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Autore: StillStanding__    28/06/2012    1 recensioni
Le New Directions, con l' avvento del nuovo anno, hanno davveo preso nuove direzioni: c' è chi è andato a New York, chi è andato a Los Angeles e chi, invece, è rimasto a Lima. Un evento, però, riunirà tutti come ai vecchi tempi, ma qualcuno, ha paura di scoprire che le cose siano davvero cambiate e molti ex-alunni del McKinley si domanderanno se ciò che troveranno nel loro cammino valga tanto quanto ciò che perderanno.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ finalmente arrivato il giorno della partenza! Tutti gli ex alunni torneranno a Lima per il matrimonio di Will ed Emma, che sarà il giorno dopo. Kurt si ricongiungerà Blaine, Santana con  Brittany,  Quinn con Puck, Mike con Tina, Mercedes con Sam e Rachel avrebbe rivisto Finn.
New York, casa di Rachel
‘Rachel sbrigati! Quinn c sta aspettando di sotto per partire!’ – urlò Santana – ‘Tu e Kurt iniziate a scendere sarò lì tra un attimo!’ – rispose Rachel. I due scesero e salutarono Quinn – ‘Quindi le avete detto che Finn non verrà!’ – esordì la ragazza – ‘Si’ – rispose Santana – ‘Secondo te abbiamo esagerato?’ – chiese Kurt timidamente – ‘Non saprei, ma questo accrescerà l’ effetto sorpresa quando lo vedrà!’. Mentre discutevano scese Rachel ‘Ehi ragazzi, di che parlate?’ – li salutò la ragazza – ‘Del matrimonio’ – rispose alla svelta Quinn – ‘Ah si non vedo l’ ora! Pronti a partire?!’ – disse sorridendo Rachel – ‘Si’ – risposero in coro gli altri tre.
Los Angeles, aeroporto
Non vedo l’ ora di rivederti!’ – disse Sam a telefono – ‘Anche io! Il mio aereo sta per decollare.’ – rispose Mercedes con tono innamorato – ‘Sarà fantastico! Schuester non vede l’ ora di rivedervi tutti, e io non vedo l’ ora di rivedere te!’ – esclamò Sam entusiasta – ‘Ehi, stiamo per partire, devo riattaccare, ci vediamo tra qualche ora!’ – lo salutò Mercedes – ‘Non vedo l’ ora’ – ricambiò Sam. Mercedes riattaccò il telefono sorridendo. Non riusciva a credere che tra qualche ora avrebbe rivisto Sam e tutti gli altri del glee. Quelle persone occupavano un posto nel suo cuore, erano stati una parte importante della sua vita, e lo sarebbero sempre stati, e sapeva che per gli altri era lo stesso con lei.
Lima, stazione
Will, Emma e tutti i ragazzi del glee club erano lì ad attendere l’ arrivo di tutti. Tina era particolarmente agitata poiché, secondo gli orari dei treni, Mike sarebbe stato il primo ad arrivare. Era eccitatissima all’ idea di rivederlo, e di rivedere tutti i suoi vecchi amici. Kurt, Rachel, Santana e Quinn sarebbero arrivati per ultimi, poiché avevano preso il treno delle 14.00. Blaine era il più agitato: non aveva sentito Kurt il giorno prima e, nonostante lui gli avesse ripetuto per tutta la settimana quanto fosse felice di rivederlo, aveva una strana paura che non venisse. Brittany era la più felice: se ne andava in giro per la stazione saltellando e urlando ‘La mia ragazza sta tornando! I miei amici saranno tutti qui!’ e nessuno riusciva a fermarla. Sam, invece, era tranquillissimo: aveva sentito Mercedes di mattina, aveva preso il treno delle sette, tra poco sarebbe arrivata. Will non riusciva a contenere la gioia: quei ragazzi significavano tanto per lui e quando si sono diplomati aveva paura che non sarebbero tornati, invece erano tutti sui rispettivi treni, stavano tornando. Stavano tornando per lui, per il suo matrimonio. Mentre tutti esternavano le loro emozioni, arrivò il treno di Mike. Nei secondi prima che le porte si aprissero Tina fece qualche passo avanti rispetto agli altri. Il suo cuore batteva più forte che mai e, mentre credeva di stare per svenire, Mike scese dal treno e, appena la vide tra la folla, le corse incontro e si scambiarono un bacio, mentre lui la prese in braccio. Dopo che si furono salutati il ragazzo andò verso Will e gli altri e, dopo averli salutati, iniziò a raccontare le sue avventure a Chicago. Mentre tutti ascoltavano Mike, anche il treno di Mercedes fece il suo arrivo. Dopo una quindicina di minuti, anche il treno da New York fece capolinea e i quattro scesero. Kurt e Blaine si buttarono l’ uno nelle braccia dell’ altro e si baciarono dolcemente, Brittany corse incontro a Santana e la baciò per poi abbracciare Quinn. Rachel, in quel momento, temeva che la sua paura si stesse avverando, quando tutti andarono ad abbracciarla. In un attimo fu sommersa da una gioia incredibile. Dopodiché tutti i diplomati abbracciarono calorosamente Will, abbraccio al quale, in seguito, si unirono anche gli altri. Il Glee Club era di nuovo unito, o quasi.
Mentre tutti erano occupati a salutarsi, sentirono una voce ‘Ciao Rachel’. Kurt, Santana e Quinn si guardarono perplessi, non  era la voce di Finn. Poi colui che aveva parlato si mostrò, era Jesse. ‘Jesse, cosa ci fai qui?’ – chiese Rachel sorpresa – ‘Sono venuto a salutarti’ – rispose il ragazzo con una certa sicurezza – ‘Credevo fossi a New York’ – ribatté Rachel – ‘ Che hai, non sembri felice di vedermi?’. In effetti Rachel non era felice, avrebbe preferito vedere Finn. In quel momento Quinn, Kurt e Santana si guardarono chiedendosi l’ uno con l’ altro la stessa cosa, dove diamine era finito Finn?!? Con la scusa di dover andare al bagno i tre si allontanarono dal gruppo e subito Kurt compose il numero di Finn ‘Pronto, chi parla?’ – rispose il ragazzo – ‘Ciao Finn, sono kurt…’ – Kurt non ebbe il tempo di finire che Santana gli strappò il cellulare di mano – ‘Brutto balenottero andato a male, dove sei finito?!’ – ‘Santana calmati! Ho solo pensato di fare qualcosa di più speciale per Rachel’ – ‘Oh ma davvero? Però sai, caro pesce lesso ammuffito, mentre tu miracolosamente pensavi, un tuo caro amico agiva!!’ – ‘Che vuoi dire?’ – ‘ Jesse St James è qui, coglione avariato!! E di certo non è venuto a salutare il suo glee club preferito’ – ‘Sentite Schuester ha le chiavi della scuola, vi porterà al McKinley, io ho organizzato un picnic per Rachel nell’ auditorium, come il nostro primo appuntamento, voi attiratela lì, io sarò nascosto dietro la porta, poi appena entrerà in auditorium farò partire un CD con la base di Your Song e inizierò a cantare, poi mi farò vedere, le dedicherò la canzone e tutto andrà per il meglio’ – disse Finn senza prendere fiato, come se cercasse di auto-convincersene – ‘ Va bene, allora faremo come hai detto ’ – disse Santana. Finita la telefonata tornarono dagli altri. Quinn era strana. Si guardava intorno come se cercasse qualcosa, anzi qualcuno. Mercedes notò il suo comportamento e le chiese – ‘Ehi Quinn, va tutto bene?’ – ‘Si, è solo che… niente’ – rispose Quinn, senza effettivamente dare una risposta – ‘Dai Quinn che succede?’ – insistette Mercedes – ‘Qualcuno di voi ha visto Puck? Voglio dire non è strano che non sia arrivato insieme a te?’ – chiese Quinn – ‘Oh beh, si, saremo dovuti partire insieme stamattina presto, ma poi mi ha telefonato ieri pomeriggio e m i ha detto che sarebbe partito quella sera stessa.’ – rispose tranquilla Mercedes – ‘Beh, non è strano che non sia qui? Ms. Schuester lei ha sue notizie?’ – domandò Quinn, visibilmente preoccupata – ‘ Si, mi ha detto di aver avuto un contrattempo, e arriverà domani mattina’ – la tranquillizzò Will.
Arrivati al McKinley i ragazzi provarono un brivido fortissimo, era passato poco più di un anno da quando avevano attraversato quei corridoi per iniziare il loro ultimo anno, eppure sembra va essere passata un’ eternità, da un lato, però, sembrava come se fosse successo soltanto ieri. In quella scuola avevano vissuto i momenti più belli della loro vita, e, camminando, iniziarono a rivivere tutto, tutte le risate che si erano fatti, tutte le lacrime che avevano versato, tutte le canzoni che avevano cantato, tutte le storie che avevano vissuto, finché arrivarono all’ aula canto. Il viso di tutti s’ illuminò con un sorriso, e subito si sedettero sulle sedie e Schuester scrisse alla lavagna ‘Wedding’ ed esclamò – ‘ Il tema di questa settimana è il matrimonio’. Tutti scoppiarono a ridere. Era come se niente fosse cambiato, come se non se ne fossero mai andati. All’ improvviso Quinn, Santana e Kurt si alzarono e il ragazzo esclamò – ‘Ora è il momento di scortare miss Rachel Berry dal sua caro vecchio amico auditorium’. I quattro si diressero in auditorium, e appena arrivati lasciarono Rachel sola. La ragazza si girò e notò i picnic. Sembrava molto sorpresa, ma in fondo aveva capito tutto, ora stava solo aspettando che Finn entrasse da quella porta. Quando la musica partì un brivido le scorse sulla schiena, ‘stava per succedere’ , pensò. Il suo entusiasmo svanì quando, dopo che la base era cominciata, non c’era nessuna voce che intonasse la canzone. Rachel scoppiò in lacrime. Finn la guardava, nascosto dietro la porta, con il cuore spezzato. In quel momento, quando stava per entrare, si era posto una domanda, che cosa sarebbe successo dopo, dopo il matrimonio? Se si fosse rimesso con Rachel , cosa avrebbe fatto dopo il matrimonio di Will ed Emma?.
 
 
Beeeeeneeee! Questo era il capitolo 6! Lo so che ci ho messo un’ enternità a pubblicarlo, ma ho avuto da fare. Spero che vi sia piaciuto.
  
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