25/06/2012
4 recensioniGli ennesimi lividi,lasciati sulla mia pelle,da mio padre.
Le ennesime lacrime sulle mie guance.
Sembrava così tanto,che ci avessero fatto l'abitudine.
Mi chiusi in camera,mi appoggiai spalle al muro,sotto la finestra,e iniziai a piangere.
Qualcuno aprii la porta.Fa che non sia mio padre,per favore.
Guardai in faccia colui,anzi,coloro,che erano alla porta.
"C-chi sei?"
"Non ti preoccupare,tesoro.Sono Nancy.Sono un assistente sociale.Vieni con me,sarai al sicuro."
Scesi le scale,avevo a portata di mano solo il mio cellulare,con le cuffie attaccate.
Trovai mio padre,in manette.
Mia madre,che piangeva,in manette.
"Che,che è successo?"
"Oh,mocciosa stai zitta,sei la nostra rovina,tu!"urlò mio padre.
Due agenti,lo portarono poi in una volante.
"Mamma,è l'ultima volta che ci vedremo?"
"No,amore.Non lo è.Stai tranquilla,ci riverdemo.Ricordati che la mamma ti ama tanto."
Uscirono tutti fuori da casa mia,ci fu solo silenzio.
"Nancy,che succede adesso?"domandai con gli occhi gonfi.
"Tu stai tranquilla..adesso verrai data in affidamento,se non sbaglio,ad una famiglia di Mullingar.La famiglia Horan."
"In Irlanda?"
"Si."
"Oh mamma mia.."
"Vai a fare la valigia,e mettici tutto.Non penso tu riesca a tornare qui,anche se le chiavi di casa le prenderai tu."
"Va bene,salgo."
"Mi sono dimenticata di chiederti,come ti chiami?"
"Zoe,Zoe Tisdale."
"Ok,vai Zoe."
Ciaaaaaaaaao,belli!
Questa è la mia seconda FF,ho avuto un lampo e l'ho voluta scrivere subito.
Spevo vi piaccia,al prossimo capitolooooooooooh.
@AMAZAYN_18 and @Sel_Ufficiale on Twittah.