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Autore: ProudToBeAnAlien_    27/06/2012    0 recensioni
Dimenticatevi di quei 5 dolci ragazzi.
Dimenticatevi di quelle belle storie d'amore,dove alla fine c'è il "E per sempre vissero felici e contenti".
Immaginatevi quei 5 ragazzi,stronzi e senza scrupoli,che farebbero di tutto per ottenere ciò che vogliono,uccidere incluso.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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13/10/2000
Creek Elementry School
 
-Bambini andate tutti a prendere i vostri lavoretti,ormai saranno asciutti.- disse la signorina Mason,nonché la maestra di disegno.
-Io esco un secondo,trono subito,non fate casino,al mio ritorno vi voglio trovare tutti seduti e composti al proprio tavolo con il proprio lavoretto,chiaro?-
-Chiaro- risposero i bambini in coro.
Dopo che la maestra fu uscita,i bambini iniziarono ad alzarsi per andare a prendere i propri lavoretti,si sentivano gli stridolii delle sedie che si spostavano e qualche bisbiglio di qualche bambino chiacchierone.
Un bambino biondo,scrutava per bene ogni lavoretto,sopra non erano stati scritti i nomi,la maestra voleva che ognuno lo facesse diverso,voleva che fossero originali. 
Un altro bambino dagli occhi verdi e i capelli ricciolini cercava il suo,d'untratto sentì qualcosa sotto la sua scarpina. Alzò il piede e vide di aver calpestato un lavoretto,evidentemente caduto per terra in poco prima.
Si guardò attorno furtivo,sperando che nessuno lo avesse visto e andò avanti,era sicuro che quello non fosse il suo,quindi cercò ancora.
Cercò,cercò e cercò,finché non lo vide. Un sorriso enorme comparve sul suo dolce visetto. Quando lo prese,iniziò ad andare verso il suo banco.
-Ehi!- gridò qualcuno alle sue spalle,automaticamente si girò e si ritrovò faccia a faccia con il bambino biondo.
-Quello è mio.- disse indicandoglielo con il dito.
Il bambino dai capelli ricci,lo guardò interrogativo per qualche secondo,poi guardò il lavoretto.
-No è mio!-gli rispose stringendolo a se.
-No è mio! L'ho fatto io,me lo ricordo.-rispose subito il biondo
-Non è vero,è mio,l'ho fatto io,non tu!-
Il biondino era sul punto di piangere -Bugiardo!- iniziò ad urlare -è mio! Ridammelo!- 
-Non sono bugiardo,tu sei bugiardo,lo dirò alla maestra!.- disse il ricciolino,quando stava per girarsi per recarsi dalla maestra,il biondino lo strattonò per un braccio e gli rubò il lavoretto dalle mani. 
-Ridammelo è mio!-si girò e tentò di riprenderselo.
-No è mio- detto questo il biondino iniziò a correre.
Il ricciolino ormai furioso iniziò a ricnorrerlo. Finche non arrivò al banco del biondino.
-Questo è tuo vero?- gli disse mostrandogli l'astuccio appena preso
-Mollalò è mio quello!- il biondino gli si riavvicinò tentando di strapparglielo dalle mani.
-Tu ridammi quello che è mio-
-No!- rispose. 
Iniziarono a spintonarsi,ognuno per riprendere le proprie cose.
Sentendoli bisticciare la maestra rientrò in classe. 
-Harry,Niall! Che cosa state facendo?! Smettetela!- tentò di dividerli ma l'impresa sembrava impossibile,tutti e due,sembravano non voler dar retta alla maestra.
-Smettetela! Smettetela! Siete tutti e due in punizione!- nemmeno questo li fece semettere,dopo aver litigato e tirato,quel povero lavoretto,si ruppe e cadde a terra.
Smisero subito di litigare e la maestra ormai rossa dalla rabbia,si pentì di aver lasciato per quei pochi minuti la classe.
-Siete tutti e due in punizione! Fuori dalla classe! Ora chiamo il preside!- strillò al ultimo,sotto gli occhi vigili degli altri bambini in silenzio,che hanno visto tutta la scena.
Harry e Niall,senza pensarci due volte,andarono fuori dalla classe. 
Niall spintonò Harry,che finì contro il muro.
-Ehi! Mi hai fatto male!- 
Niall lo guardò con disprezzo. Si girò e guardò da lontano la maestra che raccoglieva con l'aiuto degli altri bambini il lavoretto,ormai distrutto. Harry fece lo stesso.
-Hai ragione.- gli disse il biondo -è tuo.-
 
 
 
 
9 years after
 
POV. Vivianne
Sentì un rumore acuto,odioso,rimbombarmi nelle orecchie. Iniziai a fare finta di niente,magari smetteva.
Passarono i minuti e non cessava.
-FANCULO!- sbraitai,calciai via le coperte e iniziai a guardarmi attorno per vedere da dove provenisse il rumore.
-Ah.... sei tu- presi in mano l'oggetto tanto odiato e lo avvicinai a me -Ti odio,mi svegli sempre nei momenti meno opportuni.-
Gettai la sveglia dal altra parte della camera e smise di suonare.
-Aaaaah dolce silenzio del mattino- dissi sbadigliando. -Primo giorno di scuola o meno,dormo ancora 5 minuti,si,si,5 minuti.-
 
 
POV. Celeste
Ero già in piedi da ore,non sapevo cosa mettermi,oggi sarebbe stato il primo giorno di scuola,quindi dovevo essere perfetta.
Sentì uno strano rumore provenire dal muro. Sospirai rassegnata. Vivianne come sempre,ha gettato la sveglia. 
Vabbè,almeno sarà sveglia,ora che l'ha gettata.
Andai a farmi una breve doccia,uscì dal bagno con ancora l'asciugamano attorno,decisi di andare a fare colazione,anche perché non sapevo ancora cosa mettermi.
Trovai mia madre che correva qua e la dal soggiorno alla cucina. Cercava qualcosa.
-Giorno.- dissi.
-Hai per caso visto le chiavi del auto?- chiese in preda al panico,stavo per aprire bocca,ma lei mi precedette.
-Trovate!- disse mostrandomele come se fosse un trofeo -Sono in ritardo,ritorno questa sera tardi,credo,preparate la cena! E andate a scuola!-andò via,sbattendo la porta dietro a sé.
-Certo mamma,anch'io sto bene grazie,si sono pronta per andare a scuola,sono un po nervosa ma è ok. Grazie per l'interressamento,tranquilla preparo io la cena. Ti voglio bene,ciao.- dissi alla porta.
La mamma era uscita come sempre di fretta,non si smentiva mai.
 
 
 
POV. Niall
-Niaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaal. Svegliati è il primo giorno di scuola,arriverai in ritardo!- 
-Mmmmmmmh si....- brontolai
-Niaaaaaaaaaaaaaaaal-
-Siiiiii mamma,sono sveglio-urlai in modo che potesse sentirmi.
Mi rigirai nel letto e mi ricopri tutto intero,sarei voluto rimanere la sotto per tutta la giornata,altro che scuola!
Qualcuno aprì la porta di soppiatto -Niall,alza il culo dal letto! Non puoi arrivare in ritardo in classe!-
-Mmmmmh,mamma....adesso mi alzo,si- uscì sbattendo la porta.
-Niaaaaaaaaaaaaaaaaal!- sentì urlare di nuovo,feci finta di niente.
Sentì chiamarmi altre 5 volte.
Stufo risposi -Mammaaaaaaaaaaaaaaaa,mi sto vestendo! Non serve urlare!-sbuffai tentando di riaddormentarmi.
Mia mamma mi chiamò di nuovo,svariate volte,ma la ignorai.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH- urlai bagnato,velocemente mi liberai dalle coperte,per vedere chi fosse quella testa di cazzo,che mi ha gettato dell'acqua ghiacciata.
Vidi mia mamma con il secchio in mano,con un sorriso strafottente.
-Alla buon ora! Alzati e vatti a vestire,se non vuoi che ti trascini per l'orecchio così come stai,fino a scuola!- subito dopo uscì dalla stanza.
-Stronza..- mormorai andando verso il bagno.
 
 
 
POV. Vivianne
Stavo dormendo così bene.. finché non sentì la stupida suoneria del mio cellulare.
-Mmmmh-mugugniai,alzandomi con la voglia di viviere,di uno zombie.
-Arrivooo..che palle..- presi il cellulare fuori dalla borsetta che portavo la sera prima e guardai lo schermo. -Alexia?-guardai lo schermo confusa,ma poi risposi. -Ma si può sapere perché diavolo mi chiami a quest'ora? Sai com'è,quel poco tempo che mi rimane per dormire di sicuro non lo sprecherò studiando davanti a scuola-brontolai
-Viavianne,stai scherzando vero? Guarda che sono le 10.15,hai perso le prime 2 ore,che cazzo stai aspettando per venire?!-
-Oh porca..ora arrivo,mi preparo e arrivo!-
-Ricordati di portare il tema di italiano,la prof controlla!-
-Certo certo- e riattaccai.
Mi vestii il più velocemente possibile,mi misi una maglia larga del mio gruppo preferito,dei pantaloncini corti e dei stivaletti estivi,li adoravo.
Andai al bagno dove mi truccai come al solito e mi pettinai i capelli rossi. 
Presi lo zaino e corsi giù per le scale,presi le chiavi di casa e uscì. 
-Cazzo!Il tema!- mi tirai una sberla in fronte e corsi davanti alla porta di casa.
Dopo aver cercato per chissà quanto tempo le chiavi,riuscì ad entrare,corsi su per le scale e spalancai la porta della mia camera.
-Ma.. aspetta un po,io il tema non l'ho fatto-mi misi a ridere da sola come una cogliona e uscì.
Questo primo giorno di scuola non potrebbe iniziare meglio di così,eh.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Hellooooooooo
Questa è la prima fan fiction che pubblico,quindi,per piacere,siate buoni,
ditemi cosa ne pensate çç 
Ve ne sarei davvero grata. 
Grazie a chi lo fa e poi boh.. al prossimo capitolo ;D
  
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