Film > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: Francesca Akira89    26/06/2012    4 recensioni
La fiaba egiziana "Storia di due fratelli", in versione Thor-iana.
Per riuscire a mantenere IC i personaggi ho dovuto cambiare diverse cose.
N.B. : Presenza di chibi-Thor e chibi-Loki!
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Loki, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Storia di due fratelli"

Atto I. - Balder e Karnilla

C'erano una volta nella lontana e mitica Asgard, due uomini che mescolarono insieme il loro sangue di comune accordo, divenendo così fratelli.
Thor, dio del tuono e dei fulmini, sedeva sul trono di Asgard. Loki, dio dell'inganno e del fuoco, aiutava il fratello con le sue arti magiche e i suoi consigli.
Grazie alla forza e al coraggio di Thor e all'abilità e all'astuzia di Loki, Asgard prosperava come il più ricco dei Nove Regni, ma nessuno osava invaderlo perché tutti sapevano che i suoi cavalieri erano i più forti e coraggiosi mai esistiti.
Il più valente di tutti era il giovane Balder detto il Coraggioso, dio della primavera e della bellezza.
Karnilla, regina della piccola provincia di Nornhein, infatuata di lui, tentò di sedurlo, senza riuscirci.
Folle di rabbia e di gelosia, Karnilla si rivolse ad Amora, moglie di Thor, che era stata sua allieva in gioventù.
Amora chiese allora consiglio a Loki, così come facevano molti Asgardiani.
"Loki, fratello mio, il cuore della mia vecchia maestra è stato straziato dall'affronto fattole da un uomo, che osò rifiutare le sue grazie. Ella ora non si da pace, e teme la derisione dei suoi inferiori quando si verrà a sapere che un semplice cavaliere ha osato rifiutare una regina."
Loki concordò che era davvero un grosso affronto, che avrebbe potuto minare l'autorità della regina di Nornheim.
"La cosa migliore da fare..." asserì il dio dell'inganno "E' che Karnilla accusi pubblicamente quest'uomo del contrario di ciò che ha fatto. In questo modo, la vergogna ricadrà su di lui, e la reputazione della regina ne uscirà rinfrancata per la grande forza con cui ha difeso la sua virtù."
Amora ringraziò Loki per l'idea e andò a riferirla a Karnilla, la quale la mise subito in atto.
Balder, disperato e ormai disonorato, decise di fuggire da Asgard. Ma prima di allontanarsi dal regno, riuscì a comunicare al re l'intrigo di cui era stato vittima.
Thor, venuto a sapere del ruolo avuto da Amora e Loki, furibondo decise di ripudiare la moglie e scacciare il fratello.
Esiliato da Asgard, nel suo peregrinare per i Nove Regni Loki incontrò nuovamente Balder.
"So che mi biasimate per quanto vi è accaduto, cavaliere." disse. "Ma vi assicuro che non era mia intenzione arrecare danno a voi personalmente. La moglie del re, mio amato fratello, mi aveva chiesto aiuto, un consiglio per risparmiare alla sua maestra una grande umiliazione, e come fedele suddito di Asgard non potevo negarglielo. Se vi ho fatto un torto, è stato solo per lealtà verso il mio regno e la mia famiglia."
Balder, che era un uomo giusto e gentile, riconobbe la logica nelle parole di Loki, e lo perdonò.
"La mia lealtà verso la famiglia reale viene prima di tutto. Ho ucciso e ferito molti uomini con la mia spada per servire Asgard." disse. "Non posso condannare qualcuno per essersi prodigato al mio stesso modo, solo perché la sua arma sono le parole e l'inganno. Che il tuo cuore stia sereno, mio signore. Non posso alleviare la tua pena, ma non ti incolperò della mia."
Thor, che osservava tutto questo dagli occhi del fedele guardiano Heimdall, rimase profondamente commosso dallo scambio dei due, e revocò l'esilio.

Atto II. - Il Mjöllnir

Purtroppo, la breve assenza dello stregone di corte e del più valente cavaliere del regno, aveva recato un grave danno ad Asgard. Il gigante Thrym era infatti riuscito a rubare il Mjöllnir, potente arma di Thor, e l'aveva seppellito così in profondità da rendere impossibile ai guerrieri Aesir di recuperarlo.
Tutta Asgard piangeva e si disperava, perché neanche il coraggio di Balder e la magia di Loki avrebbero potuto recuperare il martello.
Ma Loki ebbe un'idea.
"Non dobbiamo fare altro..." disse. "Che spingere Thrym a dissotterrare lui stesso il martello. Gli proporremo uno scambio con qualcosa che desidera."
"Ma non c'è nulla che possediamo che sia più prezioso del Mjöllnir..." osservò Thor. "Thrym non è così stupido da accettare uno scambio in perdita. Cosa potrebbe mai desiderare più dell'arma perfetta?"
Loki disse al fratello di fidarsi di lui e attendere.
Dopodiché, il dio dell'inganno tagliò di nascosto la treccia di Sif, dea guerriera di grande bellezza, e la gettò nel fiume dove Thrym andava ad abbeverare le sue bestie.
Le acque portarono la treccia fino a Thrym, che rimase estasiato dalla sua bellezza e dal suo profumo, e ordinò ai suoi servi e compagni di scoprire chi fosse la proprietaria. Una volta saputo che si trattava di Sif, mandò un messaggero ad Asgard dove proponeva a Thor di scambiare il Mjöllnir con la bella guerriera.
Ma ad Asgard nel frattempo si svolgeva una battaglia privata. Sif, furibonda per la sorte della sua capigliatura, attaccò Loki, che fu salvato per un pelo da Thor.
"Placa la tua rabbia, guerriera. Mio fratello ha agito per il bene mio e di Asgard, anche se le sue azioni nei tuoi riguardi sono state senza dubbio ingiuste. Se vuoi sfogare su qualcuno la tua furia, però, fallo su di me, che persi per leggerezza la mia arma più potente, costringendo mio fratello a ideare un tale sotterfugio."
A quelle parole, Sif si calmò.
"Mai potrei alzare la mia spada sul sovrano di Asgard. Mi scuso per il mio comportamento violento in vostra presenza, ma la perdita del solo simbolo della mia femminilità ha appiccato fuoco al mio animo. Se volete scambiare la mia libertà con quella del Mjöllnir, fate pure, dato che con questa testa nuda nessun uomo tranne Thrym mi prenderebbe comunque in sposa."
Thor rimase molto colpito dalle parole della guerriera, e proclamò che Sif sarebbe stata sua sposa, e non di Thrym. Loki le donò allora dei capelli magici creati dai nani, per fare ammenda.
Restava però il problema del Mjöllnir.
Loki ebbe un' altra idea. A vestire i panni della sposa, il viso coperto da un velo, sarebbe stato Thor stesso.
Thor fu molto scosso all'udire quel piano, pur riconoscendo che non ci fosse altra possibilità dato che lui solo poteva sollevare il Mjöllnir.
Ma il senso d'umiliazione che provava era tale che Loki, per consolarlo, si mostrò disposto a indossare abiti femminili a sua volta, accompagnandolo al finto matrimonio nei panni della sua ancella. E così fu.
Adeguatamente camuffati, i due fratelli si recarono all'incontro con il gigante. Non appena Thor rimise le mani sul Mjöllnir, il sovrano gettò via l'abito di seta e diede un urlo di guerra, uccidendo, nel giro di pochi minuti, Thrym e tutti i suoi compagni.
Thor e Loki fecero allora trionfalmente ritorno ad Asgard.



- ...E questa è la storia dei due fratelli.- concluse Frigga, chiudendo il libro.
Due testoline scompigliate, una bionda e una mora, fecero capolino da sotto le coperte, gli occhioni sgranati. Frigga non poté trattenere una risata.
- Vi è piaciuta?-
- Sìììì.- cinguettò Thor.- Ma, madre, i protagonisti si chiamavano come noi! Però io non ricordo di aver vissuto avventure simili! Vuol dire che ci sono altri Thor e Loki, e un altro Mjonir, da qualche parte?- fece a bocca spalancata.
- Ma quanto sei tonto, Thor?- borbottò Loki. Era un po' seccato perché nella storia era Thor a sedere sul trono di Asgard.- E' evidente che i nomi son stati cambiati apposta da nostra madre. C'erano anche Sif e Balder.-
- Io non sono tonto!- protestò Thor.- E poi, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere una profezia. Forse succederà davvero, quando saremo grandi!-
- Tu come re? Che Allfather salvi Asgard da questo destino!-
- Come osi! Nella storia sono un grande re, e lo sarò anche qui!- Thor menò a Loki una cuscinata.
- Un grande re? A me pare che il lavoro lo faccia tutto il mago di corte...-
- Sai che sforzo, rimediare a danni che ha causato lui!-
- Il martello il re se l'è fatto rubare da solo, mi sembra!-
- Bambini! Bambini!- protestò Frigga.- Non vi ho raccontato questa storia per farvi litigate! Non riuscite a capire il messaggio? La morale della fiaba, è che i fratelli devono sempre supportarsi a vicenda!- prese i due piccoli per la collottola e li separò.- Ora, da bravi, chiedetevi scusa.
I due si guardarono imbronciati. Loki era ancora offeso che Thor si prendesse il titolo di re pure nei racconti, a Thor invece non andava giù che il fratellino gli avesse dato del tonto.
- Bambini!- esclamò Frigga, una nota di avvertimento nella voce.
- Non mi pare che il re abbia tutta questa premura per suo fratello.- disse Loki. - Lo scaccia via dal regno!
- Ma il fratello aveva fatto una cosa brutta!- gli ricordò Thor.
- Una cosa brutta? Gli avevano chiesto un consiglio e lui cortesemente ha risposto. Fine.-
- Bel modo di rigirarsi la...-
Frigga tossicchiò.
- Allora?-
- ...scusa.- borbottò Thor.
- Ti chiedo scusa anch'io...- concesse infine Loki, sospirando e sistemandosi di nuovo sotto le coperte. Inutile litigare per una stupida storia, comunque.
Thor gli si accoccolò vicino.
Frigga li fissò con affetto e rimboccò loro le coperte, per poi uscire dando loro la buona notte.
- Sai, Loki...- fece Thor, sbadigliando.- In effetti non credo che quella storia sia una profezia... all'inizio c'è scritto che i due diventano fratelli mescolando il loro sangue, ma noi siamo già fratelli di nostro...- si stropicciò gli occhi.- E poi... io e Sif? Non posso prendere in moglie una mia amica, sarebbe troppo strano! Ew.
Loki annuì.
- Te l'avevo detto. Tutte bugie.- sbadigliò a sua volta, e passò un braccio intorno alle spalle di Thor, stringendosi a lui.- Però è un peccato...- commentò, colto da un pensiero improvviso.
- Mh?- fece il biondo, ormai mezzo addormentato.
- Saresti stato una sposina così carina!- esclamò Loki, con un sorriso beffardo.
Frigga fu costretta a uscire dal letto e recarsi di corsa nella stanza dei principini per frenare una nuova indomita battaglia a cuscinate.


.Fine.

Image and video hosting by TinyPic

Note:

D
opo aver letto la trama di "Storia di due fratelli", una antica fiaba egiziana, m'è venuta voglia di farne una versione "Thor-iana", integrandola anche con delle storie della mitologia norrena (i capelli di Sif, il Mjöllnir rubato e Thor e Loki che si travestono da donna per recuperarlo).
Ovviamente, per mantenere IC i personaggi, ho dovuto cambiare diverse cose rispetto a "Storia di due fratelli". XD
Vabeh, è stato un esperimento.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Francesca Akira89