-Fanculo!me ne vado da qui!-Fu l'ultima parola che dissi a mia madre dopo aver lasciato casa a soli 18 anni.Non l'avevo mai sopportata e lei non aveva mai sopportato me,era un odio reciproco.Mio padre se n'è andò di casa quando io avevo solo 5 anni,perchè?Perchè neanche lui sopportava più Michele Liteer,mia madre.Bhà,provo a spiegare la mia vita dopo che sono scappata dalla casa in cui sono cresciuta tutta la mia vita.Mi madre abitava nella periferia di Londra ed io volevo andare a tutti i costi lontano da lei,una ragazza 18enne dove poteva andare con sole 500 sterline nella tasca?Ma ecco che mi venne in mente una cittadina che lessi sul giornale di una mia amica,si chiamava Wolverhampton e chissà,forse mi sarei trovata bene.Mi misi nel treno e per ore stetti seduta collo sguardo perso nel vuoto a pensare che dovevo trovarmi un lavoro ora e che non c'era nessuno che poteva aiutarmi.Ma ecco che dopo circa 3 ore di viaggio il mio treno fermò a Wolverhampton.La stazione era minuscola,moolto più piccola di quella di Londra.Mi fermai a mangiare un panino e m'incamminai verso le stradine della città alla ricerca di un disperato cartello con scritto "affittasi".Dopo tempo,molto tempo di cammino,trovai finalmente un palazzo,con un mega-cartello con la benedetta scritta che cercavo.Sul manifesto c'era scritto "Per info chiamare il numero:8956667321" con i pochi soldi che mi erano rimasti sul cellulare chiamai il numero e mi misi in contatto con una donna che mi avrebbe incontrato dopo circa un ora.Mi sedetti sulla panchina di fronte al palazzo e aspettai la donna che venisse.Ecco una buffa signora con la pelle rosea e i tratti doppi...