OCCHI

Salve a tutti!!!

La seguente è una harry/ginny… avviso subito che io non sono mai stata una grande fan di questa coppia… ma quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone, subito mi sono venuti in mente questi due e così ho cercato di calarmi nella parte e…ditemi che ne è venuto fuori!!

Ribadisco che è la mia prima ff, ergo vi scongiuro di lasciarmi un commentino, scrivendomi cosa vi è piaciuto… ma soprattutto cosa non avete gradito!!!

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OCCHI

Ultimo giorno di scuola.

Tutta Hogwarts è avvolta da un sottile strato di malinconia.

Sì, è vero, è dura la vita da studenti… e quando c’è da studiare sono il primo che si tira indietro – e faccio notare che il mio migliore amico è Ronald Bilius Weasley… quindi sono proprio un caso disperato! – però… quando tutti gli anni arriva, inesorabile, il momento di lasciare questo posto, che più di ogni altro considero casa mia, poco ci manca che scoppi a piangere come un marmocchietto, aggrappandomi ad ogni colonna e pinnacolo del castello, mentre gli altri mi trascinano via di peso!!

Poi, ho visto gli occhi tuoi
Rotolando verso casa
Chiamare i miei
Che bella sei
Che belle fai
Le belle sere

E d’improvviso arrivi tu, scendendo lentamente le scale e guardandoti teneramente intorno, come se fosse l’ultima volta che hai l’occasione di riabbracciare con lo sguardo il grandioso edificio…

M’incanto nel vederti… non mi ero mai accorto che fossi così…così…radiosa!

Ad ogni tuo passo mi sembra sempre più di vedere un angelo incedere solennemente su una scalinata cosparsa di petali di rose…

Sai, ho visto gli occhi tuoi
Quando scende
La bellezza
In fondo al cuore

I tuoi occhi verde smeraldo incontrano i miei…

Il mio cuore manca un battito…

Sei davvero bellissima, non c’è aggettivo più calzante…

…ma… come ho fatto a non accorgermene prima??

Come vorrei...
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Così talmente bella
Flying away...

Non so che mi è preso…

Sorrido incontrollabilmente…

Prima che possa rendermene conto, le mie gambe iniziano a muoversi nella tua direzione…

Mi convinco ogni secondo di più che un’immagine così straordinaria non possa appartenere a questo mondo, al contrario tanto tetro e insidioso…

Forse potresti persino spiccare il volo da un momento all’altro…

Meglio raggiungerti prima che tu fugga via…

In fondo… cosa potrebbe mai esserci di male se…?

Poi, ho visto gli occhi suoi
Come grano in mano al vento
Son ciliegie del mio pianto
Così tanto io ti sento

Un soffio… e tutto è perduto! C’è voluto poco, no?

Effettivamente mi è bastata una fugace occhiata intorno… e ho incrociato il suo sguardo: glaciale!

Probabilmente solo perché lui aveva visto poco prima il mio… mi rendo conto che, in fondo, non ha tutti i torti… insomma ti stavo proprio fissando, sbalordito dalla tua soave apparizione… ma era pur sempre solo un semplice, innocente sguardo!

Diavolo, potevi sceglierne almeno uno un po’ meno geloso e possessivo! E invece hai scelto proprio lui, il Re dell’Assolutismo…

Ok, lo ammetto… sto alquanto rodendo d’invidia… d’altronde, chi mai non lo farebbe di fronte ad una tale visione??

Sai, ho visto te con lui
Quando scende
La tristezza
In fondo al cuore
Come vorrei...

Ed ecco che ti avvicini a lui… lo baci appassionamene, come di consueto… dimentica di essere esattamente di fronte ai miei occhi… ignara della tempesta di emozioni che hai scatenato in me…

E in quest’istante l’amara verità mi assale e, finalmente, mentre distolgo lo sguardo, capisco ogni cosa…

Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Così talmente bella
Flying away...

Se solo potessi tornare indietro… non mi servirebbe molto… solo una Giratempo e ogni mio più recondito desiderio si avvererebbe… e potrei ripercorrere quel fatidico giorno, istante per istante… e modificarne il finale…

Eh già! Mi riferisco proprio a quel quieto ed assolato pomeriggio di metà maggio…

Ero sotto alla mia quercia prediletta, intento alle solite faccende…

Ti sei avvicinata timidamente, come tuo solito, e mi hai posto quella domanda, che allora, impegnato com’ero a salvare il mondo, mi parve assurda, ma che in questo preciso istante rispecchia semplicemente ogni mia speranza: “Vorresti… ehm… ti… andrebbe di… essere… ehm… il… mio ragazzo?”

Chissà quale sforzo deve esserti costato! E io, da persona immensamente squallida e insensibile, sono stato così sciocco da risponderti, senza nemmeno alzare lo sguardo dal libro di Trasfigurazione che stavo distrattamente studiacchiando, che al momento mi vedevo già con un’altra ragazza e pertanto ero costretto a declinare la tua gentile offerta!

…se solo avessi speso un secondo di più… sarebbe bastato un attimo… giusto per guardarti… posare i miei occhi sui tuoi… e vederli nella loro infinita dolcezza e castità…

forse mi sarei accorto di quale prezioso tesoro stavo per gettare al vento…

Dov'è
Che il vento
Ti porta via
Dov'è
Che il cielo
Tramonta
Quando scende
La tristezza
E invade gli occhi

Purtroppo ora è troppo tardi!

E mi rendo conto di quanto sono stato un idiota, lasciandomi sfuggire una simile occasione… ma ormai… la mia chance l’ho avuta… e non tornerà più…

Da troppi anni mi corteggi con delicata costanza… e ora che c’hai rinunciato… ecco che finalmente mi sveglio io!!

Ha proprio ragione chi sostiene che ci si accorge veramente quanto si ama qualcosa solo quando si sta per perderla…

Ebbene… io oramai t’ho perduta irrimediabilmente!

E la colpa è unicamente mia e della mia cecità quando di fronte avevo la creatura più incantevole dell’universo!

E mentre faccio queste considerazioni fatalistiche le lacrime confluiscono improvvisamente agli occhi, cogliendomi alla sprovvista…

Fortunatamente il mio orgoglio maschile è salvo, grazie ad una folata di vento gelido, del tutto inaspettata in questa afosa giornata di fine giugno, che mi fa rabbrividire…

Come vorrei...
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Così talmente bella
Flying away...
Così talmente bella
Flying away...

…e insieme alle mie lacrime, il vento si porta via anche la tua angelica figura… e il mio cuore riprende a battere in maniera normale… il mio cervello ritorna a ragionare lucidamente… mentre la tua immagine si sfuoca… si mescola tra i ricordi… si rifà nitida… e poi vola altrove…

…un vero peccato, a mio parere, perché per un istante era riuscita a farmi scordare i problemi terreni, riempiendomi l’anima di sogni e speranze, in poco tempo rasi al suolo e spazzati via da quest’aria fredda e crudele, che mi riporta bruscamente alla realtà…

E te ne vai...
Te ne vai...
Te ne vai...

via...

Ti sei staccata dalle sue labbra e ora, sorreggendo con una mano il tuo bagaglio, cerchi con l’altra quella di lui…

Lui ti guarda e sorride, malizioso…

Le vostre dita s’intrecciano…

E infine ti allontani dalla Sala Grande, mano nella mano con Draco Malfoy…