London... Una nuova vita

-Buon Compleanno!!- Dissero in coro tutti gli invitati! 

Come mio solito la faccia divenne tutta rossa e non ho potei fare a meno di sorridere a tutti.

-Tanti auguri a te...- Iniziò allegro Josh ma non ebbe il tempo di finire perché mi girai di scatto e la perforai con lo sguardo.

-Josh... Finisci male!- lo minacciai, sapeva che odiavo quella canzone, l'avevo sempre odiata, la trovavo insulsa, e Josh, mio fratello maggiore lo sapeva molto bene.

Stavamo già iniziando a litigare quando mia madre mi prese da parte e mi disse tutta contenta:

-Oh Claire... mi sembra ieri che festeggiammo il tuo primo compleanno e oggi sei maggiorenne, guardati!- disse indicandomi da capo a piedi. 

-Mamma...- mi lagnai, ma smisi subito quando vidi che iniziava a commuoversi quindi la abbracciai e risposi al suo enorme sorriso con una risata.

-Sarò sempre la tua bambina!- dissi e appena mia madre mi schioccò un bacio sulla guancia mio padre mi sottrasse da lei e mi abbracciò.

Non disse altro, era sempre stato un' uomo di poche parole, e spesso questo lato lo ammiravo, era tutto il mio contrario.

Baciai anche lui e ritornai dagli altri.

A dir la verità gli altri non erano altro che mio fratello e la mia migliore amica Allyson.

Non avevo mai amato le feste in grande, e mi bastavano quelle poche persone a cui volevo un bene immondo.

Allyson mi butto le braccia al collo

-Auguri!
Aaah... non sai quanto sono felice ora che anche tu hai compiuto diciott'anni, così già domani potremmo partire, iniziare il nostro sogno che coltiviamo da anni-

Non potei trattenere l'enorme sorriso che ormai invadeva la mia faccia

-Lo so, lo so... Ho già tutto pronto, questa notte dormirai da me così domani mattina partiremo subito- risposi eccitata.

Era da quando avevamo 8 anni che progettavamo questo viaggio.

Domani saremmo partite per Londra, c'ero andata solo una volta, quando ero molto piccola, ma al solo pensiero di andarci da sola mi rallegrava. 

No, non ero da sola, ero con la mia migliore amica, praticamente una sorelle per me, con cui ho vissuto tutti i momenti migliori della mia vita.

Avremmo fatto un lungo viaggio, non avevamo deciso una data per tornare, volevamo andare a Londra, vivere là e magari visitare tutto il mondo.

-Dai vieni a mangiare la torta- disse Josh facendomi ritornare alla realtà e porgedomi una gran fetta ricoperta di glassa sopra un piattino di  plastica .

La festa finì in tranquillità e l'ora di andare a letto arrivò in un batter d'occhio, io e Ally salimmo le scale fino alla mia grande stanza da letto e dopo aver ricontrollato le valige andammo a dormire, pronte e elettrizzate per l'importante giornata che ci aspettava il mattino seguente.

Un rumore dal bagno mi svegliò, qualcuno si stava facendo la doccia, mi rigirai su un finco e vidi che Allyson non era più a letto, quella ormai era casa sua!

Mi alzai di scatto, ma troppo velocemente perché, mi girò un attimo la testa, ma non potevo stare male adesso, non ora.

Mi ripresi subito e corsi in bagno:

-Perché non mi hai svegliata?- chiesi mentre afferrai una spazzola e iniziai a snodarmi i capelli castani.

-Perché se no mi rubavi la doccia- rispose ridendo, alzai gli occhi al cielo, ma poi mi unii alla sua sonora risata.

Ed ora eccoci, ora eravamo lì, in areoporto, elettrizzate al massimo e pronte per una nuova avventura.

Dopo i baci e abbracci una lacrima mi scese dal viso, mi sarebbero mancati, molto... Ma ormai ero una donna, e sarei riuscita a cavarmela da sola.

“Volo da New York per Londra in partenza” disse una voce dal citofono e io e Allyson corremmo portandoci dietro i trolley pesanti.

Ci sedemmo in seconda classe, non eravamo ricche, ma neanche povere, quindi ci accontentavamo dei nostri posti, ci bastava avere l'altra per sorridere.

Il volo durò a lungo, ma io e la mia migliore amica eravamo troppo impegnate a pianificare la nostra nuova vita per accorgercene.

L'aereo atterrò e dai finestrini riuscimmo a intravedere Londra...

-Eccoci, nuova vita!- Dissi.