso servirle qualcosa?”
“Oh no, grazie. Dovrei pagare le ordinazioni.”
“Ehi,Niall! L’hai servito tu questo ragazzo?”
“Si, John. Ha preso un mojito,una coca-cola,una vodka e una birra.”
“Grazie Niall.”
“Allora, sono 5.80 grazie.”
Pagai e salutai. Mentre uscivo, mandai un ultima occhiata nella direzione del barman.
Almeno sapevo come si chiamava.. Niall.


Avrei pagato per poter avere di nuovo quei momenti insieme a Niall. È  stato il primo con cui ho fatto l’amore,
è stato il primo a cui ho detto ti amo, è stato il primo che mi ha rubato il cuore. Certo ho avuto altri
ragazzi prima di lui ma non ho mai provato niente di così forte in vita mia. Non ho mai provato le
farfalle nello stomaco che svolazzano senza mai fermarsi prima di conoscere Niall, non ho mai
provato quell’ansia nel non vederlo per qualche giorno, non ho mai provato quella voglia di avere
sempre accanto una persona.

Da quel giorno frequentavo quotidianamente il bar, sperando sempre di vederlo. Era stupendo vedere
ogni giorno come s’impegnava nel suo lavoro e come riusciva ad avere sempre il sorriso sulle labbra.
Un giorno mentre diedi la mia ordinazione al biondino, iniziai a parlargli. Constatai che oltre che ad essere
educato, era anche simpatico. Mi parlò dei suoi sogni, delle cose che gli piacevano e delle cose che odiava.
I giorni passavano e tra noi si creava un’intesa speciale. Dopo una settimana circa, chiesi a Niall di uscire insieme.
Lo portai da Nando’s, suo ristorante  preferito.


Quella sera del 14/05/10 da Nando’s, ci scambiammo il nostro primo bacio. Il primo di molti altri.
Arrivai a casa e presi la macchina per arrivare alla nuova casa di Niall. Si era trasferito lì 5 mesi fa o così mi
ha detto il padre. Mi venne in mente la prima volta che conobbi i suoi genitori. Fu quel giorno che mi dichiarai
a lui ad alta voce perché già da molto tempo il mio cuore si era dichiarato a lui.

“Zayn perché hai quella faccia?”
“perché,che faccia ho Niall?” Presi il telefono e mi ci specchiai per vedere in che condizioni ero.
“Sembri preoccupato.”
“Sai non è una cosa di tutti i giorni andare a casa dei genitori del tuo ragazzo..”
“Dai, non preoccuparti. Non ti mangiano mica.”
“Non puoi capire..”
“Rilassati.”
Eravamo in macchina e stavamo andando a casa dei genitori di Niall. Era calato il silenzio e questo
non migliorava le cose. Erano 8 mesi che stavo con Niall e durante quei mesi mi sono sentito il ragazzo
più fortunato ed amato della terra.

“Sai che tu non potrai conoscere mai i miei genitori..”
“Perché?” Non avevamo mai affrontato l’argomento ‘miei genitori’ e lui non aveva mai chiesto. Era giunto
il momento che glielo dicessi,doveva sapere.

“I miei genitori sono la solita famiglia all’antica, odia tutto ciò che esce fuori dagli schemi. Volevano che io
rimanessi in casa con loro pur sapendo che non mi avrebbero accettato solo per i loro fini. Me ne sono
andato di casa. Per fortuna ho degli amici come Liam, Louis e Harry. Se non fosse per loro non so
cos’avrei fatto. Sono stati gl’unici ad accettarmi e loro mi bastano e avanzano. Non gli rivolgo la
parola da 4 anni ormai.”

Mentre io avevo lo sguardo fisso sul cruscotto della macchina, lui parcheggiò davanti una villetta carina.
Si slacciò la cintura e mi abbracciò. Avevo bisogno solo di questo, di un segno d’affetto e non di parole inutili.

“Adesso scendiamo così conoscerò i miei suoceri” dissi. Niall appena mi sentì pronunciare la parola
suoceri, gli s’illuminarono gl’occhi.

Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso la porta della villetta. Prima di salire quei pochi gradini
che ci separavano dalla porta gli dissi quelle fatidiche parole.


Non ci misi troppo a trovarla. Era casa immersa in un giardino immenso con molte piante e addirittura
una piscina e un gazebo. Una casa bianca con gl’infissi blu, come avevamo progettato di averla se avessimo
deciso di trasferirci in una casa più grande.  Avevo le mani che tremavano. Feci un respiro profondo
e scesi dalla macchina avviandomi davanti la porta, dove m’intrattenei diversi minuti prima di bussare
per colpa dell’indecisione o per la mancanza di coraggio. Dire che avevo una fifa tremenda era ben poco.
La porta si aprì e davanti ai miei occhi si parò la figura di Niall, ancora più bello di 6 mesi fa. I capelli
biondi leggermente più lunghi gl’incorniciavano il viso, gl’occhi risaltavano ancora di più per via della maglia
color turchese e dei pantaloni bianchi che indossava. Sembrava un angelo o forse lo era per davvero?
Abbassai il viso ed iniziai a parlare senza aspettare che lui mi rivolgesse la parola.
“Oddio Niall scusa. Non puoi capire quanto sono stato male. Non riuscivo a mangiare, a parlare, ero diventato
un vegetale. Io.. Tu lo sai che non reggo l’alcol e quella sera ho esagerato e so che non avrei dovuto ma..
Ah non ci sono scuse. Non avrei dovuto andare con quella bionda tinta che aveva tutta quella roba in faccia.
Che a me le ragazze nemmeno piacciono! Dio ho rovinato tutto per..”
Non finii la frase perché vidi un ragazzo comparire dietro Niall e appoggiargli un braccio in vita.
“Niall chi è questo tizio?” Li non ci vidi più ed iniziai ad imbestialirmi.
“Chi sarei io? Sono l’ex ragazzo di Niall. Adesso io me ne vado che forse disturbo la nuova
coppietta nella sua rimpatriata in casa.”
Corsi verso la macchina e mi chiusi dentro. Stavo piangendo come non facevo da tempo e mi
sentivo quasi mancare l’aria.
“Zayn apri questa cazzo di portiera muoviti!”
“Niall vatti a farti fottere dal tuo nuovo amichetto.”
“Cazzo ti ho detto apri.”
“Tanto che cosa ti cambia? Niente perché ormai di me non te ne frega niente.”
“Chi te lo dice eh? Sono stato per non so quanto tempo a deprimermi forse più di te. Mi sentivo
tradito e ferito nel profondo.”
Stavamo urlando come due matti. Uscii dall’auto ma non mi mossi da vicino la mia portiera.
“Ed è per questo che ti sei trovato un nuovo amichetto.”
“Zayn quello è mio cugino! Abito a casa sua perché casa mia mi ricordava te e le giornate passate
insieme quando ancora non abitavamo insieme.”
“Oh..”
Si avvicinò a me e mi baciò. Quei suoi baci così dolci mi erano mancati.
“ Non sai da quanto tempo stavo aspettando che tu tornassi da me. Sai ti ho perdonato già molto tempo fa.”
“Scusa se non sono venuto prima.”
“Non m’interessa più. Ora sei qui e questo mi basta.”
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 Buona sera. Sono tornata dalle vacanze
e ho deciso di postare questa nuova os.. Spero 
vi piaccia e che ci siano meno errori del solito..
☻ È prima os che scrivo su una bromance quindi non so bene 
ne sia usciti.
Un bacione,
Ila
  
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