Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: secsihug    25/06/2012    0 recensioni
Liam:- allora sei pronta?- Rose:-si eccomi ora arrivo!- Liam:-sei bellissima amore!- Rose:-grazie amore, anche tu lo sei –disse per poi baciarlo dolcemente sulle labbra.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eri solo da incontrare, ma tu ci sei sempre stato

 
Rose come tutte le mattine, da ormai sette anni andava a far colazione al bar sotto casa sua.
Lo frequentava da quando aveva 14 anni, ogni santa mattina prendeva l’autobus e si ritrovava davanti scuola senza aver fatto colazione, allora decideva di andare al bar “TORNADORE” a prendere un cappuccino ed un cornetto.
Conosceva a memoria ogni angolo di quel locale, il proprietario tutte le mattine si sedeva vicino a lei e parlavano del più e del meno.
I camerieri appena la vedevano entrare iniziavano a preparare la sua solita colazione, senza che lei aprisse bocca, si sedeva sempre in quei tavolinetti eleganti che davano al locale un’aria bellissima.
Aveva deciso di trasferirsi proprio in uno di quei appartamenti sopra quel bar, o meglio dire “il suo bar” era stato il suo sogno fin da quando era bambina ed ora abitava proprio là.
Se l’era giurato, diceva sempre quando io sarò grande andrò ad abitare lì.
Quella mattina entrò nel bar, un’ondata di odore di caffè le avvolse il naso, facendogli ricordare l’epoca del liceo quando ci entrava con il suo amore, William, ormai lei non aveva più tracce di lui da un sacco di tempo, dal suo viso si poteva intuire quanto sentisse la sua nostalgia.
Si sedette al suo solito posto e poco dopo arrivò un nuovo cameriere per l’ordinazione.
Cameriere:-buongiorno signorina cosa posso portarle?-
Rose:-un cappuccino e un cornetto alla nutella –disse mentre era intenta ad inviare un messaggio con il suo samsung galaxyS III.
Poi si girò verso il cameriere e le chiese:-ma lei è nuovo qui?-
Cameriere:- si oggi è il mio primo giorno- gli rispose sorridendo.
Rose:-ah va bene-
Qualche minuto dopo.
Cameriere:-ecco a le-
Rose:-ah brucia! Brucia!-
Cameriere:- M-mi dispiace -disse il cameriere balbettando
Rose:-ma si rende conto che mi ha rovesciato la colazione addosso-
Cameriere:- mi dispiace, non l’ho fatto apposta!-
Direttore:-cosa succede qui, Rose cos’è successo?-
Rose:- questo cameriere ingrato mi ha rovesciato tutta la colazione addosso-
Direttore:-WILLIAM! Ti rendi conto di cosa hai combinato?-
William:-mi scusi direttore, ma non l’ho fatto apposta!-
A quel nome nella mente di Rose ci fu un black-out poi si riaccese tutto e si ricordò del suo William, che non sentiva da tanto tempo ormai, chissà cosa era diventato, forse un grande uomo d’affari, un’atleta, un cantante o perché no, magari anche un modello.
Direttore:-lei è una delle nostre clienti che frequentano il locale dai tempi del liceo,lei per esempio è da sette anni che ormai tutte le mattine fa colazione qui-
William:-sette anni, anche io venivo qui quando andavo al liceo, anche la mia ex passava tutte le mattine qui-disse con tono gentile.
Direttore:-tu passavi tutte le mattine qua con la tua ex? Ma io non mi ricordo di te!-
William:-tu caro Max, mi chiamavi ‘Liam, non mi hai mai chiamato con il mio vero nome.-
Rose fece un balzo, guardò negli occhi William, e già come aveva fatto a non riconoscerli quegli occhi, erano proprio quelli del suo amore, come aveva fatto a non riconoscerlo, solo lui di tutti i William che conosceva si faceva chiamare Liam.
Rose:-LIAM!-urlò facendo attirare su di loro tutta l’attenzione.
Liam:-mi pare che ti ho già chiesto scusa!-
Rose:-no, Liam, io sono Rose, il tuo amore.-
Liam:-R-Rose!-
Rose:-si Liam, sono proprio io, ora cosa aspetti ad abbracciarmi!-
Si unirono così in un abbraccio appassionato, sentirono di nuovo i loro corpi toccarsi, provarono una sensazione che non provavano da tempo.
Rose:- Liam, mi sei mancato tantissio, ma dove sei stato tutto questo tempo?-
Liam:-ho trascorso questi due anni dai miei nonni, dopo la separazione dei miei non me la sentivo di rimanere qua-
Max:-aspetta un attimo tu sei Liam, quel Liam che si è preso cura di mia figlia quando era piccola, quel Liam che mi ha aiutato a scaricare tante merci, quel Liam che io consideravo come un figlio, quel Liam che mi intratteneva tutti i pomeriggi…-
Liam:- quel Liam che ti chiedeva sempre come si svolgevano i problemi, quel Liam che ti ha fatto tante volte bestemmiare, quel Liam che ti ha salvato la relazione con tua moglie, quel Liam che ormai era diventato il tuo migliore amico, quel Liam che poi se ne è andato ed è tornato per cercare lavoro proprio nel tuo locale.-
Rose:-quel Liam che mi ha abbandonato ed è tornato rovesciandomi del cappuccino bollente sulla mia maglietta –disse mentre una lacrima scolpì il suo viso.
Liam:-Rose, che fai, vieni qua non piangere!- la strinse forte a se e la fece sentire al sicuro.
Rose:-Liam, mi sei mancato tantissimo!-gli ripeté la ragazza
Liam:- anche tu amore mio, sappi che io dopo di te non mi sono più messa con nessun’altro –disse in tono dolce come solo lui sapeva fare.
Rose:-anch’io, non ho accettato il fatto che tu mi hai abbandonato.-
Liam:-ma io ora sono qui, sono venuto a trovarti, a farti ridiventare mia e poi abbandonato è una parolona, diciamo ti ho fatto aspettare per un determinato tempo.-
Rose:-amore mio!-
Liam:-sono tutto tuo ora, ti prometto che non ti lascierò mai più. Mi dispiace, ma ora devo lavorare, dimmi dove abiti che stasera ti vengo a prendere!-
Rose:- io abito qua sopra, il cognome lo conosci, spero che hai ancora il mio numero di telefono!-
Liam:- si ce l’ho ancora, ci vediamo stasera-
Rose:- a stasera- disse accennando un sorriso.
Non sapeva se essere arrabbiata con lui perché l’aveva abbandonata e le aveva buttato il cappuccino addosso o essere felice per aver incontrato il suo amore più grande dopo tanti anni che non lo vedeva.
Uscì dal bar felice, dopo tante notizie brutte ora si sentiva felice per aver rincontrato William James Payne.
Salì a casa, si cambiò la maglietta, prese la macchina e si recò a lavoro.
La mattina tutte le strade di Londra sono trafficate, tutte le mattine lei si innervosiva per questo, ma quella mattina no, era spensierata e felice, si sentiva libera.
Arrivata in ufficio entrò nella sua stanza e si ritrovò la sua migliore amica Grace seduta sulla poltrona davanti alla sua scrivania.
Rose:- Grace, devo dirti una cosa!-
Grace:- se riguarda il lavoro no, ma per il resto si, sono curiosa-
Rose:- stai tranquilla non riguarda il lavoro-
Grace:-meglio! Allora sentiamo –disse curiosa.
Rose:- stamattina mentre ero al bar ho rivisto ‘Liam! –disse eccitata
Grace:- ma Liam, il nostro Liam!-
Rose:- si Liam, ti rendi conto, è tornato è tornato!- disse agitata
Grace:-no, non ci credo, mi stai prendendo in giro?-
Rose:- no te lo giuro, è successo davvero-
Grace:-secondo me te lo sei sognata!-
Rose:- no, te lo posso giurare!-
Grace:-come può essere? Perché è tornato all’improvviso?-
Rose:-non lo so, ma io sono troppo eccitata, ha detto che mi passa a prendere ‘sta sera e usciamo.-
Grace:-beh, sono contenta per te!-
Rose:- come mai stamattina sei passata di qui?-
Grace:- ah! Si ti volevo chiedere se oggi pomeriggio andavamo a fare un po’ di shopping visto che se no ci annoiamo-
Rose:- va bene, ti passo a prendere verso le 17:00, vengo anche alle 13:30 a pranzo, stamattina ho un sacco di lavoro da sbrigare – disse mentre accendeva il computer sulla scrivania.
Grace:- si anch’io ho un sacco di cose da sbrigare, se mai ti passo a chiamare io quando vado a pranzo- disse alzandosi dalla poltrona sula quale era seduta.
Rose:-va bene, ci vediamo dopo!-
Grace:-a dopo!-
La sera arrivò velocemente. Rose si stava preparando per uscire con Liam, indossava un short di jeans ed una t-shirt nera attillata che le formava il suo corpo perfetto.
Prese una borsa, mise dentro il portafogli, un pacchetto di gomme e l’appoggiò sul tavolo in soggiorno.
Prese una giacca e la mise sulla sedia.
Il citofono squillò, sicuramente era Liam.
Rose:- chi è?-
Liam:- sono io, Liam!-
Rose:- eccomi ora scendo-
Entrò in bagno si spruzzo un po’ di profumo, prese la giacca, la borsa, il cellulare e le chiavi e scese le scale di corsa, ansiosa di rivedere Liam.
Rose:- Liam!- gli saltò addosso.
Liam:- ciao amore mio!-
Rose:-allora dove mi porti?-
Liam:- ci facciamo un giro-
Rose:-devo chiederti una cosa-
Liam:-dimmi!-
Rose:-perché oggi lavoravi da “TORNADORE”?-
Liam:-perché avevo promesso a mio padre che mi sarei trovato un lavoro, anche il più ridicolo!-
Rose:-ma adesso dove vivi?-
Liam:-ora da mia madre, ma sto cercando una casa, ho fatto anche il concorso per entrare come direttore in un ufficio!-
Rose:- quale ufficio? Comunque per la casa, puoi venire a stare da me!-
Liam:-l’ufficio è l’INPS! E per la casa non preoccuparti, ne troverò una.-
Rose:-dai, davvero io lavoro all’INPS, per la casa, mi farebbe piacere, davvero poi in questo modo possiamo dividere le spese-
Liam :- beh allora ci penserò-
 
Un anno dopo
 
Era da un anno che i due si erano rivisti, Liam si era anche trasferito a casa di Rose.
Liam era diventato il direttore dell’INPS.
Quella sera sarebbero andati a cena fuori, in un ristorante sul Tamigi.
La mattina Rose si era alzata di male umore, come ultimamente faceva da più di un mese, questa mattina aveva pure una lieve sensazione i nausea. Liam gli aveva consigliato di fare il test di gravidanza, ma lei era convinta che quello ero lo stress che si era accumulato negli ultimi giorni.
Rose:- Grace, oggi pomeriggio ho bisogno di te!-
Grace:- che dobbiamo fare?-
Rose:- devo fare il test di gravidanza!-
Grace:- che cosa ?-
Rose:- devo fare il test di gravidanza!-
Grace:-…-
Rose:- non guardarmi così! Stamattina ho avuto una leggera sensazione di nausea, Liam mi ha consigliato di farlo-
Grace:-ti accompagno!-
 
I risultati del test furono positivi, questo significava che Rose era incinta, ed il padre del bambino era Liam.
Grace:- hai visto? Sei incinta! Non posso crederci la mia migliore amica diventerà mamma!-
Rose:- sia lodato il cielo, sono incinta! Non riesco a crederci!-
Grace:- dai torniamo a casa che stasera devi andare a cena fuori con Liam!-
Rose:-va bene torniamo a casa!-
 
Liam:- allora sei pronta?-
Rose:-si eccomi ora arrivo!-
Liam:-sei bellissima amore!-
Rose:-grazie amore, anche tu lo sei –disse per poi baciarlo dolcemente sulle labbra.
 
Liam:- ti piace il posto ch ti ho scelto?-
Rose:- si amore, è stupendo, mi piace tantissimo-
Liam:-devo dirti una cosa!-
Rose:- anch’io devo dirti una cosa!-
Liam:-inizi tu o inizio io?-chiese
Rose:-inizia tu!-
Liam prese dalla tasca un contenitore vellutato, lo aprì e chiese.
Liam:-Rose, mi vuoi sposare?-
Rose:- s-si!-
Li porse l’anello e glielo infililò al dito.
Liam:- che cosa mi dovevi dire tu?-
Rose:-non so se la prenderai bene questa notizia… io sono incinta, alla fine ho fatto il test come mi avevi consigliato tu ed ecco!-
Liam:- tu s-sei incinta-
Rose:- si, ed il padre sei tu!-
Liam:- stai aspettando un bambino, e da quando?-
Rose:- da circa due, mesi!-
Liam:-non ci credo, diventerò papà!-
Rose:- ed io invece diventerò mamma e la signora Payne!-
Un anno dopo.

Il bambino era nato, era un maschietto, decisero di chiamarlo Jake.
Aveva circa sette mesi, aveva gli occhi uguali a quelli di sua madre e i lineamenti uguali a quelli del padre.
Liam e Rose si erano sposati qualche mese prima che nascesse il bambino.
 
 

 
 

SPAZIO ALL’AUTRICE
Eccomi qua con una one-shot.
Spero che vi piaccia. A me non mi ispira molto, non sapevo come concluderla, ho scritto quelle ultime righe, forse se non c’erano erano meglio, ma comunque.
Spero di riuscire a postare il prima possibile il nuovo capitolo della mia storia.
Recensite in tanti.

Baci.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: secsihug