Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: 204    10/01/2007    1 recensioni
Ciao a tutti... ecco qui la mia prima storia... spero che vi piaccia e spero che mi darete qualche consiglio per migliorare sempre di più... vi ringrazio e vi auguro buona lettura... a presto... ciao ciao... Akira Sendoh aveva appena raggiunto 2 importanti traguardi della sua vita... Per molti nella sua situazione questo sarebbe stato un punto di arrivo, ma per lui il destino aveva in serbo ancora qualcosa... qualcosa che avrebbe fatto stare Akira tra sogno e realtà...
Genere: Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sveglia suonò come ogni mattina quel giorno e Akira aprendo gli occhi non fece le solite smorfie di disappunto, infatti ave

La sveglia suonò come ogni mattina quel giorno e Akira aprendo gli occhi non fece le solite smorfie di disappunto, infatti aveva un grosso sorriso stampato in volto.

Si alzò con fare calmo si avviò verso il bagno fischiettando dove si fece la solita doccia canticchiando.

Una volta uscito si diede una lavata ai denti e sempre fischiettando ritornò in camera a vestirsi.

Ne uscì con addosso un paio di jeans chiari e molto larghi e con una felpa di colore blu scuro anch’essa molto larga.

Controllò se era tutto a posto e pronto per la partenza e una volta assicuratosi di ciò chiamò il taxi che l’avrebbe portato in aeroporto.

Intanto che aspettava portò tutti i bagagli vicino alla porta, controllò se le finestre erano tutte chiuse e si assicurò di avare in tasca il portafoglio con all’interno il prezioso biglietto d’aereo.

Quando vide il taxi fermarsi sotto casa sua, si infilò le scarpe, prese i bagagli, aprì la porta e usci dall’appartamento.

Quando richiuse la porta alle sue spalle si fermò un secondo a salutare la sua casa e si sentì come un piccolo uccellino che quando impara a volare lascia il nido, sicuro di se, ma anche con molte paure.

Scese le scale, consegnò le chiavi dell’appartamento al portinaio, promettendo che gli avrebbe spedito presto l’indirizzo per farsi recapitare anche il resto della roba.

Lo salutò gentilmente, ringraziandolo per tutto quello che aveva fatto per lui e che avrebbe e si avviò verso il taxi.

Akira saluto il taxista con un cenno del campo e con un gran sorriso, caricò i bagagli, salì e mentre si metteva le cuffie del lettore mp3 comunicò la destinazione.

Il viaggio in taxi si rivelò per Akira molto piacevole, rivide buona parte della città dove era cresciuto e la musica faceva da colonna sonora ai suoi ricordi.

Giunto in aeroporto, pagò l’autista ringraziandolo, scaricò i bagagli, li mise su un carrello ed entrò sempre fischiettando e con fare calmo.

Mentre si avviava verso la sala incontrò gli occhi di un ragazzino, i quali si illuminarono avendolo riconosciuto.

Il ragazzino si avvicinò con passo veloce ad Akira, il quale si tolse le cuffie e gli sorrise gentilmente.

“Ma io ti conosco!! Tu sei Akira Sendoh!! Ti ho visto giocare durante le finali!!” gli disse.

Akira rimase sul momento sorpreso dal fatto che fosse stato riconosciuto e non credeva di essere diventato così famoso.

“Eh già. Sono proprio io.” Ripose con voce gentile.

Il volto de ragazzino si illuminò.

“Ma scusami, posso farti una domanda??” gli disse.

Akira gli fece cenno di si e il ragazzino gli chiese dov’era diretto.

Senza scomporsi Akira rispose che era diretto negli Stati Uniti e quando il ragazzino rimase male sentendo la risposta di Akira alla domanda se sarebbe tornato presto si intristì un po’.

“Così non ti vedrò più giocare!” piagnucolò il ragazzino.

Akira si inginocchiò davanti a lui e gli sorrise.

“Dai, non fare così. E’ vero, starò via per un po’ di tempo, ma non è detto che non torni qui un giorno. Intanto tieni questa così avrai comunque un mio ricordo.” E detto questo prese dalla tasca laterale del borsone la sua fascetta.

Il ragazzino lo ringraziò calorosamente, tenendo e trattando la fascetta come una cosa preziosissima.

Akira gli sorrise ancora e dopo averlo salutato, si rimise le cuffie e ripartì con il suo passo calmo.

Arrivò in sala d’attesa, trovò subito il signor Williams e dopo averlo salutato e scambiato qualche parola con lui si avviarono verso il check-in.

Erano in perfetto orario passarono senza problemi al check-in e si imbarcarono sull’aereo.

Akira scoprì che il suo posto era vicino al finestrino e se ne rallegrò.

Dopo essersi seduto ed essersi messo comodo parlò un po’ con il signor Williams che gli disse che poteva godersi il viaggio e che avrebbero parlato di tutto quando sarebbero arrivati.

Akira sorrise e guardando fuori dal finestrino si allacciò le cinture, si rimise le cuffie e attese il decollo.

Quando l’aereo si cominciò a muovere la mente di Akira era sgombra, senza pensieri, ma appena questi si staccò da terra e Akira vide la città scomparire pian piano sotto di lui, senti una punta di tristezza.

Nella sua mente i pensieri si avvicendavano con rapidità, ma solamente un paio gli sarebbero rimasti impressi per sempre.

“Non mi scorderò da dove vengo e chi sono! Non dimenticherò tutte le persone care che mi sono state vicine e che mi hanno fatto diventare quello che sono adesso! Terrò alto il nome del mio paese negli USA e farò vedere a tutti chi sono! Vogliono che tutti siano orgogliosi di me!” pensò.

Quando la città scomparve del tutto e l’aereo si trovò immerso in mezzo alle nuvole l’ultimo pensiero di Akira per i suoi genitori , che da qualche parte lassù lo seguivano e proteggevano.

“Sarete fieri di me, ve lo prometto, voi siatemi vicino nel momento del bisogno anche se lo siete già perché siete sempre nel mio cuore!” pensò.

Mentre chiudeva gli occhi, cullato dalla musica del suo lettore, Akira si rilassò e si addormentò velocemente.

Un’importante pagina della vita di Akira stava lasciando spazio ad una pagina bianca che aspettava solo di essere scritta, ma per molte persone, tra cui il nostro Akira, il destino aveva già scritto qualcosa….

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: 204