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Autore: nessunoinparticolare    27/06/2012    0 recensioni
Alison lasciò andare la sua mano, come spesso succedeva per paura di essere vista da qualcuno. Segreti, segreti, segreti. La sua vita era questo ma, quella volta le dita sciolsero l'intreccio per quella che sarebbe stata l'ultima volta.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alison DiLaurentis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando aveva visto Ali scorgere il suo movimento tra gli alberi, Courtney aveva pensato che sarebbe tutto andato a rotoli.
Per fortuna quell’idiota di Caleb l’aveva involontariamente coperta, lasciandola dietro ad un alto faggio a godersi la scena.  Spaventare suo sorella l’aveva sempre divertita moltissimo, fin da quando aveva cominciato, qualche settimana prima. Uscire dalla casa che per tanti anni era stata la sua prigione era stata una sensazione unica per lei. Finalmente l’invisibile gemella di Alison Di Laurentis era uscita allo scoperto, poteva camminare lungo la strada, aspettare che il semaforo diventasse verde e andarsi a prendere una granita. Essendo consapevole del fatto che nessuno ti riconoscerà dato che nessuno sapeva che i Di Laurentis avessero un’altra figlia. Quella sensazione di onnipotenza che provi quando non sei responsabile delle tue azioni, era davvero incredibile. Si acquattò ulteriormente tra gli arbusti, finchè i due non si unirono in uno squallido bacio. Lei non avrebbe mai provato nessuna di quelle sensazioni. Non sarebbe mai stata nessuno dato che nessuno sapeva di lei. Non avrebbe mai baciato un ragazzo, avuto amiche. Ma avrebbe potuto avere tutto ciò se non fosse stato per Ali. Per questo aveva cominciato a sgattaiolare fuori di casa e a seguirla per scoprire tutto su di lei, per vedere com’era vivere fuori e per avere strumenti per ricattarla. Prese veloce il telefono che aveva rubato ad un ragazzino infondo alla strada e compose velocemente poche semplici parole. Subito Ali lesse il messaggio e si guardò in torno circospetta e preoccupata. Litigò un momento con quell’idiota e si diresse dritta verso di lei. Courtney indietreggiò cercando di non far rumore. Le spine le stavano graffiando la schiena, che si stava riempiendo di tagli, le foglie e le bacche le si impigliavano tra i capelli rendendo quei capelli biondi l’esatto contrario di quelli della sorella- luminosi e fluenti- un ammasso sporco e incolto.
Alison si fermò un momento e respirò profondamente, si strinse nel cardigan ecrù che aveva addosso e si girò ad esaminare i cespugli.
“Sapevo che ti avrei trovata a spiarmi, C”.
La sua voce era come infastidita, ma comunque calma.
“La tua suoneria è del tutto comune. O forse sei tu che rovini sempre tutto”.
“Lascia stare lui. L’ho lasciato, è finita. Non ti divertiresti.”
“Questo lo dici tu, A.”
“ Mi odi ma vorresti essere me, giusto? Perché ti sei firmata A?”
“ Perché io sono te”. Courtney si alzò da terra e si erse in tutta la sua altezza, come a indicare chiaramente di non avere più intenzione di nascondersi. “ Avete deciso di nascondermi per tutta la vita. La sorella pazza era un segreto, shh.” Si accompagnò un dito sulle labbra mentre parlava e sul suo viso comparve un ghigno. “Io non esisto, Courtney è solo un nome da bambina normale. Io sono Alison Di Laurentis, sono il lato della ragazza perfetta di Rosewood che nessuno conosce. La Alison che non si fa problemi ad uscire allo scoperto e a rivelare tutti i suoi segreti per quanto possano essere torbidi”.
Alison si irrigidì. Il suo sguardo penetrò quello della sorella, che però non distolse lo sguardo.
“Dovresti restituirmi il telefono, andare a casa e rimanere lì come se nulla fosse successo”. Tese una mano verso la sorella in attesa del cellulare.
“Non sono più il tuo segreto, Ali”. Detto questo si voltò e sparì tra gli alberi. Alison si guardò ancora una volta intorno. Il sangue le si era gelato nelle vene. Prese il suo cellulare e velocemente compose dei numeri.
“Hey..ciao come stai? Lo so che ti sembra strano, ma che ne diresti di vederci per un caffè? Vorrei parlarti.”
Chiuse la conversazione e a grandi passi raggiunse il confine della foresta.
Un segreto in più non farà certo la differenza, si disse. E prese la strada principale.
 
Angolo dell’autrice.
Salve a tutti! Grazie per la recensione e per le visite. Ho notato anche io il problema con i discorsi diretti e spero di essere riuscita a risolverlo in questo capitolo. Ho scritto tutto abbastanza velocemente ma avevo assolutamente bisogno di sfogarmi prima dell’uscita della puntata sottotitolata di oggi. Fatemi sapere i vostri pareri!
M.

  
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