CAPITOLO UNO.

-Rue, svegliati, RUE!-
-Che vuoi Dean?!-
-C’è un pacco per te! Alzati e vieni ad aprirlo.-
-Adesso?-                       
-Dai dai dai che sono curioso!-
-Pff, vabene!-
 
Rue scese dal letto e andò in salotto, dove c’erano Bobby e Sam che contemplavano quello scatolone e dalle loro espressioni sembravano morire dalla voglia di sapere cos’era. Nessuno le mandava mai niente, suo padre e sua madre erano morti e lei aveva sempre vissuto insieme a Bobby. Rue si avvicinò al pacco e lo aprì, con sua sorpresa dentro trovo, mille armi, di tutti i tipi e dimensioni. Alla fine della scatola però, c’era una specie di quaderno che però somigliava di più ad una agenda. La aprì, ma proprio mentre stava per leggere la prima riga, Castiel comparve dietro di lei.
 
-CASS!-
-Ciao Rue!-
-Che ci fai qui?-
-Ah no niente, ero di passaggio.-
-Ah wow-
 
Castiel si sedette affianco a Dean che però subito prese l’agenda dalle mani di Rue. Appena lesse la prima pagina la guardò e fece un sorriso.
 
-Perchè ridi?-
-Ah no niente, solo che questa è l’agenda mio padre.-
-E’ di zio John?!-
-Si, e pare che voglia che tu la tenga.-
-A me pare che voglia anche che io venga con voi.-
-Cos..?!-
-Le armi, Dean, le armi.-
-Oh, è vero. Comunque, no, non se ne parla.-
-Ma dai Dean! Lo sai benissimo che ti sarei di grandissimo aiuto!-
-Dean, Rue ha ragione! Ti sarebbe utile e in più è molto furba e agile!-
-E vabene, avete vinto voi!-
-SI!-
-Vai a cambiarti e andiamo!-
 
Rue andò a cambiarsi e preparò in uno zaino tutto l’essenziale, scese di sotto, salutò Bobby e andò da Dean e Sam che la aspettavano nell’Impala.
 
-Allora, dove si va?-
-New Jersey!-
-Uomini sulla quarantina spariscono inspiegabilmente e li ritrovano qualche ora dopo senza cuore.-
-Potrebbe trattarsi di un lupo mannaro!-
-Complimenti cuginetta, vedo che sei preparata!-
-Te l’ho detto che ti sarei stata utile!-
-Già, però non pensiamo si tratti di un lupo mannaro.-
-Come mai?-
-Bè sono molto rari e in più ci sono solo in certi periodi dell’anno quindi di sicuro non in questo periodo.-
-Quindi di che mostro potrebbe trattarsi?-
-Noi stavamo pensando ad un demone.-
-Demone? I demoni non ti rubano il cuore!-
-Certo, se ci basassimo sui demoni che abbiamo conosciuto fino ad adesso anch’io direi così, ma aprendo quella porta ne abbiamo liberati un sacco e noi ne abbiamo conosciuti solo un quarto!-
-In ogni caso abbiamo Castiel con noi vero? Cioè, lui sa riconoscere un demone quando lo vede!-
-Non so Rue, Castiel a volte non appare quando lo chiamiamo noi, figurati se lo chiami tu!-
-Scommettiamo Dean, se lo chiamo io e non arriva ti pago un hamburger, se arriva lo paghi tu a me!-
-Ci sto!-
-Castiel, CASTIEL!-

Si sentì un fruscio accanto a Rue.

-Dimmi Rue.-
-AH AH! Mi dispiace per te Dean, ma io sono potente.-
-Questa è solo fortuna!-
-Scusa Cass, comunque, è possibile che esistano demoni che ti rubano il cuore?-
-So della loro esistenza, ma non me ne sono mai trovato uno davanti.-
-Ok, quindi non ci resta che controllare nel diario di zio John!-
-Ragazzi scusate, io devo scappare.-
-Ciao Cass!-
 
Castiel scomparve e Rue passò il viaggio a leggere il diario dello zio nell’attesa di trovare quello che le serviva.

-Credo di aver trovato la formula per esorcizzare.-
-Scommetto che non sai leggerla!-
-Un altro hamburger, Dean?-
-Si, dai.-
-Ok, come vuoi. Exorcizamus te, omnis immundus spiritus, omnis satanica potestas, omnis incursio infernalis adversarii, omnis legio, omnis congregatio e secta diabolica, in nomine et virtute Domini Nostre Jesu Christi, eradicare et effugare a Dei Ecclesia, ab animabus ad imaginem Dei conditis ac pretioso divini Agni sanguine redemptis.-
-Ti odio.-
-Si, Dean, anche io ti voglio bene.-
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PERDONOOOOOO!
Lo so, non aggiorno da un sacco di tempo, vi chiedo umilmente perdono çç
Comunque, ora eccovi il capitolo, spero vi piaccia :3
RICORDO CHE RUE E ANCHE LA META' DELLA STORIA E' DI MIA INVENZIONE, MI ISPIRO AL TELEFILM PER SCRIVERLA.
Recensite c:
Baci ;3