Crossover
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Autore: Kyootness    09/01/2007    5 recensioni
Yo, sono la parente di La sfiga esiste! Che storia senza senso ho scritto... e non posso anticiparvi niente, se non che la popolazione maschile di Konoha sta per essere trucidata, liofilizzata e gambizzata du un branco di ...
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Deh, mala sorte! Perché proprio Sakura doveva essere sorteggiata per essere la partner di Sasori? Proprio lei che ci va prevenuta! Inutile dilungarsi sulla performance di Sasori, ovviamente perfetta, che gli valse il voto 8 +. Inutile dire che Scorpione della Sabbia Rossa se la prese di bestia. Si era messo in un cantuccio del teatro complottando con Deidara per predisporre un attentato dinamitardo contro tutta Konoha. Quanto gli rodeva di essersi fatto battere da una pseudo rock star imbottita di fumo! NON POTEVA PERDONARLO!

 

Ma intanto lo show andava avanti (show must go ooon) , e per snellire i tempi fu deciso che Kakuzu e Zetsu si sarebbero esibiti insieme sotto il giudizio di Sai. Kakuzu era molto restio a farsi valutare da un fan di Naruto, ma in fondo si era già messo il cuore in pace… così entrarono in scena. E per la prima volta, non ci furono striscioni. Ma quando Zetsu (o meglio la sua personalità cattiva) ruggì dicendo che aveva voglia una fame indiavolata, comparvero foreste di striscioni. Tutti che dicevano “TI PREGO RISPARMIACI” “PIETÀ” “PENSA ALLA TUA POVERA MAMMA, COSA DIREBBE SE TI VEDESSE?”. La personalità buona invece era tranquilla e spensierata.

 

Sai si sedette con molta grazia, e offrì una fetta di torta ai due aspiranti shota. Kakuzu si indignò. “OFFRI QUELLA TORTA!? Scemo! Lo sai quanto costano le torte? Ma sì, tanto chi paga siamo noi contribuenti! Credi che non lo sappia che la scenografia la paga il Capo con le ritenute previdenziali ai nostri stipendi? EH? LO SAI?” Sai si era quasi spaventato, e decise di offrire la torta al più tranquillo Zetsu, che la accettò con bel garbo e un sorriso. Ma non appena la addentò, la sua P.A. (Personalità Alternativa) si arrabbiò e gridò “Che schifo! Cos’è questa roba? Non c’è la carne umana dentro! CHE SCHIFO! MI VIENE DA VOMITAR… BLEEAAAARRGHHH”.

Le fangirls non gridarono YAAAY, ma un portentoso BLEEEAAAAHHH!!

Non vi sto neanche a descrivere tutte le cose che vomitò Zetsu, ma tra queste vi era il monumento coi volti di pietra degli hokage e l’autore dei filler di Naruto (ovviamente morto dilaniato). “No! Cattiva, cattiva P.A.! Non devi vomitare in pubblico, te l’ho detto mille volte!” si arrabbiò Zetsu. “Ecco, ora devo darti le tò – tò sulle manine!” e ciò detto la mano bianca tirò degli schiaffetti su quella nera. La parte cattiva si mise a piangere sconsolata e disse “Ma non riuscivo a trattenermi! Se mangio qualcosa *sob* senza carne umana den *sigh* dentro, mi sento male! Scuuusaaaa!” “No! Non ti scuso! È già la terza volta che vomiti in pubblico! Te l’ho detto: puoi mangiare qualunque cosa davanti a chiunque, MA – NON – DEVI – VOMITARE – SE – GLI – ALTRI – TI – GUARDANO! Sono stato chiaro?” chiese Zetsu scandendo bene le parole. “Mi dispiaaaceee!! *sniff*…ehm, senti… io … io avrei un po’ di fame…” “Sì, ora che ci penso anch’io.” Fu così che Zetsu scese dal palcoscenico e andò verso una ragazza. “Buongiorno bella ragazza!” disse con tono e movenze così sexy da far sembrare Johnny Depp un water. “Posso mangiarti?” le chiese (ehm ehm ovviamente nell’accezione giapponese del termine, se ci siamo capiti…) la ragazza, arrossita come un pomodoro, si fece aria col suo ventaglio gigante, poi si sistemò i quattro codini e disse “Certo, tesoro… sono tutta tua…” “Grazie!” disse Zetsu con un sorriso allegro che mostrava tutti i denti. Poi circondò la ragazza con le sue foglie e la mangiò (nell’accazione italiana del termine). “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! SORELLONA!” gridò disperato il Kazekage. “TU! MALEDETTO! SPUTALA!” prese Zetsu per il collo e scuotendolo gli ribadì il concetto. “SPUTALA, HO DETTO!”.

 

Ma torniamo sul palco, dove Kakuzu invece di fare il loli shota stava calcolando il prezzo dei bicchieri in cristallo di boemia e delle posate d’argento massiccio. “Pazzesco! Pazzesco! Uno si sbatte a racimolare taglie di qua e di là, e poi deve vedere il suo lavoro vanificato in stupidaggini! Guarda queste posate! Tutte pagate coi MIEI soldi, chè lo sanno tutti che nell’Akatsuki l’unico che è così intelligente da far su i dindi! E guarda qua, tovaglie di Damasco! Ho dovuto uccidere il primo hokage per guadagnare i soldi per l’organizzazione, ho passato notti insonni a curare Hidan quando gli cadeva la testa dal collo, SONO STATO IO A RICUCIRE LE VARIE GAMBE E BRACCIA PERSE IN COMBATTIMENTO, e loro come mi ripagano? DILAPIDANDO I MIEI AVERI! UAAAAAAAHH”

Kakuzu si mise a piangere sconsolato. Sai, che non sa mai cosa fare in queste situazioni, gli disse “Ma dai, non piangere! Lo sai che in fondo i soldi non sono importanti…” fu un attimo. La mano di Kakuzu si strinse intorno alla gola di Sai così forte da fargli schizzare gli occhi fuori dalle orbite. “NON OSARE DIRE CHE IL DENARO NON È IMPORTANTE! Nessuno capisce! Perché non capite l’alta poesia di arrivare a vendere sé stessi pur di avere del caldo, amorevole denaro che ti ama? Che ti chiede com’è andata la giornata quando torni stanco dal lavoro? Che ti dà conforto quando tutto il mondo ti abbandona? POSSIBILE CHE NESSUNO CAPISCA?”

Gli Akatsuki, compreso Kyoya, si misero le mani nei capelli. Ancora con quella menata! Solo perché l’adorata mogliettina di Kakuzu si chiamava di nome “Denaro” lui aveva trasferito tutto l’amore per Denaro sul denaro, perché diceva che “Quando siamo lontani mi basta contare il denaro per sentire che Denaro è qui con me!”

Tamaki decise che era abbastanza. In un modo o nell’altro riuscirono a tirare fuori Temari dalle profondità infernali della gola di Zetsu, e li schiaffarono nel retroscena per il voto. Kakuzu: 4 - -. Zetsu: 3.5.

Ma i due erano già preparati. Non si stupirono più di tanto. Così è la vita, no? E poi qualunque punizione non poteva tenere Zetsu lontano dal cibo né Kakuzu da Denaro. Quindi…

***

Ah, l'amore...

HO PASSATO LA TEORIA!! YEEEEAAAAH! SONO UNA MEZZA PATENTATA, PORTATEMI RISPETTO! MWAHAHAHAHA!!

P.s. Fukuda, invoco il tuo perdono, anche se non lo merito. mi dimenticai di segnarti tra i miei amori, MA IO TI AMO LO STESSO!

  
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