Mi scuso. 

In questo capitolo ci saranno alcune brutte parole, lo dico in anticipo, ma niente di grave.

Grazie.

 

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Ci rimasi di stucco.

Non credevo che volesse creare un segno d'amore con degli strumenti da psicopatico.

Beh, era un modo originale per dire "Ti voglio bene", no? O forse anche qualcos'altro.. 

 

"Beh..~ Hai capito quello che volevo trasmettere, no?~"

"S-Sì." Dissi io, annuendo prontamente. "..." Ora era calato un silenzio abbastanza imbarazzante. 

 

Dovevo fare qualcosa per romperlo. 

Avrei voluto capire perchè lui non era arrossito.

Non ne ho idea... 

Per cercare di rompere la barriera di ghiaccio, mi liberai le braccia dalla sua presa, lo attirai a me e lo abbracciai, tenendolo stretto dal collo.

Dopo lunghi e interminabili secondi, si decise a ricambiare l'abbraccio.

 

"Love.~ La prossima volta avvertimi, non vorrei soffocare.~" Disse lui, in tono quasi scherzoso.

"Pff.. scemo." Dissi io, ridacchiando.

Rimanemmo in quel modo per un pò di tempo, poi ci staccammo.

 

"Ho fame.. Vado in mensa, mh?"

"Va bene.~ A dopo.~" Disse lui, accarezzandomi i capelli, e aprendomi la porta per farmi uscire.

"Bye bye, Artie!" 

 

E me ne andai. Non credevo finisse così bene. 

Avevo davvero fame, non era una scusa. Andai nella mensa, e lì incontrai Prussia, che mi venne incontro.

 

"Ehi, Dani!"

"Ciao, Gil!"

"Senti, ho ottenuto dei biglietti per il concerto dei Rammstein, so che ti piacciono molto!"

"SOLO?!Io li amo!"

"Perfetto, allora! Andremo con altra gente, il concerto è in una piazza qui vicino! Ci basterà uscire da qui! Sono invitati Francia, Spagna, Russia, Artie, e 

 

mio fratello Germania!"

"Perfetto, anche Artie! Cosa canteranno?!" Chiesi, tutta emozionata. Era la prima volta che vedevo un concerto dal vivo dei miei idoli!

"Canteranno Stirb Nicht Vor Mir, Moskau, Du Hast, Rosenrot e Onhe Dich!"

"Proprio le mie canzoni preferite! Sopratutto Moskau.." Conclusi, con un sospiro quasi drammatico. Moskau era bella perchè univa la mia lingua preferita 

 

insieme alla mia città preferita! Era magnifica! "Considerami parte del gruppo! In quale fila sono i posti?"

"PRIMA FILA!!"

" ... " Avevo voglia di svenire. "Sul serio?! Oh, Prussia, ma io ti amo, cavolo!!" Dissi io, saltandogli addosso.

"Non ho problemi, cara! Chiunque ama il Magnifico Me!" Disse prendendomi al volo, facendomi fare un paio di giravolte. Eh sì, un paio di fan dei Rammstein 

 

POTEVANO farlo. 

"Quand'è il concerto?"

"Stasera!"

"Perfetto, allora!! Dobbiamo avvertire tutti!"

"Sì, andiamo!"

 

E cominciammo ad andare in giro a dirlo a tutti gli invitati, insieme. Non dico che l'amassi, ma l'adoravo da morire. 

Da amico, si intende. 

Era.. era.. era Magnifico, ecco! Aveva ragione a chiamarsi così, secondo me!

Arrivò la sera, ed anche l'ora del concerto. 

Io stavo scegliendo dei vestiti. 

Dovendo andare ad un concerto, sicuramente avremmo sudato parecchio, e in più dovevamo saltare, quindi un vestito era meglio di no. Decisi di mettermi la 

 

maglietta con il simbolo dei Rammstein, la R con la T, e dei jeans con delle scarpe da ginnastica. Sapevo tutte le loro canzoni a memoria!

Secondo Prussia, Inghilterra ci aveva dato il permesso, solo che quando uscivamo non dovevamo fare casino, idem per quando tornavamo. Perfetto, allora! 

Non dovevamo preoccuparci di nulla!

Prussia aveva detto che ci saremmo incontrati sotto, al cancello. Diceva di fare attenzione, perchè spesso lì c'erano dei maniaci sessuali, o anche semplici 

 

ladri, ma comunque pericolosi.

Stranamente, quella sera toccò proprio a me.

 

Ero scesa sotto, era buio, e stavo aspettando gli altri al cancello.

 

Ad un tratto sento una presa forte sul mio collo, che mi tira indietro, e sento una presenza dietro di me, che mi tiene stretta con una pistola puntata alla 

 

tempia.

 

"Ehi, pupa!"

"Ehi, stronzo!"

"Stai zitta, puttana! Altrimenti ti faccio saltare il cervello!"

"Fai pure, sono immortale, idiota!"

"Ah, ma davvero?! Ma credo che il dolore lo senti, no, zoccola?!" Disse lui, e lo sentii ridere. Ma, ad un tratto, la sua risata venne fermata da non so 

 

cosa. Mi cadde addosso. Io mi spostai, e lui cadde a terra. Vidi che aveva un coltello impiantato nella schiena.

 

"... Però lui non è immortale.~"

 

Sentii una voce che ormai conoscevo benissimo. Alzai il viso, e vidi Artie. Mi aveva appena salvato la vita. 

 

"Oh, Artie.."

"Cosa c'è, love?~" Disse lui, togliendo intanto il coltello fuori dalla schiena del maniaco.

"Scusa, devo farlo." Dissi io, sorridendo, tirando un calcio al corpo dell'uomo, fratturandogli delle costole. "Puttana a me, eh? Sorta*! /Tua sorella!/"

"Brava, piccola.~" Disse lui, battendo leggermente le mani, compiaciuto. 

 

Capii che se c'era lui in giro, non poteva accaderci nulla, quindi andammo al concerto tranquillamente.

Arrivati lì, ci sedemmo in prima fila, e subito fui emozionata. Non vedevo l'ora di vederli! Soprattutto Till, il cantante principale!

Era molto bello, ed aveva una bellissima voce!

 

"Tra poco arrivano!" Disse Prussia, dopo essere uscito da dietro il palco.

 

Io sorrisi, e li aspettai impaziente.

Dopo pochi minuti arrivarono, e si misero in posizione.

 

"S-Sono loro..!! Eccoli!!" Gridai io, eccitata. Ero davvero molto fan di quel gruppo.

"Yu-uuuh!" Disse Prussia. Mi sa che i tedeschi insieme a me erano gli unici fan del gruppo.

"Russia, credo che la canzone "Moskau" ti piacerà molto!" Dissi io al ragazzo, che si girò verso di me, sorridendomi.

"Infatti è per questo che sono venuto qui." Disse, sorridente.

 

"Bene, grazie a tutti di essere venuti. (chiaramente Till parla in tedesco, ma io lo scrivo in italiano. LOL) Spero vi divertirete, e buon concerto!" 

 

Tutti noi urlammo di gioia.

Cominciarono a cantare "Stirb nicht vor mir". Amavo quella canzone, e sapevo a memoria il pezzo cantato dalla donna.

 

E fu una sera fantastica! Sapete perchè? Perchè Till mi chiamò sul palco a cantare con lui il pezzo della donna!

 

"IIIIIIIIIIch waaarte hier!"

"Don't die before III do!" Cantai io, anche se imbarazzata ai livelli massimi, per Till questo era altro!

"Ich waaaarte hier! Stirb nicht vooor mir!"

"I don't know who you are! I know that you exist! Sometimes love seems so far! Your love I can't dismiiiiiiiss!" Cantando questo pezzo, pensai ad Artie.

 

Non sapevo perchè.

Ero sicura che ritraesse alla perfezione la nostra "relazione". La serata prosegui nel divertimento più assoluto, e conobbi anche i Rammstein!

 

Tornammo a scuola, cantando ancora sottovoce. Ad un tratto, vidi nuovamente il maniaco di prima, che ci minacciava tutti con la pistola di prima.

 

"Consegnatemi la ragazzina, o vi ammazzo!"

"Artie?"

" ... " Artie capì subito. Mi passò un coltello. 

 

Io lo presi, e glielo lanciai in testa, colpendolo alla fronte, e cadde a terra, ormai morto.

 

"Spero non ci dia più fastidio."

"Sai essere molto maligna, sai, Love?~"

"Forse.." Dissi io, sorridendo, e accarezzandogli i capelli. 

 

Guardai nuovamente il simbolo che mi aveva fatto sulle braccia, e sorrisi. Mi girai verso di lui, ignorando gli altri, e gli diedi un bacio sulla guancia.

 

"Ok, buonanotte!" Dissi io, correndo al piano di sopra, dato che mi ero appena resa conto di quello che avevo fatto.

 

Mi chiusi, mi cambiai, e mi buttai sul letto. 

 

Ad un tratto, vidi la porta aprirsi. Vidi Artie sulla soglia. 

Feci finta di dormire. Lui si avvicinò a me, si chinò, dandomi un bacio sulla fronte.

 

"Buonanotte anche a te, Love.~" Sussurrò, e se ne andò via.

 

... Ok, finalmente l'ho capito.

 

Io... lo amo.