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Autore: Mar_Alex01    25/06/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se Jane Potter si innamorasse di Draco Malfoy?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Le macerie le avevano sporcato il viso e  le lacrime le avevano lasciato solchi puliti sulle guance,Jane si diresse verso la Sala Grande,camminando lentamente,sopra la battaglia.
Prima di entrare si asciugò il viso con il dorso della mano destra,vi trovò dentro Ginny e sua madre,Molly Weasley che stavano prestando assistenza a Madama Chips.
La Sala Grande brulicava di corpi stesi a terra,feriti,immobili,sofferenti. La visione di quell’orrore che la guerra stava producendo scoraggiò ancor di più Jane,che però non aveva alcuna intenzione di arrendersi,di rassegnarsi.
Vide la fiammante chioma di Ginny venirle incontro abbracciarla,parlarle,dire cose che non riusciva a comprendere,stordita com’era.  Poco a poco il mondo riprese colore e le voci si fecero più nitide.
«Jane,stai bene! Ascoltami devi andare a cercare Draco,sai che non puoi permettergli di passare dalla Sua parte» Ginny era ancora stretta all’amica che aveva ripreso a singhiozzare in silenzio.
«Cosa è successo? Perché piangi?» L’espressione sul volto di Ginny cambiò nel giro di pochi secondi.
«Ginny è stato orribile» Jane si sorprese di aver trovato la forza di dire qualcosa poi le due alzarono lo sguardo e videro due ragazzi dai capelli rossi potare il corpo di Fred nella Sala.
«Oh no! Fred è..ferito,dobbiamo chiamare Madama Chips» Si affrettò a dire Ginny con gli occhi lucidi.
Jane però fermò l’amica con una mano e la costrinse a voltarsi verso di lei.
«Ginny,non credo che Madama Chips possa fare qualcosa» Disse Jane a bassa voce.
«Non è ferito,vero?» Lo sguardo di Ginny si spense e si abbassò al suolo,Jane l’abbracciò e mormorò con voce quasi inudibile: «Mi dispiace tanto,vai da loro Ginny hanno bisogno di te»
La ragazza annuì e le ricordò di quello che le aveva detto poco prima,era incredibile quanto Ginny tenesse agli altri,Jane l’ammirava per questo,lei era tutto ciò che Jane aveva sempre voluto essere: forte,indistruttibile.
«Jane,se può esserti di aiuto» Disse Ron intromettendosi tra le due «l’ultima volta che l’abbiamo visto eravamo fuori dalla Stanza delle Necessità»
«Grazie Ron» Disse Jane cercando di abbozzare un sorriso per ringraziarlo ma tutto quello che riuscì ad ottenere fu una piccola smorfia.
Si precipitò fuori dalla Sala Grande per poi correre verso la Stanza delle Necessità,non era sicura che Draco di trovasse veramente li,ma era pur sempre un inizio.
Mentre correva vedeva gli stendardi nei corridoi lacerati,il pavimento sporco di sangue,le persone attorno a lei che combattevano per la loro vita o per quella degli altri,era vicina ad una rampa di scale ormai semidistrutta quando qualcosa l’afferrò e la trascinò dentro una nicchia creata dalle vari maledizioni scagliate contro quella che una volta era una solida parete di pietra.
Un boccolo nero simile ai suoi capelli le cadde sul viso,la presa della mano bianca che la teneva per il collo non si allentava e solo dopo aver rivolto gli occhi verso l’alto riuscì a capire chi fosse la donna che l’aveva presa.
«Finalmente Jane Potter,dopo tanto tempo ci si rivede» Una voce femminile,malvagia e isterica irruppe nelle orecchie di Jane.
«Che cosa vuoi da me?» Chiese Jane con voce roca a cause della morsa d’acciaio che le cingeva la gola.
«Voglio solo ucciderti Jane» Rispose la donna con calma.
Sapeva che ormai era finita ma nonostante questo non volle arrendersi,aveva sentito suo fratello confabulare a proposito di un serpente,non le importava morire,il serpente doveva essere distrutto. Sentì dei passi al di fuori della nicchia,un respiro affannato,il respiro di una ragazzo che riconobbe appena passo davanti alla piccola apertura creatosi nella parete.
«Neville!» Gridò Jane vedendo il ragazzo con il Cappello Parlante in mano. «Trova il serpente,uccidilo!»
«Ma Jane tu…» Disse Neville cercando idi entrare nella nicchia.
«Fai come ti ho detto» Neville sparì come fulmina mente Bellatrix strinse ancora di più il braccio intorno alla ragazza.
«Chi era,ragazzina?» Urlò Bellatrix infuriata.
«Neville Paciock. Ti ricorda qualcosa Bellatrix?» Rispose Jane con tutto il coraggio che trovò in se.
Un calcio nelle caviglie.
«Come osi?» Disse la donna sprezzante.
«Sai,tuo fratello non mi è mai stato simpatico, e tu ancora di meno,ma di lui se  ne vuole occupare il Signore Oscuro,di te me ne occuperò io.. » Disse piano,la sua voce era simile al sibilo di un serpente. «ucciderti,Jane,sarà gratificante quasi quanto uccidere lui» continuò.
Era nelle mani del nemico,sarebbe morta da un momento all’altro,doveva cercare aiuto ma come?
Prendere la bacchetta era fuori discussione,Bellatrix se ne sarebbe accorta,sentì la donna sfilare la sua dal mantello e poi la ragazza lanciò un urlo disperato,sperando che servisse a qualcosa.
«DRACO!AIUTO»
Bellatrix scoppiò in una risata nervosa,il che spaventò Jane ancora di più.
«Credi davvero che verrà ad aiutarti? Credi che il tuo amichetto del cuore ti salverà la vita? Sei una sciocca,insulsa,stupida ragazzina! Hai chiesto aiuto al nemico» Le disse Bellatrix prima di sferrare un imminente incantesimo.
«Crucio» Mormorò la donna.
La vista di Jane si annebbiò,e sentì un forte dolore su tutto il corpo,come se lame invisibili la stessero tagliando in mille pezzi e se stessero passando il fuoco su ogni ferita aperta. Poi quel supplizio,quella tortura terminò,velocemente così come era iniziata: qualcuno aveva disarmato Bellatrix impedendole di continuare ad esercitare la maledizione.
«Tu,traditore!» Gridò Bellatrix rivolta ad u n ragazzo biondo in piedi con il braccio teso,la bacchetta puntata su Bellatrix.
La donna,astuta,velocemente tirò fuori un pugnale che a Jane sembrava più un coltello,afferrò di nuovo la ragazza,rimasta immobile dal disarmo di Bellatrix e glielo puntò alla gola.
«Fermo,abbassa la bacchetta oppure le taglio la gola!» Esclamò la donna. Aveva gli occhi spalancati,assetati di sangue,aveva voglia di uccidere.
Draco,abbassò lentamente la bacchetta come le aveva ordinato Bellatrix e la guardò negli occhi,infuriato.
«E adesso vai a riprendere la mia,da bravo» Continuò Bellatrix deglutendo,ma Draco non si mosse. «fallo,ho detto! » E  Jane sentì la pressione del coltello aumentare lievemente sulla sua pelle.
Draco camminò incerto,lentamente davanti alla zia,poi le passo di lato e Bellatrix girò la testa per controllare che il nipote stesse effettivamente facendo quello che gli aveva ordinato.
Allora Jane senza perdere tempo,approfittando del momento di distrazione di Bellatrix,con la mano destra afferrò la bacchetta infilata nella tasca sinistra dei pantaloni,silenziosamente l’alzò e poi con tutta la forza che aveva urlò:
«Stupeficium!»
Bellatrix venne scaraventata contro il muro alle sue spalle,Draco afferrò Jane prima che potesse essere scaraventata con lei,a causa della sua morsa d’acciaio.
«G-grazie» Balbettò Jane ancora paralizzata dalla paura. «E' m-morta?» Chiese poi guardando Bellatrix a terra.
«No,Jane,l’hai solo Schiantata» Rispose Draco.
«Si ma sembra che sia morta» Ribatté Jane avvicinandosi.
«Ti ripeto che non è così,andiamocene,non la terrà occupata per molto» Disse Draco,poi prese la mano di Jane e insieme uscirono dalla nicchia,i corridoi del castello erano semideserti così Draco e Jane uscirono fuori dove c’erano molte persone,se non tutte quelle che prima stavano combattendo.
Da una parte all’uscita del castello c’erano i sostenitori di Hogwarts,dall’altra i Mangiamorte e Voldemort,Jane trascinò Draco più avanti,per vedere cosa stava succedendo.
«Che ci fa li Hagrid e chi sta portando in…» Mormrorò Jane prima di accorgersi che quello che Hagrid aveva tra le braccia era suo fratello Harry. «No» Disse.
Presa dall’istinto,tirò fuori la bacchetta e si fece largo tra le persone,per gettarsi tra lo spazio tra lei e Voldemort,per uccidere colui che aveva annientato tutta la sua famiglia.
Ma prima che potesse farlo,due braccia l’afferrarono e la portarono dentro,la fecero sedere su una pietra e la tenerono ferma,Jane di dimenava,cercava di divincolarsi ma poi si arrese al fatto che lui era più forte.
«Draco,lasciami voglio tornare fuori» Disse poi,convinta che dimenarsi non sarebbe servito a niente.
«Promettimi che non farai cose stupide» Rispose lui guardandola negli occhi.
«Ha ucciso la mia famiglia! Ti sembra stupido vendicarli?» Gli disse lei,incredula.
«No,ma è lui il Prescelto,non puoi farlo tu» Ricominciò a tenerla ferma sulla pietra.
«Nel caso non te ne fossi accorto lui è morto!» Disse Jane con ormai le lacrime agli occhi.
«In ogni caso non ti permetterò di andare a morire! Tu sei nata per qualcosa di grande non puoi buttare via la tua vita» Draco la fissò negli occhi,pieni di mille emozioni,con l’indice le asciugò una lacrima che stava per cadere. Jane annuì e si diressero nuovamente fuori.
«Sappiate che accetto chiunque voglia unirsi a me,dopo ciò non mi fermerò davanti a nessun uomo,donna o bambino che troverò nel castello» La voce di Voldemort echeggiava nello spiazzio silenzioso.
Jane vide i genitori di Draco in prima fila,chiamarlo per unirsi a loro,la ragazza strinse la sua mano in quella del ragazzo e anche lui fece lo stesso.
La voce di Narcissa Malfoy si fece più alta,appena udibile da dove era Jane. «Draco,ti prego vieni qui»
Jane lasciò la mano di Draco,ci aveva riflettuto,chi era lei infondo? Che potere aveva per privare la madre di un figlio? Una madre che era arrivata a pregare suo figlio per andare da lei.
La ragazza,consapevole di aver appena lasciato andare il ragazzo che amava,abbassò lo sguardo triste,e aspettò di sentire i passi di Draco allontanarsi ma questi non ci furono,lui le riprese la mano e la strinse forte poi si avvicinò a lei e le disse piano,in un sussurro:
«Te lo avevo detto,che non ti avrei lasciata mai più»
Jane si girò vero si lui,con il primo vero sorriso di li a giorni,poi un tonfo sordo attirò l’attenzione di tutti,Harry era caduto dalle braccia di Hagrid.
Intorno a loro si creò il panico,la confusione era tale che Jane e Draco furono costretti a tornare nel castello,col fiato sospeso,chiedendosi cosa sarebbe successo,adesso che avevano la certezza che Harry non era morto.
Dopo minuti che sembrarono ore,un grido di trionfo di sollevò dai sostenitori di Hogwarts,Harry l’aveva battutto,Tom Riddle era morto.
Jane alzò gli occhi al cielo sentendosi finalmente libera,era l’alba,il sole stava sorgendo dando inizio ad un nuovo giorno,il primo giorno di un mondo diverso,di un mondo migliore.

***

«Non vai ad abbracciare tuo fratello?» Le chiese Draco avvicinandosi a Jane.
«Avrò molto tempo per farlo» Le rispose voltandosi verso di lui ed abbracciandolo «adesso voglio stare con te,vgolio sentirmi libera,perché adesso non siamo più Grifondoro e Serpeverde,non contano Potter e Malfoy. Siamo solo io e te…Draco e Jane» Disse la ragazza stringendo Draco.
«Jane e Draco» Mormorò lui prendendo il viso di Jane tra le mani e avvicinandolo a suo.
Jane sorrise e poi la distanza tra i due si trasformò in un bacio,il primo vero bacio pieno di amore sincero,si muovevano in armonia come solo due elementi complementari sanno fare,le loro bocche danzavano con grazia sulle note dei battiti dei loro cuori.
 
 
Eccoci qui siamo arrivati al penultimo capitolo,cioè in teoria sarebbe l'ultimo perchè il prossimo sarà l'epilogo e.e
Gradirei un po' recensioni perchè,voglio dire è finita ç.ç e poi perchè mi è piaciuto scriverlo e vorrei sapere anche cosa ne pensate voi :)
Ah si,da oggi sono su Pottermore  dopo aver sentito miliardi (?) di persone parlarlne ho deciso di iscrivermi :)
ci ho messo un po' per capire come funziona ma adesso ho capito ahahahaha xD
Sono
Serpeverde  se l'avete anche voi e volete aggiungermi sono  LumosAgrifoglio17436
-Mar


  
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