Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Ale1DNiall    25/06/2012    0 recensioni
La storia parla di due ragazze, Dafne e Gabriella, hanno sempre avuto il sogno di fare lo scambio culturale e andare in Spagna, ma solo Gabriella ha la fortuna di andare in Spagna.
EEHI, SPERO VI PIACCIA, LA SCRIVIAMO IN DUE :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1. No, there i go.

''No, no mamma io non ci vado'' Dissi gridando nervosa contro mia madre.
''Invece si, ormai è fatta, vedrai ti divertirai'' Mia madre mi rispose tranquilla, come se non fosse successo niente.
''Non conosco nessuno! Nessuno andrà a Londra, Londra è una bellissima città ma io da sola là non ci vado.''
''Ok, adesso basta Dafne, hai voluto fare lo scambio culturale? Ti ho permesso di farlo con molta fatica e adesso accontentati.''
''Sei sempre la solita, almeno starò lontano da te'' Sussurrai salendo le scale, senza che mi sentisse.
Mia madre ha prenotato il posto sbagliato per lo scambio culturale, io e la mia amica Gabriella abbiamo 16 anni e desideriamo da tantissimo tempo fare lo scambio culturale insieme in un posto preciso, la Spagna, ma mia madre, distratta come sempre ha prenotato all'ultimo momento e non in spagna, non so neanche in che famiglia io sia capitata.
Chiamai Gabry per informarla che non sarei andata in Spagna con lei.
''Niente da fare Gabry, mia madre ha prenotato e devo andare a Londra''
''Non sei felice?! Mi hai sempre detto che avresti voluto andare a Londra!''
''Si, lo so ma andare con te a Londra, non da sola, e non so neanche in che famiglia io sia capitata, almeno sto lontano da mia madre''
''Vedrai che in Spagna riusciremo ad'andarci tutte e due insieme, fidati.''
''Speriamo, Gabry. Usciamo? Ho voglia di pizza, e di stare lontano da mia madre.''
''Va bene, alle 20.00 sono da te.''
''Ti aspetto!''
Corsi a prepararmi perché ero messa molto male.
Gabry, era una mia amica, ci conosciamo da quasi 8 anni, e la storia di andare in spagna lo avevamo deciso in prima media.
Suonò il campanello,  era Gabry.
''Ehi, andiamo?''
''Quanta fretta!''
''Ho fame!''
''Andiamo dai''
Mentre camminavamo io mi lamentavo che sarei andata a Londra senza di lei, e lei invece che sarebbe andata in Spagna senza di me, ma ci consolavamo dicendo il lato positivo.
Uscimmo dalla pizzeria alle 22.00 ma non siamo andate a casa, abbiamo girato per tutta Massenzatico (Paesino sperduto dentro Reggio Emilia.)
 
Arrivammo davanti alla gelateria, io presi una granita, quella sera cercai di stare fuori il più possibile perché la mattina dopo sarei partita, infatti Gabry veniva a dormire da me perchè mi avrebbe accompagnata all'aeroporto.
Tornammo a casa a 00.00, ci addormentammo all'una, la mattina dopo mi svegliai alle 7.00, avevo il volo alle 9.00.
Arrivammo all'aeroporto alle 8.00, salutai Gabry con un forte abbraccio e un bacio sulla guancia, mia madre non era venuta con me perché doveva lavorare.
Aspettai un'ora, salì sull'aereo, misi la musica alle orecchie e mi addormentai.
Mi svegliai, guardo fuori dal finestrino e vidi che stavamo atterrando, sospirai e scesi dall'aereo.
Per fortuna le mie valigie arrivarono subito, presi il primo taxi che mi accompagnò davanti casa.
Arrivai davanti quella casa, più che una casa sembrava una reggia. Bussai alla porta, mi apri un ragazzo con i capelli ricci gli occhi color verde smeraldo e un sorriso mozzafiato.
''Chi sei?'' Mi chiese il ragazzo guardandomi dall'alto al basso.
''Perfetto, non sanno neanche che sono qui per lo scambio culturale, iniziamo bene!''
''Scambio cosa?!'' Urlò il ragazzo.
Arrivò di corsa un'altro ragazzo spingendo l'altro dentro, un ragazzo con gli occhi azzurri, profondi, capelli castani e anche il suo sorriso non scherza.
''Ciao, scusa il mio amico è solo che non sapeva che venivi qua per lo scambio culturale, piacere, mi chiamo Louis.'' Mi disse con un sorriso a 32 denti.
''Piacere, Dafne.'' Cercai di sorridere.
Mi fece entrare, la casa era disordinata, e anche tanto, dentro c'erano altri 3 ragazzi che mi 
guardavano con una faccia come per dire ''Ma chi cazzo è quella?''
Mi sentivo molto a disagio, Louis mi accompagnò in quella che doveva essere la mia stanza e poi mi disse che mi aspettava al piano di sotto.
Andai in salotto, trovai i ragazzi seduti sul divano che guardavano la tv, Louis mi vide, mi prese per il braccio e mi portò davanti i ragazzi.
''Ragazzi, lei è Dafne, la ragazza dello scambio culturale, viene dall'Italia''
''Piacere, Liam'' Disse un ragazzo moro con occhi castani, ha lo sguardo molto dolce.
''Piacere, Zayn'' Disse poi un'altro con capelli scuri e  con occhi castani, un po più scuro di pelle.
''Piacere, Niall'' Disse un ragazzo con patatine in bocca, occhi azzurri e capelli biondi.
''Piacere, Harry'' Disse un'ultimo ragazzo, il ragazzo incontrato sulla porta.
''Ma, qui ci sono solo ragazzi? Non dovresti avere dei genitori, Louis?
Tutti scoppiarono a ridere ma io ero seria.
''Ahahahhaha, si si ho i genitori, ma sono in viaggio per il lavoro.''
''Perfetto. Va beh, io vado su.''
''Che cosa? Dai resta un po con noi'' Disse Louis fermandomi per il braccio.
''Devo sistemare tutto, e sono stanca non ho dormito per niente''Non era per niente vero, è solo che mi sentivo a disagio in mezzo a tutti quei ragazzi.
''Va bene, tra poco pranziamo, scendi ok?''
''Va bene.''
Erano tutti simpatici ma ero l'unica ragazza e non mi sentivo a mio agio, era tutti dei bei ragazzi.
Sentivo della musica provenire dal piano di sotto, ma non era della radio, sentivo una chitarra e delle voci, voci splendide.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ale1DNiall