27/06/2012
2 recensioniCome va lassù? Lo tratti bene il mio orecchio?
Sai,qui manchi a tutti, e soprattutto manchi a me.
Mi manca non sentire più la tua voce completare le mie frasi,mi mancano gli scherzi chi facevamo alla mamma quando lei sbagliava i nostri nomi; è successo proprio l’altro giorno: la mamma mi ha chiamato Fred.
Io le ho sorriso e le ho indicato l’orecchio che mi manca e le ho detto:
«Mamma,io sono George,e poi dici di essere nostra madre».
Solo che quella frase non ha più senso se la dico da solo,era tutto migliore quando parlavamo all’unisono.
Sono passati ormai diciannove anni da quando te ne sei andato,da quando la morte ti ha portato via da me,da noi,non sai quanto faccia male ancora pensare che non ci sei più,no non fa male come una cicatrice,brucia come una ferita aperta.
Tu non meritavi questo,noi dovevamo invecchiare insieme,scombussolare i nostri matrimoni a vicenda,la barba bianca che ci saremmo dovuti vedere addosso doveva essere vera e non finta come quella che abbiamo creato con la Pozione Invecchiante al torneo Tremaghi.
Tempo fa il piccolo Freddie è entrato nella mia stanza e ha visto la foto che tengo sul comodino,una foto di noi due ad Hogwarts,al nostro ultimo anno,è venuto da me con la foto in mano e mi ha chiesto:
«Papà,perché ci sono due te in questa foto?» Io allora l’ho preso in braccio e l’ho portato al vecchio sgabuzzino delle scope,te lo ricordi?
C’è ancora la tua scopa li dentro,fratellino; la mamma ha insisto per buttarla via,gli ricorda troppo te,ma io l’ho voluta tenere.
Qualche sera quando ho tempo prendo le nostre scope e con la mia volo più in alto che posso e cerco di restituirti la tua,ma tu non vieni mai a prenderla.
Ti stavo dicendo che ho portato Fred nello sgabuzzino,ecco li gli ho spiegato come mai ci sia ancora quella vecchia scopa che non usa nessuno,gli ho detto che era tua,ma lui non ha capito molto bene la storia così siamo andati in cima alla collina,dove ti abbiamo sepolto e gli ho fatto vedere la tua lapide,poi gli ho detto:
«Vedi,Freddie,quest’uomo che vedi qui è lo stesso della foto che mi hai portato,quello a sinistra è lui,l’altro sono io,lui è tuo zio e tu porti il suo nome,lui era mio fratello,la mia spina dorsale,è quello che mi completava,quello che riusciva a capirmi meglio di chiunque altro,e perderlo è stato terribile»
Mentre dicevo questo credo che mi sia sfuggita una lacrima e forse Fred se ne è accorto perché lui mi ha risposto così:
«Papà,se ricordarlo ti fa stare così,perché mi hai dato il suo nome?» Io ho sorriso quando me lo ha detto e gliel’ho spiegato.
«Lui era una persona fantastica,e voglio che tu diventi come lui,noi eravamo uguali ma l’ho sempre considerato più coraggioso di me…. Anche se io sono sempre stato il più bello»
Mi manchi Fred,mi manchi da morire.
PS: Spero per te che tu stia trattando bene il mio orecchio,altrimenti quando morirò verrò a picchiarti con la tua stessa scopa.
George.
Ciao,se avete letto fin qui vi ringrazio e spero che questa OS vi sia piaciuta. :D se volete lasciate una recensione :)
Un bacio.
-Mar