Mens distorta

 

 

 

E’ maggio, uno di quei caldi, caldissimi pomeriggi di maggio. Nell’aria volano i pollini, sembra quasi che stia nevicando, la città è avvolta da quel rumore afoso che c’è solo in questa stagione, a metà tra la primavera e l’estate. La gente suda, le case da lontano, non si sa perché, ma sembrano brillare, è tutto un po’ torbido, come l’acqua delle fontane, ormai spente.

Loro due, due amici escono, uno vestito estivo, l’altro vestito quasi invernale. Lo sguardo del secondo è contraffatto da una lieve smorfia, vestito tutto di nero con una giacca, dei jeans, una maglietta a collo alto, gira per la città che potremmo definire incandescente. Si salutano e iniziano a camminare. Neanche loro sanno dove stanno andando, l’importante per loro è camminare. Uno dei due, il più normale quello vestito estivo inizia a parlare:

-ieri….sai, ieri l’ho vista…era bellissima, con quegli occhi castani…i capelli…castani…la carnagione chiara…una bocca…

-insomma, un essere umano! Meno male almeno stavolta…l’ultima poteva essere equiparata ad uno scaracchio per terra…

-mmm….come sei volgare, per lo meno io ho avuto qualche storiella!!!

-beh certo…che poi quella non solo era un roito ma in più la prima volta che siete usciti ti ha smontato dicendoti che non ci vedeva bene!!!

-sì…sì…dettagli…insignificanti dettagli…

-e insomma questa qua come è? Parla? Pensa?

-direi!!E’ mooolto intelligente, ha vinto anche qualche concorso di letteratura, frequenta l’università di psicologia e…

- ok basta così, è approvata, è fatta apposta per te, così non sono costretto a pagarti metà delle cure psichiatriche….

-ah   ah    ah….come siamo spiritosi oggi eh!!

-già…sarà la primavera…o forse questa maglietta che mi fa strippare il cervello…

-appunto, ma mi spieghi perché ogni anno d’inverno ti vesti estivo e d’estate ti vesti invernale?!Io al mare non ci torno con te se fai come l’anno scorso che facevi il bagno in giacca e cravatta!!!e poi ti lamentavi perché tutte le ragazze ti scansavano!!!

-uff…come sei….come sei…

-normale?

-esatto, sei normale!!!insomma cosa ci importa  a noi di stare dietro a queste convenzioni!Voglio dire, non faccio quello che mi impone il mio capo, figurati se faccio quello che dicono quelli del meteo!!!

-già, ma il tuo capo ti ha licenziato…

-beh…sì…ma…solo perché avevo detto a tutti che lo avevo visto spompinare l’adetto alla sicurezza!!

-oh mio dio…ma sei scemo?!

-ma è la verità! Insomma io cercavo solo di aiutarlo ad ammetterlo sia a se stesso che agli altri!!! L’ho aiutato e basta capisci?!CAPISCI?!

-calmati!!!Ho capito!!!

-insomma, cosa stavamo dicendo?

-della mia nuova ragazza…aaaah…che dolce visione…i suoi occhi…

-da quando in qua ora le tette si chiamano occhi?

-ma va là smettila…

-mah, se lo dici te….

-Lavinia…senti che soave rincorrersi di sillabe…

-eh no è…non iniziare con la poesia, è dalla quinta elementare che cerco di rimuoverla dalla mente..

-ah già da quando iniziasti a dire la parodia di quella poesia alla maestra…com’è che faceva?

-eheh…esatto…diceva…Sogno d’un dì d’estate, quanto scampanellare tremulo di cicale, stridule pel filare…

-ma questa è l’originale!!

-aspetta… moveva il maestrale le gonne accorciate, guardava tra le gambe l’uomo in fasce pelose, eran sotto la maglietta due sole tenui….rose…due bianche sleccuzzate…in tutto il corpo sudato…una cosa del genere

-già, già ricordo…la tua mente contorta e malata…

-insomma dai continua…

-sì dicevo…si chiama Lavinia…

-fermo!!!

-che c’è?!

-aspetta….ha più di quindici anni?

-sì, pare di sì…

-senti, fatti dare la carta di identità, altrimenti finisci di nuovo in questura, l’ultima ti aveva detto di essere maggiorenne e dopo che te la sei scopata se ne esce che ha tredici anni ed era vergine…ahahah e ti dice anche che sentiva che tu eri la persona giusta!!!

-senti non me lo ricordare…che mentre lo facevamo ha iniziato a urlare come un babbuino mentre gli strizzano i ciglioni, e io pensavo che stesse per avere un orgasmo…ero tutto orgoglioso e poi vengo a sapere che…che…oddio basta…

-e insomma, meno male…mi raccomando…

-sì comunque ha 20 anni…e poi è simpaticissima…

-anche dell’ultima avevi detto così, eppure ho ancora il terribile ricordo di quella cena che facesti per presentarmela…ho ancora gli incubi sulle sue battute…la peggiore fu…quando con quel sorriso beffardo mi dette il colpo finale dicendo…’dove abita il calcare? In via-kal!ahahahah’

-già, tu ti mettesti quasi a piangere…

-beh anche lei…quando mi mandasti a dirle che la scaricavi…uahuahuahuah!!!mi guardava con quegli occhini da cagna bastonata…

-dai poveraccia…

-senti, non dire ciò, perché sei stato tu il bastardo che l’ha lasciata e non hai neanche avuto il coraggio di dirglielo…dovresti ringraziarmi…

-se se…grazie…

-bene comunque…insomma è simpatica…e…l’hai già portata a casa tua?

-beh certo…

-eheheh lo sapevo vecchio mandrillone…e insomma come è stato?

-beh si è divertita…

-accidenti!!!sesso spiritoso eh…mmm…dovrei provare anche io…ma come si fa?

-no ma scusa, come si fa che?

-a farla ridere mentre sta venendo…

-ma che diamine hai capito!!!L’ho portata a casa e abbiamo fatto una partitina a risiko…

-ah…hem….va bene…

-se a quello pensi tu…

-no no io sono per…chi fa da sé fa per tre…

-beh lo dici perché….beh sappiamo entrambi perché…

-dai su, forza, abbi il coraggio di dirlo!Dillo!Perché?!Perché?! Ti sfido avanti prova a…

-perché sei innamorato della stessa ragazzina dai tempi delle medie..

-l’hai detto…e va beh…spiegami che c’è di male?!

-che mi fai pena…stavate assieme in seconda media, poi lei ti ha lasciato per mettersi con quell’altro…il bulletto della scuola e la cosa peggiore è che sei andato sotto casa di sto qua per prenderlo a botte e dopo neanche un minuto ti sei ritrovato a terra col naso rotto…

-grazie per avermelo ricordato eh…proprio…sai tutto nei minimi dettagli…grazie, ti ringrazio di cuore…snif snif…

-ma dai non fare così…lo ricordo perché ero lì con l’ambulanza aspettando di portarti al pronto soccorso…

-mmm…fai meno lo spiritoso…se mi fossi solo allenato un po’ di più l’avrei steso quel pappamolle, e avrei conquistato il cuore della pulzella…comunque…non sono più innamorato di lei…lo sai bene…

-mah…tre settimane fa quando siamo andati a ballare lei c’era e quando ti ha salutato non hai spiccicato parola…e poi sei svenuto…

-beh?!Che c’è di male…faceva caldo…

-te credo…c’erano più di venti gradi e te ne stavi col maglione…

-senti ma lasciami perdere e continua a parlarmi di questa Lavinia che mi interessa…

-ah già dimenticavo…lavora in un locale…

-ahaaaaaaa….lo sapevo…allora la brava e dolce ragazza ha anche un lato hard…

-ma dai!Ma che hai capito!!!

-beh…anche di un’altra mi dicesti così e quando ti accompagnai per andare a vederla lavorare mi portasti in un night club e quando entrò la spogliarellista mi dicesti, con la faccia colma di orgoglio…’guarda, è lei….’

-già…e il tuo commento fu…’che bel vestito…’ comunque no, lavora con i bambini…

-aspetta, stai attento, potrebbe essere una ragazza madre magari ripudiata dalla famiglia in cerca di un uomo che la mantenga, probabilmente tra qualche giorno ti chiederà di sposarla, tu le dirai di sì (commettendo l’errore più grande di tutta la tua vita) dopodiché ti presenterà il suo piccolo figlio rompi balle che indubbiamente si chiamerà Timmy che appena ti vedrà ti chiamerà papà poi ti tirerà un calcio nello stinco urlando ‘non ti illudere mi ha pagato per dirlo, pirla!!!’ ma tu ormai la dovrai sposare e ti ritroverai per tutta la vita con una moglie che ha la fobia di scopare perché non vuole altri figli quindi appena la toccherai chiamerà il numero verde quello per aiutare le donne violentate e con un figlio che non è il tuo, nato per sbaglio, che ti odia e che da grande o finirà in gatta buia o farà il netturbino, entrambi vivranno a tue spese lui tornerà a casa puzzando di bucce di melone ammuffite lei ti costringerà a stargli dietro e intanto andrà a fare shopping con le amiche e tu in un caldo pomeriggio tipo questo ti suiciderai per porre fine alle tue sofferenze e probabilmente il tuo pseudo-figlio rutterà sulla tua tomba e dirà…’mi ha pagato lei per farlo pirla!!’

-ma uffa come la fai tragica…e poi…lei lavora con i bambini perché sua zia ha un asilo e ogni tanto le chiede una mano!!!

-oh, fantastico…vedi di non essere mai presentato a questa sua zia…altrimenti potrebbe costringerti con dolci parole a fare l’animato….perché piangi?

-sono già stato presentato…e…devo fare l’animatore per una festa….

-lo sapevo…ma dai…(pat pat batte sulla spalla dell’amico) sono brutti periodi…poi passerà…

-è che…io…io…non ce la faccio!!!

-capisco, capisco…ma senti, sta…Lavinia…che musica ascolta?

-mah…principalmente...musica italiana…sai è un po’ di sinistra…ascolta tipo..meganoidi, caparezza, articolo 31,ska-P, linea77…

-mmm…interessante…almeno lei…

-sentiamo…perché ALMENO lei?

-beh perché mi ricordo di una che ascoltava metal e non faceva altro che bere birra e scaracchiare…ricordo ancora il tuo sguardo terso e felice quando venisti da me e mi dicesti…’sai mi ha detto ti amo mentre ruttava!!’

-beh…ognuno esprime il proprio amore come può…vedi, tu non lo esprimi proprio…

-uff…amore amore…senti ma, lo capisci che l’amore non esiste?

-ma che dici?

-dico che l’amore lo abbiamo inventato noi, anzi i proprietari della nestlè, per vendere più cioccolatini!! Per dare lavoro a qualche povero pirla che scrive le frasettine tipo ‘una notte d’amore magica inizia e finisce con un bacio’…cioè, le notti magiche iniziano con le manette e finiscono con la frusta!!!E poi finiscono anche con il portafogli vuoto dato che con l’euro pure le mignatte hanno alzato i prezzi…insomma capisci?! Tu adesso questa Lavinia…la penserai per un po’ dicendole ti amo…poi te la porterai a letto e quando sarai scaricato o lei sarà scaricata starete solo male perché crederete di esservi amati e avrete reso la cosa solo più profonda di quello che è…ovvero: una gran bella scopata…insomma quelli della nestlé non solo ammazzano i bambini ma hanno combinato un bel casino cazzo…adesso tutti sono convinti che esista l’amore, nessuno ne fa a meno e poi quando non c’è si sta solo male…al contrario di mac donald’s, tutti sperano che non esista e poi quando c’è si sta solo male…hem…nefandezze…ma insomma capisci???NON ESISTE LASCIA PERDERE fattela senza prenderti falsi impegni e poi lasciala così come è iniziata…

-ma te sei matto…dici così perché tu ami una con cui sei stato una cosa come 8 anni fa quando ancora le bambine pensando al primo bacio dicevano ‘non so se me la sento…’ e sai che lei non ci pensa nemmeno a stare con te perché le risulterebbe troppo strano ma tu soffri perché la ami, e io lo so bene che la ami, si vede da come non ne parli, da come cerchi di nasconderlo…ogni volta che mi mettevo con una ragazza eri felice per me…ma mi consigliavi sempre di non attaccarmici troppo perché avevi paura che mi succedesse la stessa cosa che è successa a te…tu sei legato in una maniera spropositata a lei…solo che dici di non amarla perché ogni volta che lo pensi è come una spada che ti trafigge…ammettilo…sei innamorato..basta…finisce qui la cosa…non devi avere paura!!Non implica niente!!Sei innamorato? Bene buon per te…non riesci a dirglielo…ma non importa….dici a tutti che l’amore non esiste quando invece tu sei la prova vivente che c’è…io…forse io dovrei dire ciò che dici te…passo da una donna all’altra così…

-sì va beh…insomma mi dicevi di sta Lavinia...?

-che la amo…

-povero te…..

Ormai è sera, i due amici dopo una lunga passeggiata si salutano è ancora molto caldo ed entrambi appena entrano in casa si mettono in mutande e guardano la partita…uno pensando alla sua Lavinia e l’altro pensando a…’che ora iniziano i cartoni animati?’.