Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MrsScarlett    16/05/2004    11 recensioni
Harry e Draco... un amore così forte che dura anche dopo la morte. Scritta sulle note di My Immortal degli Evanescence. Questa è la mia prima one-shot, e non so com'è venuta. Vi prego solo di essere clementi!
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una nota prima d’iniziare: Questa è la primissima one-shot, quindi vi prego di essere clementi

Una nota prima d’iniziare: Questa è la primissima one-shot, quindi vi prego di essere clementi. È davvero molto triste, e c’è una forte presenza di slash* (oppure yaoi*, a dir si voglia). Non è riconducibile a Where is the Love, quindi non prendetelo come spoiler o chissà cosa. È semplicemente una mia (pazza) idea, che ho avuto Sabato 15 Maggio alle ore 23.28. Vi chiedo solamente di leggere e commentare se riuscite! Thanks!

 

The Last Minute

 

Detesti quando piango. Lo so che non dovrei, ma non ci riesco. Inesorabili, le mie lacrime scendono a rigarmi il viso. Eravamo così felici… ci completavamo, ricordi? Ghiaccio e fuoco, terra e cielo… ci chiamavano così fra gli amici. Ma fra noi eravamo semplicemente Harry e Draco.
Sei sempre stato pronto a sacrificarti per il bene degli altri, e lo hai dimostrato anche ieri. Piango ancora, ed ancora. Come farò a colmare il vuoto dentro di me? Un’enorme voragine si è creata nel mio cuore quando tu te ne sei andato, lasciandomi triste e confuso. Sapevi tutto di me, molte cose delle quali nemmeno i miei più intimi amici sapevano: per esempio, mi piace la cucina cinese e, per farmi una sorpresa, quando tornavo a casa trovavo sempre le nuvole di drago ad aspettarmi accanto al riso, quel fine e bianchissimo riso che amo tanto. Poi eri a conoscenza che il mio punto debole era il gelato al cioccolato, come un bimbo. Ti ricordi le passeggiate di fine luglio in riva al mare, con due enormi coni in mano e il viso sporco di cioccolata e fragola? Mi hai reso tanto felice…

Più penso queste cose, più piango. Lo so che non dovrei rattristarmi così, me lo dicevi sempre che dovevo farmi forza in tutto. Ma non ci riesco, è più forte di me… Lentamente mi si avvicina Ron, anche lui con gli occhi gonfi. Mi mette una mano attorno alle spalle e mormora con la voce rotta:
- Mi mancherà tantissimo. – Annuisco, ma nemmeno sa quanto dolore sto provando. Non sa che significa perdere l’unica persona che ti abbia mai veramente amato nella vita, non lo sa. E provo un improvviso moto d’odio verso di lui quando lo vedo a consolare Hermione, che singhiozza disperatamente.
Come farò a vivere una vita intera senza di te? Come portò vivere sapendo di non poter più sfiorare la tua pelle pura e candida, il tuo volto dai tratti dolci e gentili, le tue labbra così soffici e carnose? Dimmi tu, come potrò? Sarà una tortura quotidiana alzarmi e non vederti più inghiottire un boccone di un croissant gigante, andare a dormire con la sicurezza che non c’è più il tuo corpo accanto al mio, constatare che non sentirò mai più una tua risata, così cristallina e piena di vita.
Già, tu eri così: buono con tutti, perfino con quelli che non se lo meritavano, come me. Eri sempre così gentile ed attento ai miei bisogni, così altruista e generoso nei confronti del prossimo… non meritavi di finire così. Non tu, non un’anima così buona circondata da esseri impuri. Non un tulipano immacolato in un campo di rose rosse, non tu. Non può essere così.
- Noi andiamo… se hai bisogno di noi, chiamaci. – Mormora Ron, avendo colto probabilmente in pieno che voglio rimanere da solo. Annuisco ancora in lacrime, e li senti prendere la macchina e partire. Siamo ancora soli, amore mio, come prima. Mi chino sulla tua lapide, coperta da rose e fiordalisi. Nessuno sapeva che il tulipano era il tuo fiore preferito, come nessuno sapeva che il tuo desiderio più grande era visitare tutta l’Europa.

Amavi viaggiare, era la tua passione. L’ultima volta che abbiamo fatto un viaggio insieme siamo andati nella fredda e spietata Russia, ti ricordi? Ma io non sentivo freddo, non con te accanto. Continuo a piangere. Ormai è sera inoltrata, ma non voglio andarmene. Ancora un minuto… solamente un minuto, ti prego.
Non voglio lasciarti qui così, non me la sento. Bacio una volta, due, tre le lettere nella lapide, come se toccassi con le mie labbra le tue. Poi agito la bacchetta in aria e faccio comparire un mazzo di tulipani, che poso dolcemente nel suolo. Come farò a vivere senza di te? Come posso fare? Non riesco ad accettare… non voglio accettare. Non è possibile che il Male debba sempre vincere, non è giusto che a rimetterci siano sempre i buoni e giusti, come te. Allontanarsi da qui sarebbe come accettare la tua morte, e non voglio. Non me la sento di abbandonare i nostri sogni, i nostri progetti, le nostre vite. Perché se muori te muoio anch’io, perché vivo attraverso i tuoi occhi. Senza che la mia giornata sia illuminata dal tuo bagliore smeraldino, non so come potrò vivere a lungo. La mia anima sta già iniziando a logorarsi lentamente, mentre penso che non ti ho nemmeno abbracciato quando sei andato a lottare con Lui. E, quando mi ritorna alla mente che avevamo litigato per una delle nostre solite sciocchezze, il pianto silenzioso si trasforma in veri e propri singhiozzi. Ti ho lasciato morire senza prima averti chiesto scusa, senza averti baciato come ti piaceva… ho un sacco di rimorsi, amore mio.
Mi mancherai, ma devo dirti addio in qualche modo. Ma non ci riesco, è… troppo. Troppo pesante, troppo duro per me, che sono sempre stato un debole di natura. Poi, sento una voce. Che strano… somiglia alla tua.
- Non logorarti per me, vivimi come un ricordo. Tale voglio essere per te; non voglio farti altro male, non voglio farti soffrire. Sappi che ti amo alla follia, e che un litigio, paragonato ai splendidi momenti che ho vissuto con te, non è nulla. -
Poche parole, ma con un significato ben preciso. Mi asciugo le lacrime e, dopo aver mormorato un breve – Ti amo -, sparisco, inghiottito dalla notte. Ad ogni mio passo posso vedere il tuo volto sorridere di contentezza, Harry. Grazie di esistere.

 

Una nota finale: Come avrete capito, i personaggi sono Harry e Draco. Spero di essere capace a scrivere racconti di questo genere, e spero di avervi coinvolto in qualche modo. Chi parla è Draco, ricordatevelo!
P.S.: perché vivo attraverso i tuoi occhi= questa frase è stata modificata a partire della stupenda canzone dei Lunapop, Vorrei. Il verso infatti dice:
Vorrei, vorrei,
Esaudire tutti i sogni tuoi,
Vorrei, Vorrei,
Cancellare ciò che tu non vuoi,
Però, lo sai,
Che io vivo attraverso gli occhi tuoi…

  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MrsScarlett