Le acque del lago riflettevano un’immagine.
Il volto di un bambino di sette anni.
Disfatto e sconfitto.
Piccole onde increspavano la superficie.
Le acque del lago riflettevano un’immagine.
Un ragazzo dagli occhi rossi.
Beffardo e derisorio.
Due immagini si riflettevano sulle acque del lago.
Il bambino osservava la superficie scura e profonda.
L’ombra del fratello, dietro di lui.
Tre immagini si riflettevano sulle acque del lago.
Quattro immagini.
Cento immagini.
Un’immagine.
Il bambino si tuffò nel lago.
Se l’avesse raggiunta, avrebbe capito.
Non ci riuscì.
Suo fratello restava un mistero.
E la rabbia diede al primo fiato sapore di vendetta.