Guardare il paradiso da fuori senza poterci entrare.

Hai una vita felice, bellissima, i tuoi familiari sono tutti con te, sei felice, troppo forse. 
E forse è questo il motivo per cui poi ad un tratto quel Dio, in cui ormai non credo più, ti toglie tutto. 
Hai una madre che ti accudisce, che ti cura e che ti ama da morire, poi ad un tratto lei non c'è più. 
Hai una sorella che ti vuole bene, sei il suo idolo, ti rompe le palle, ma tu la ami con tutto il tuo cuore, poi ad un tratto lei non c'è più. 
Hai dei parenti che ti vogliono bene, sei la loro piccola stella senza cielo, poi ad un tratto ti lasciano da sola, fregandosene di quello che ti accade intorno. 
Hai un padre, un padre che ti vuole bene, vuole bene a te, alla mamma e alla tua sorellina, questo fino a quando lui non torna a casa una sera, ubriaco, e uccide tua madre e tua sorella, così da toglierti tutto, o quasi tutto, quello che avevi. Però lui c'è ancora, è il tuo incubo frequente, ti tormenta, solo nella mente perchè è in prigione. 
Ma tu non ce la fai perchè lui è nella tua stessa città, se anche in prigione è nella tua stessa città, e tu non puoi farci niente. 
Hai paura che lui possa uscire e venire da te, massacrandoti e facendoti del male.
Anche se sai che quella era solo una notte dove lui era ubriaco... ma forse è diventato del tutto pazzo, non era l'alcool a farlo comportare in quel modo. 
Però tu sai solo che avresti voluto morire con loro, con tua madre e tua sorella perchè tu ora, non vivi più, o meglio non vivestri più se non ci fossero Ellen e Niall, i tuoi migliori amici.
Guardare il paradiso da fuori senza poterci entrare, ecco, questa è la mia vita, il mio paradiso è la vita quotidiana, una vita normale che ogni ragazza ha. 
Ogni ragazza tranne me. Domani mi trasferirò con tutto quello che mi è rimasto, la mia migliore amica e il mio migliore amico a Londra, non è facile, cambiare vita, stravolgi tutto per avere una vita migliore, per entrare nel paradiso.
Beh, io sono Michelle e questa è la storia della mia vita.