Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: AleGus1    25/06/2012    4 recensioni
questa è la mia seconda storia. siate pazienti, mi accollerò ancora un pochino. spero con tutto il cuore che vi piaccia come l'altra. love ya :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CIAO! 
I'M BACK! 
HO FINITO GLI ESAMI E STA PRENDENDO VITA QUESTA NUOVA STORIA. SPERO VI PIACCIA. YOH!
p.s vi consiglio di leggere questo capitolo con la canzone KISS ME di Ed Sheeran.
Buona lettura :)

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Tanto per cominciare quella partenza mi stava stretta. Voglio dire, abitavo a Boston, a mio avviso la città più bella del mondo, perché spostarmi a Londra per seguire mia madre? Ormai il suo lavoro mi stava rovinando la vita. Eravamo passati da New York a Parigi, da Parigi a Boston e ora, che ero riuscita a costruirmi una vita normale, il suo stupido lavoro distrugge tutto quello che avevo creato?

Avevo una migliore amica, la prima persona che mi faceva stare bene. Con lei parlavo di tutto, ed era anche grazie a lei se avevo un fidanzato, ma le cose con lui erano un po' complicate. Questo trasferimento pesava a tutti, specialmente a lui. Certe volte si arriva ad un punto nel quale non si riesce più a cercare di far funzionare qualcosa che non è destinato a funzionare. Probabilmente Lucas era stato il primo amore, quello vero.

Sono stufa, ne ho le palle piene di tutto questo. Quando arriverò a Londra sarà punto e a capo. Un foglio bianco da ri-scrivere. E' sempre stato così.

Ci alzammo circa alle 4 del mattino, mi buttai di peso giù dal letto, facendo capire a quella donna quanto fossi incazzata. Mi recai in bagno, dove feci una doccia rapida e mi vestii: presi un jeans stretto, una camicia grigia e le air force. Legai i lunghi e liscissimi capelli e uscii senza trucco, trascinando una valigia pesantissima.


Il volo durò circa 9 ore. Avevo le gambe a pezzi, e il cuore era messo peggio. La nostra casa era una modesta abitazione nel centro di Londra, in un quartiere vicino alla scuola dove sarei dovuta andare.

Questa volta era così difficile che continuavo a tirarmi i pizzicotti sul braccio, così, per controllare se fosse solo un incubo. Purtroppo, però, era la pura realtà, tutto ciò-per la quarta volta- stava accadendo, e avevo-per la quarta volta- il morale sotto ai piedi e 5 valige-per la quarta volta- da disfare.

 

Mi stesi sul letto e accesi l'Ipod, ma le urla di mia madre interruppero i miei pensieri.

'E' pronto da mangiareee, scendi' urlava la donna.

'Non ho fame' mi limitai a rispondere.

'Invece ora scendi, tra poco arrivano i vicini!'

'Cazzo, mammaaaa, non ho voglia'

'Vuoi stare in punizione per 4 mesi?'

'vaffanculo,troia' continuavo a ripetere nella mia testa.

Scesi le scale sbattendo i piedi a terra e mi sedetti di peso sul divano, che si trovava nel salone accanto alla cucina.

'vedi di cambiare atteggiamento. Grazie' replicò la donna.

'prego' risposi.

 

 

La cena con i vicini era stata inquietante. La donna era una mamma single con un figlio molto carino, ma mia madre e lei non facevano altro che ridere di gusto. Sembrava che si conoscessero da una vita. Io non credo in questo tipo di sensazioni, non puoi pensare di conoscere una persona dopo mezz'ora di chiacchiere, insomma, almeno io sono convinta di questo. Il figlio era molto carino, un ragazzo abbastanza alto, con una maglia a righe e degli occhi assolutamente ipnotizzanti. Mi ricordava un po' Lucas, quanto cazzo mi mancava. Il ragazzo si chiamava Louis, Louis Tomlinson. Era un tipetto pieno di energia e simpatia.

'Quindi, da domani, a scuola?' chiese sorridendo.

'così sembra' affermai.

'la prima ora cel'abbiamo insieme, ti va di sederti accanto a me?' domandò, continuando a sorridere.

'Certo' ricambiai il sorriso.

Una volta andati via i vicini mi stesi sul letto e incominciai a piangere. Ormai quelle lacrime non riuscivo più a controllarle. Per la quarta volta in un anno mi ero trasferita.

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: AleGus1