Rufy era fermo, immobile davanti ad una pietra sulla quale era appoggiato il suo inseparabile cappello di paglia.
Per lui riflettere era qualcosa di difficile ma in quel momento nella sua mente mille pensieri stavano prendendo forma.
Avrebbe sostenuto l’allenamento di Rayleigh e sarebbe diventato più forte.
Avrebbe rincontrato presto la propria ciurma.
“Io…diventerò più forte. Non permetterò più a nessuno di portarmi via ciò a cui tengo”
Mentre lo disse il suo pensiero andò a Sabo ed Ace.
I suoi due fratelli maggiori.
I suoi due fratelli che l’avevano sempre protetto.
I suoi due fratelli che aveva perso.
“Sabo. Ti dimostrerò quanto sono forte. Diventerò il migliore di tutti e sarai fiero di me.”
In quel silenzio, il vento soffiò tra gli alberi creando quasi dei sussurri.
“So che ce la farai, Rufy. Non sei più il bambino piagnucolone di un tempo. Hai anche imparato a padroneggiare tecniche che da piccolo sbagliavi continuamente. Sono già fiero di te.”
Rufy chiuse gli occhi, cullato dalle lontane parole che risuonavano nella sua mente.
Parole provenienti dal suo cuore.
Parole provenienti da Sabo.
“Ace. Realizzerò il mio sogno, lo farò non solo per me ma anche per te. Hai creduto in me fino alla fine e mi hai salvato. Non ti deluderò, fratellone”
Con quelle parole i suoi occhi si riempirono di lacrime.
Il ragazzo si portò una mano sul petto, stringendo con forza la stoffa della maglia.
“Insomma, Rufy. Sabo ti ha detto che non sei più un piagnucolone e tu ti metti a piangere? Ormai tu sei un uomo e anche un pirata, non piangere.”
Rufy lasciò uscire qualche risata.
“Tu non mi hai mai deluso. Anche se non ci siamo più io e Sabo veglieremo sempre su di te. Siamo i tuoi fratelloni, no?”
Il ragazzo di gomma annuì, stringendo forte i pugni.
Sapeva che i suoi due fratelli l’avrebbero guardato per sempre ma avrebbe preferito sentire la loro presenza vicina.
Rufy fece un passo in avanti, come se fosse spinto da qualcuno.
Si voltò indietro e nella luce fioca della foresta, intravide le figure sorridenti dei suoi due fratelli.
“Noi staremo sempre con te, Rufy. Diventa forte e realizza il tuo sogno”
Non erano figure reali.
Potevano essere anche illusioni ma al ragazzo non importava.
Quelle parole lo fecero sorridere.
“Contateci, fratelloni”
Rufy rise, mettendosi il suo capello in testa.
Sabo ed Ace vivevano ancora nel suo cuore.
Ed al suo cuore non se ne sarebbero mai andati.
Rufy non avrebbe mai dimenticato tutto il tempo passato con loro.
Li avrebbe ricordati per sempre.
Avrebbe tenuto per sempre nel suo cuore i suoi due fratelli. 


{ Eccomi qui. Vorrei dire che questa è la prima fanfiction su One Piece che scrivo e quindi spero che vi piaccia ^^ Vedendo la 14° opening sono rimasta molto colpita dalla scena in cui Ace sorridendo spinge Rufy e quindi ho pensato a quali sarebbero potuti essere i suoi pensieri e cosi è nata questa fanfiction ^^ Come ho già detto spero che vi piaccia e ringrazio tutte le persone che la leggeranno <3 }