Ginny Weasley, camminava per i lunghi e bui corridoi di Hogwartas.
I suoi doveri da Prefetto, le dicevano che doveva dare un'occhiatina di sera in modo che non ci fosse nessuno fuori.

C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di natale

Era stanca, aveva voglia di incontrare il suo letto e abbracciare il cuscino.
I suoi sogni furono bloccati da uno scontro. Era andata a sbattere contro Draco Malfoy.
<< E' proprio sfortuna, questa >> sussurrò fra sè e sè.
<< Cosa hai detto, Ginevra? >>
<< Come, come fai a sapere il mio vero nome? >> chiese lei stupita.
<< L'ho sentito il primo anno che sei venuta, qui ad Hogwarts. Mi chiedo come gusto c'è farsi chiamare con un nomignolo, quando si ha un nome nobile... >> Ginevra Weasley avvampò, mentre ringraziava il cielo che fosse buio e non poteva vederla rossa.
<< Gr-Grazie >> rispose con un filo di voce.
<< Non farci l'abitudine, Weasley >> disse lui secco, come se avesse letto il suo pensiero.
<< Perchè? >> chiese lei, sifdandolo.
Lui si abbassò vero il suo orecchio e le sussurro, con tono indifferente: << Perchè io so, che tu mi ami... >>

C'è un principio d'ironia
Nel tenere coccolati
I pensieri più segreti
E trovarli già svelati
E a parlare ero io
Sono io che li ho prestati

<< Co-cosa stai dicendo? >> il suo tono sicuro di prima scomparve, non è che lui riuscisse a sapere cose di lei, che manco lei sapesse. "Impossibile!" continuava a pensare lei.
<< Draco Malfoy sa tutto. Ricordati di questo... >>
Ginny cercò di riprendersi, ma in quell'istante riusciva a pensare solo agli occhi del ragazzo che aveva avanti. Erano freddi, ma in quel momento le riscaladavano il cuore. "E se avesse ragione?"
<< Anche, Ginevra Molly Weasley sa tutto! >> disse, voleva dirlo a lui, ma era un modo in più per autoconvincersi.
<< Sicura? >> chiese lui, maliziosamente.

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

<< Si... io so cosa dico, cosa penso e cosa voglio e... >> si bloccò, in quel momento non era sicura di nulla.
<< E cosa provi? >>
<< Si! >> sbottò brusca.
<< Continta tu... >>
<< Tu non sai nulla di me! >> si ritrovò ad urlare, contro quel ragazzo che in quel momento le aveva fatto conoscere il suo più grande segreto, che neanche lei conosceva.

C'è un principio di allegria
Fra gli ostacoli del cuore
Che mi voglio meritare
Anche mentre guardo il mare
Mentre lascio naufragare
Un ridicolo pensiero

<< Io molte più cose di te, che tu sappia? >>
<< Tipo? >> disse lei, incrociando le braccia sul petto.
<< Per esempio, che quando incroci le braccia sul petto attendi una risposta paziente e... >> la rossa improvvisamente sposto le mani e si arricciava i capelli un po' nervosamente << che quando ti arricci i capelli e perchè sei a disagio e che quando il ragazzo che ti piace si avvicina... >> lui iniziò ad avvicinarsi a lei, la ragazza arrossì violentemente << diventi rossa, come i tuoi buffi capelli >>.
Lui ghignò, ma questa volta il suo sorriso sembrava più, più umano.

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

"E se anche lui, prova qualche sentimento per me?" si ritrovò a pensare Ginny Weasley << Allora, mi osservi... o sbaglio? >>
<< Non direi osservare, io ti conosco... >>

Quante cose che non sai di me
Quante cose devi meritare
Quante cose da buttare nel viaggio insieme

<< Come hai fatto a conoscermi? >>
<< Be' sei come un libro aperto Weasley! >> disse lui, cercando di essere perfido ma non ci riuscì, sembrava più una affermazione schercosa, come quelle che si fanno due fidanzatini, per provocare l'altro.
Lei sorrise. Aveva sorriso a Draco Malfoy.

C'è un principio di energia
Che mi spinge a pendolare
Fra il mio dire ed il mio fare
E sentire fa rumore
Fa rumore camminare
Fra gli ostacoli del cuore

Lui s'avvicino, sempre di più al suo viso. Le scosto la ciocca ramata da davanti il viso e la incastrò dietro all'orecchio. Poi le sue mani si fermarono sul volto e lo prese con sè e lo avvicinò sempre di più al suo.
Ad un tratto la bocca della Serpe fu tappata da quella della Leonessa.

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non vuoi sapere
Quante cose da buttare nel viaggio insieme