Junior si sentì pervaso da una strana inquietudine. La foresta, sempre cullata dal canto degli uccelli... era più silenziosa che mai. Si sentiva solo il vento che faceva frusciare gli alberi in modo sinistro. Junior fece qualche passo in avanti quando incrociò lo sguardo di uno scoiattolo, che si era rintanato in una tana, e vide la paura nei suoi occhi... la paura di una preda indifesa davanti alle fauci del predatore. Anche le rondini e i picchi, i cervi e i cerbiatti se ne stavano zitti zitti e con il terrore in volto. Il namecciano osservò quello "spettacolo" sconcertato. Quale essere o - mostro- pensò, poteva far calare una bellezza naturale in un cupo silenzio di tomba? Junior scacciò via quella sgradevole sensazione, si alzò in volo  e ispezionò gran parte della foresta. Dopo qualche ora tornò al punto di partenza, sfinito.

- Quella ragazza non può essere svanita nel nulla- pensò Junior quando, in lontananza, sentì una voce gridare -JUUUUUNIOOOOOOOR DOVE SEI?- Era Goku.

- Quel sayan... mai una volta che non mi lasci in pace- sibilò Junior, stizzito.  Goku lo vide e lo raggiunse.

- Junior che ci fai qui? Ti rendi conto che non ti fai vedere da ore? E' già il tramonto!- disse.

Junior si arrese e gli raccontò della ragazza scomparsa e di ciò che provava in quei giorni.

- Un'aura strana eh? Perchè io e Vegeta non l'abbiamo sentita? Non capisco- si sconcertò l'amico.

- Quando la foresta sarà finita andrò al Palazzo del Supremo, forse lui saprà qualcosa su questa creatura- dichiarò Junior- Vieni anche tu?-

- Verrei, ma ho promesso a Chichi che sarei rimasto con lei alla festa. L'ho lasciata più di una volta, non voglio farla soffrire ancora- Junior fece un verso come per dire "ok". E mentre i due amici si avviarono verso l'uscita della foresta, non si accorsero che la creatura (che aveva spiato Junior sin da quando era entrato nel suo rifugio) li stava osservando intensamente in cima a un albero...

 

Quando la Festa di Mezz'Estate iniziò, le stelle facevano già capolino nel cielo. Il villaggio era pieno di luci colorate e di fuochi d'artificio. Chichi, con indosso un grazioso abito color ciclamino, scoppiò a ridere quando Goku la prese e le fece fare una piroetta; Vegeta e Bulma ballavano silenziosamente, guardandosi dritto negli occhi; il Genio, già ubriaco perso, si mise a cantare a squarciagola "I will survive" mentre Gohan gli rideva in faccia. Insomma tutti si stavano divertendo, tranne Junior che, con la schiena appoggiata al tronco di un albero, osservava confuso Vegeta e Bulma. Era strano vedere il principe dei sayan, un tempo malvagio e spietato, sciogliersi in un dolce sorriso quando Bulma appoggiò la testa sulla sua spalla. Poi Vegeta le sussurrò- Ti amo con tutto il cuore, amore mio- Bulma sorrise e lo baciò. Junior era frastornato: non sembrava neppure Vegeta!

- Terrestri... non riuscirò mai a capirvi- commentò. Li guardò ancora per un pò quando... sentì di nuovo quella strana aura! Junior sobbalzò e aguzzò le orecchie: c'era un segnale di pericolo! Senza avvertire i suoi amici, volò alla velocità della luce nella foresta, con il cuore che gli martellava nel petto. Dopo lunghi minuti raggiunse una splendida radura... e lì vide la ragazza col costume da motociclista. Era svenuta. Junior s'incurvò su di lei... e fu allora che vide un orribile paletto di legno conficcato nella spalla. Il namecciano strappò un pezzo di stoffa dal suo mantello bianco, tolse il paletto e medicò la ferita. Il pezzo di stoffa s'imprignò di sangue dopo qualche secondo. Rimaneva solo una cosa da fare. Junior la prese in braccio e si alzò in volo, verso il Palazzo del Supremo.

Durante il viaggio la ragazza non si svegliò e, per un momento, il namecciano temette che fosse morta. Quando arrivò al Palazzo vide il Supremo, Dende e Mr Popo che chiacchieravano. Alla vista di Junior con la ragazza ferita, i tre si precipitarono verso di lui.

- Che è successo? Chi è lei?- chiese il Supremo, preoccupato.

- E' ferita gravemente, ha bisogno di cure- disse Junior, mettendola sul divano. Dende curò subito la ferita. Passarono diversi minuti e Junior vide che il Supremo aveva una strana espressione.

- Dove l'hai trovata?- chiese

-Nella foresta di Namecc- rispose Junior- Ha una strana aura...      

non so che creatura sia...- disse togliendole lentamente il casco. Quando il volto della sconosciuta venne alla luce... Dende barcollò all'indietro spaventato; Mr Popo urlò; Junior e il Supremo rimasero scioccati: il volto della ragazza era più pallido di un cadavere, i capelli mossi color argento le incorniciavano il viso, le labbra erano di un color grigio scuro... Ma la cosa che fece spaventare più di ogni altra cosa i quattro amici erano quei lunghi canini affilati e appuntiti...