Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: thatsmylastsong    26/06/2012    2 recensioni
-Tu non mi piaci, lo sai?- disse Joe in tono fintamente acido
-Sbaglio, o meno di cinque minuti fa mi hai proposto di diventare la tua ragazza?-
-Sì, ma l'ho fatto prima di capire che tu non mi piacessi-
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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-Avanti, colpisci, colpisci, COLPISCI!- E Demi lo fece. Colpì e stese senza tante storie quello che da quasi un mese e mezzo era ormai diventato il suo mentore
-Oddio, mi scusi, non volevo colpire così forte- il maestro si rialzò subito
-Non scusarti affatto! Ora sei pronta, sei una combattente disciplinata e preparata-
-Già. E che cosa farò se tirerà fuori una lama affilata?-
-Non lo farà perché tu sai esattamente dove e come fare-
-Sì, lo so-
-Lo so che ti faccio questa domanda da oltre 60 giorni ma... mi dici cosa c'è che non va?-
-Oltre al fatto che per quanto ne so io la mia famiglia ora come ora potrebbe non esistere più?-
-Non mi riferisco a quello-
-Oh... ora ho capito a cosa si riferisce. No, va tutto bene, sotto l'altro aspetto-
-Non è vero. Se andasse bene ne parleresti-
-Io non le devo niente. Lei mi ha insegnato... tutto e gliene sono grata, ma.. io non le devo niente. La mia vita privata non è affare suo-
-Strano, tu sei qui proprio a causa della tua vita privata-
-Oh santo cielo, la finisca! Che cosa caspita vuole sapere? Vuole sapere perché io e Joe non ci parliamo più o più semplicemente vuole sapere perché Joe è un totale idiota? Mi provoca ribrezzo e le cose non cambieranno-
-Accidenti. Che cosa ti ha fatto quel ragazzo?-
-Ha qualche altro consiglio da darmi?- chiese Demi per chiudere il discorso
-Sì. Può avvenire, che durante il combattimento, tu possa cadere senza riuscire a rialzarti-
-Può... succedere?-
-Certo. Sei bravissima ma non infallibile-
-E se dovessi cadere senza rialzarmi... cosa ne sarà di me?-
-Dipende da te. Sai già cosa devi fare-
-Io credo di sì. Insomma, lui è un bruto e senza dubbio cercherà di darmi un calcio-
-Esatto e tu sarai pronta-
-Io sarò pronta e non perderò-
-Sbagliato-
-Cosa?-
-Tu non sai se vincerai o perderai. L'unica cosa della quale sei certa è quanta disciplina tu abbia per annientarlo ma dell'esito, tu non sai niente-
-Non posso permettermi di perdere, perché se perdessi...-
-Sì, accadrebbe ma tu darai il massimo, giusto?-
-Ci può giurare- si strinsero la mano, Demi lo ringraziò per tutto e scese giù, pronta per tornare a Dallas. Appena mise i piedi fuori dal palazzo, le ritornò in mente, l'episodio che la devastò, un mese e mezzo fa
 
-Tutto cosa?-
-Tutto, ogni cosa. Quello che penso di te, quello che penso su tutto ciò che stai per affrontare- Demi era felicissima, finalmente Joe stava per dirle quanto la ammirava e tutto sarebbe tornato come prima tra loro due, anzi, anche meglio
-Penso che tu sia una povera sciocca- .... oppure no
-Scusa, puoi ripetere?- chiese Demi, sgomenta 
-Sì insomma, tutta la cosa che stai per fare, il tuo atteggiarti da principessa guerriera... è assurdo. Seriamente, ti stai coprendo di ridicolo-
-Come ca...? Cavolo ti permetti? Lurido verme, IO STO CERCANDO DI SALVARE LA MIA FAMIGLIA-
-Tu non la salverai. Rassegnati-
-Come puoi dirmi questo? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme!-
-Sono solo onesto-
-Ah sì? Bene, lo sarò anche io, ma con i fatti- 
-Che vuoi dire?- e così, Demi sbatté Joe contro il muro e gli piegò il braccio destro fino a romperglielo
-E pensa, non ho ancora iniziato la pratica- infine gli diede un calcio nello stomaco e se ne andò, ferita e nauseata dal ragazzo che... ma ormai non ha più importanza. D'altronde, un sentimento ferito è come un bimbo che riceve uno schiaffo senza aver fatto nulla di sbagliato. E' incapace di accettarlo e, deluso nell'anima, si chiede cosa abbia fatto per meritare quella punizione
 
Demi tornò in se, scacciò via quel brutto ricordo e si avviò con la macchina all'aereo porto
 
Intanto, in casa Jonas, Joe aveva confessato ai suoi fratelli, perché Demi lo odiasse
-Oh, puttana miseria... sei un coglione... ma siamo sicuri di essere fratelli?- disse Nick
-L'ho fatto per lei-
-NON DIRE IDIOZIE! Lo hai fatto per allontanarla!- disse Kevin
-No, ti sbagli! L'ho fatto perché così avrebbe potuto odiarmi, non mi avrebbe più pensato e così si sarebbe concentrata SOLO sui suoi allenamenti-
-No, tu lo hai fatto perché sei un coglione! Sai, possiamo anche credere che tu abbia detto la verità... ma rimani comunque un idiota perché hai ferito una ragazza straordinaria- disse Kevin
-Sta zitto- 
-Sai una cosa, magari Demi non è una ragazza straordinaria- disse Nick, che intanto guardò Kevin -insomma, è brutta, grassa ed è una troietta-
-MALEDETTO, IO TI AMMAZZO!- Joe prese a pugni Nick e Kevin li separò. Nick non pensava quello che aveva detto, ma la reazione di Joe, disse tutto
-Non ti azzardare MAI più a parlare così della donna che AMO, ci siamo capiti?-
 
-Salve, vorrei prenotare per il primo volo disponibile per Dallas- disse Demi ad una addetta alla biglietteria
-Certo, un momento, prego- all'improvviso, Demi ricevette una telefonata
-Pronto?-
-Salve, parlo con Demetria Lovato?-
-Sì, posso aiutarla?-
-Sì. Sono Meredith Watson, la segretaria del penitenziario-
-Oh, certo! Salve... allora... quand'è che lo potrò vedere? Sa, io torno in città proprio domani-
-E' fortunata, domani può venire a trovarlo, ma la avverto, un altra persona è venuto a fargli visita-
-Davvero? Chi?- Demi era parecchio incuriosita, chi mai andrebbe a far visita a lui?
-Non posso rivelarlo, per la privacy-
-Oh, ma certo-
-Comunque, lei è imparentata con il detenuto?-
-Sì, sono sua figlia- rispose Demi.
  
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