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Autore: _youngwriter    28/06/2012    4 recensioni
Los Angeles, quattro ragazzi accomunati dalla passione per il canto, trascorrono la maggior parte del loro tempo insieme, trascurando a volte la famiglia. Logan Henderson vive in un enorme villa con sua sorella, suo padre e la sua nuova ''compagna'', ma la maggior parte del tempo il padre è fuori per affari di lavoro, così lui è costretto a badare a sua sorella minore, Allison.Fin dalla morte della loro madre, Logan ha sempre cercato di proteggere sua sorella evitando che mettesse piede fuori di casa. Ma un giorno Allison, stufa di non poter esplorare il ''mondo ''come suo fratello, troverà un modo per scappare di casa ogni qual volta desidera senza essere scoperta da nessuno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mondo intorno a noi sembrò arrestarsi improvvisamente. Non m'importava se ciò che stavo facendo era sbagliato, io lo trovavo maledettamente giusto; non m'importava di mio fratello, né di dove mi trovassi; non m'importava del guaio che avevo combinato. Nulla. Semplicemente, mi sentivo completa. Le nostre labbra si sfioravano in cerca di ossigeno, le sue braccia mi cingevano i fianchi.Fu il bacio più bello che avessi mai dato e anche l'unico, forse, era per quello che tutto mi sembrava così speciale... Gli gettai le braccia al collo, sfioradogli appena i morbidi capelli e in quell'istante, James sembrò tornare in se.
-Fermati-Sussurrò allontanando il suo volto dal mio
-Che c'è?-
-Stiamo andando oltre...-
-No, era solo un bacio innocente e...-lasciai in sospeso la frase apposta.
-E..?-
-Sembrava che tu..che tu ricambiassi-
-Non dire assurdità, Alli.Ti ho solo fatto un favore, niente di più-si voltò, volgendo lo sguardo verso la finestra, ma i suoi occhi sembravano andare oltre.
-Beh..allora grazie- Sussurrai quasi delusa.
-Figurati-
-Allison, dove sei?- 
Ci misi un po' a capire da dove provenisse quella voce e di chi fosse, poi realizzai che forse, dopo tutto il caos della festa, Logan mi stava cercando.
-Oddio, Logan!- urlai un po' troppo.
-Shh!-
-James, che facciamo?-
-Niente. Mettiti sotto le coperte e fa finta di dormire-
-Ma...-
-Non proccuparti, ci penso io-Sorrise, infondendomi tutta la serenità e tranquillità di questo mondo.
-James, sei sicuro?-
-Zitta e dormi- Mi infilò sotto le lenzuola. Chiusi gli occhi, facendo esattamente come mi aveva detto.
-James sei lì?-
In un lampo James si precipitò alla porta, Logan aveva la voce alterata.
-Hai visto mia sorella?-
-Shhhh- lo fermò James-sta dormendo-
-Oh, scusa,io...-Si bloccò di colpo-Non avrete mica dormito insieme?- 
-Stai scherzando?-James scoppiò a ridere- Con tutto il caos della festa, ho pensato di portarla qui, al sicuro, io ho dormito nell'altra stanza. Ero venuto a svegliarla, ma a quanto pare, dorme ancora beatamente-
Logan sorrise.
-Grazie, ti devo un favore, fratello-
Con la coda dell'occhio vidi Logan portarsi una mano trai capelli e sbadigliare con aria stanca.
-E tu, che hai combinato?-
-Oh, niente...-
-Conosco quello sguardo e conosco quella stanchezza...Logan, non mentirmi-
-Oh, ti prego-sbuffò- Io ed Emma...-
-Emma?La migliore amica di Kendall?- Lo interrupe James con aria quasi preoccupata
-Si, proprio lei...-
-Voi due...?-
Logan annuì.
-E cosa..?-
-Kendall?Cosa vuoi che abbia detto?Si è incazzato ed è sparito. Sono sicuro che non mi rivolgerà mai più la parola, ma dopotutto non riesco a capirne il motivo. Emma è libera di fare ciò che vuole!-
-Vedi, Logan...-James gli poggiò una mano sulla spalla- Kendall è molto legato a lei, si conoscono praticamente da sempre ed ha paura che forse tu possa farla soffrire...-
-Soffrire?-Ripetè- Lui mi conosce, sa che non ho mai fatto nulla di simile con nessuna ragazza. Emma è...diversa e se l'ho fatto con lei un motivo dovrà pur esserci, no?-
-Tu hai fatto cosa, con chi?-
Quando mi resi conto di ciò che avevo appena detto, era troppo tardi. Non ero riuscita a resistere, quella storia mi sembrava così assurda.
-Tu non stavi dormendo?-
James mi lanciò un'occhiata fulminante.
-Tu...tu sei andato a letto con Emma? Non hai vergogna?-Mi alzai dal letto e mi avvicinai sempre di più, fino a costringerlo ad indietreggiare-Emma era ubriaca e tu ti sei approfittato di lei, non è vero?-
-Come sapevi che era ubriaca?Tu non eri già qui quando è successo?-
Stavolta fui io ad indietreggiare, la mia copertura stava per saltare e James continuava a guardarmi torvo. Perchè mai avrei dovuto nascondere la mia disapprovazione? 
-Io...io- balbettai non riuscendo a trovare una scusa migliore.
-L'ho portata su proprio mentre Emma stava tentando di coinvolgerla-
Tirai un sospiro di sollievo.Salvata in calcio d'angolo, ancora una volta.
-D'accordo-Logan gesticolò per qualche secondo, poi fece un lungo respiro e prese a parlare-So che in questo momento non ti sto dando un buon esempio ed ammetto che la situazione mi è un po' sfuggita di mano...-
-Non è questo il punto!-
-Lasciami parlare!- Mi urlò contro- Quando l'ho vista in quelle condizioni, così debole, io ho cominciato ad amarla per davvero-
-Come hai detto?Amarla?- Scoppiai in una risatina nervosa- Fino a ieri la odiavi ed ora...ora la ami? Ti rendi conto di quanto sia ridicolo tutto questo?-
-Allison, calmati. Tu non sai cosa sia l'amore e non hai alcun diritto di farmi una scenata simile-
-D'accordo, va bene-cercai di mantenere il controllo- Forse non sono nelle condizioni migliori per poter giudicarti e nemmeno per farmi gli affari tuoi, però voi...voi siete le cose più care che ho e non vorrei che nessuno dei due soffrisse per l'altro. Capisci quello che intendo?-
Logan annuì.
-Io non voglio che nessuno dei due si illuda. Emma è una testa calda, può cambiare opinione da un momento all'altro e tu la conosci appena, come del resto anche lei non ti conosce affatto-
-A volte dall'odio nasce l'amore-
Stavolta era James a parlare, ma il suo sguardo era molto diverso dal modo in cui aveva pronunciato quelle parole.Infatti, dopo poco scoppiamo tutti e tre a ridere.
-Va bene, scusami Logie. Non sarò certo io ad ostacolare la tua felicità-
Per quanto mi sforzassi di essere in collera, ero felice per entrambi, finalmente qualcosa di ''diverso'' era accuduto nella loro vita e speravo che Emma sarebbe riuscita ad addolcire mio fratello e magari a farmi uscire più spesso.
-Andiamo, è ora di tornare a casa, papà sarà in pensiero per noi...- Logan mi prese per mano e si diresse verso la porta. Sulla soglia mi voltai verso James, chidendomi se l'avessi più rivisto. Tuttavia una cosa era certa, Logan non sospettava nulla e si fidava ciecamente di lui. Sarei sicuramente riuscita ad approfittare della situazione a mio vantaggio.
Cominciammo a scendere le scale quando qualcosa ci fermò.
-Aspettate!-
Mi voltai in preda ad un battito di cuore accellerato. 
-Volete un passaggio?-
-No, grazie. Siamo con la mia auto. Ci vediamo,James-
-Ciao-Sussurrò appena il ragazzo che se ne stava lì immobile nel corridoio, fissando qualcosa che andava oltre la percezione visiva.
Rimasi quasi delusa da quella domanda così banale, ma del resto cosa potevo aspettarmi? James era fin troppo strano, i suoi comportamenti sembravano sempre avere un doppio fine, ma in realtà un motivo reale neanche ce l'aveva. Tuttavia dovevo trovare un modo per ripagare tutti i favori che mi aveva regalato e soprattutto  trovare un modo per saldare quella promessa, per renderlo felice. Era strano, ma nel suo sguardo c'era sempre qualcosa che sembrava staccarsi dalla realtà ed andare alla ricerca di chissà che cosa e chissà dove.
-Logan, posso farti una domanda?-
Mio fratello, tenendo le mani sul volante,si voltò.
-James è sempre stato così misterioso?.
-Mhm, no. Hai ragione, ultimamente è un po' strano, sembra quasi chiuso in se stesso, ma perchè me lo chiedi?-
Scossi la testa.
-No, nulla, così-
-Cosa ne pensi dei ragazzi?-
-Cosa?-
-Oh, dove hai la testa, Allison?- mi rimpoverò mentre non riuscivo a staccare gli occhi dal finestrino. Guardavo Los Angeles scorrere veloce, ma in realtà la mia mente era concentrata su altro. Pensavo a tutto ciò che era accaduto quella sera: Carlos che aveva tentato di baciarmi, poi era sparito all'improvviso, il mio primo bacio, poi il secondo e James che mi copriva come sempre. Erano accaduto tutto così in fretta che non riuscivo a riordinare i pensieri. Avevo solo bisogno di rilassarmi un po' e smettere di pensare.
-Da nessuna parte- replicai- E comunque si, mi piacciono. I ragazzi, intendo. Sono davvero simpatici. Sono felice che tu vada d'accordo con loro...-
-Mi hanno salvato la vita, sorellina-
-Già...-Mi limitai a dire, mentre i realtà speravo che avrebbero cambiato anche la mia. Il primo incontro era già stato un mix incontrollato di eventi e di emozioni. Non riuscivo a pensare al momento in cui li avrei incontrati di nuovo e soprattutto se sarebbe mai accaduto.
Quando tornammo a casa, trovammo papà e Jenny che si sbaciucchiavano sul divano.
Logan tossì per attirare la loro attenzione.
-Oh, tesorini, siete tornati!- Jenny era accorsa a salutare i suoi cari amati figlioletti- Com'è andata la festa?- Ora stava praticamente strapazzando le mie povere guance. Odiavo quando si comportava così, quell'atteggiameno non faceva altro che peggiorare la nostra considerazione su di lei. Certo, era maledettamente bella, la lunga chioma di capelli castani le ricadeva sulle spalle in piccole ciocche riccie e i suoi splendidi occhi azzurri ti scrutavano come un oceano in tempesta. Era tanto giovane quanto stupida, o almeno era quello che dava a vedere a tutti, ma fin dal principio quella storia non l'aveva data a bere né a me, né a Logan.L'unico che sembrava essere ''folgorato'' dalla donna era papà. Non riusciva a fare a meno di lei. Si poteva dire che aveva quasi preso il posto della mamma ed era ciò che più odiavo di lei. Lei non era in grado di sostituire tale dolcezza, tale altruismo, gentilezza e tutte quelle doti che la mamma nascondeva come piccole perle preziose. Lei era solo una modella squattrinata come tante...
-Come mai non siete a lavoro?-Riuscii appena a borbottare mentre Jenny mi scuoteva ancora sussurrando parole senza senso.
-Giorno di riposo, tesoro- Rispose papà alzandosi dal divano.
-Oh, quanto sei cresciuta, piccola. Da quand'è che non ti vedevo?- Jenny continuava a recitare quella scena ogni volta che veniva a casa.
-Da una settimana, credo..- Dissi dirigendomi verso le scale, mentre gli occhi di Jenny adesso mi scrutavano come mai avevano fatto fin ora.
-Hey, tesoro, sai che cammini davero bene sui tacchi?E sei anche bellissima. Che ne diresti se ti portassi in studio con me per un provino?-
Ci voltammo tutt e tre, spiazzati. Logan lasciò cadere un bicchiere di vetro che andò in frantumi sul pavimento. Papà continuava a guardarla allibito.
-Che cosa? Stai scherzando?-
-No, tesoro, dico davvero. Stiamo cercando delle nuove modelle, giovani, attraenti e con un visino delicato come il tuo e tu saresti perfetta e poi passeresti il provino senza problemi, non dimenticarti che la tua cara matrigna è la direttrice di una delle aziende principali di moda di tutta Los Angeles- Jenny fece un giro su se stessa, come per compiacersi e poi tornò a guardami in attesa di una risposta.
-Io...-Lanciai un occhiata prima a mio fratello, poi a mio padre che non ancora erano riusciti a dire una sola parola-Io..non so se è questo quello che voglio fare nella mia vita.Non ci ho mai pensato e...-
-Oh, andiamo, tesoro, opportunità come questa non capitano molto spesso-
-Beh, io ti ringrazio, Jenny, ma ho bisogno di pensarci un po' su, scusami- Dissi tutto d'un fiato prima di sparire al piano di sopra e fermarmi dietro una colonna per ascoltare il resto.
-Mah, questi giovani di oggi, Gli offri di diventare famosi e rifiutano, dove siamo andati a finire?non sanno più cosa significhi divertirsi e godersi la vita...
-Jenny, basta!- Logan gettò qualcosa sul tavolo, per poi sparire dalla stanza.
-E beh? Che altro ha questo qui?-
Papà agitò le mani.
-Non chiedermelo-
-E tu, cosa ne pensi?-
-Di che cosa?- 
-Non fare lo stupido, amore mio- Jenny si sedette accanto a papà- Di rendere famosa Allison, sarebbe perfetta.Me la immagino già ad una sfilata, mentre tutti la guardano col fiato sospeso...-
-Jenny, Allison non è mai uscita di casa, per lei sarebbe troppo...come dire...strano. Credo che abbia bisogno di un po' di tempo, tutto qui-
-Qui dentro siete tutti pazzi, davvero non vi capisco. Cerco di farvi un favore e non apprezzate neanche questo-Jenny si alzò di scatto e si fermò sulla porta- Quando avrete fatto pace con la testa, ma soprattutto tu, sai dove trovarmi Henderson-Detto questo richiuse la porta alle spalle e sparì, mentre vidi mio padre sbuffare esausto ed io scivolare contro la colonna con la testa tra le mani, ancora incredula.


Prima di tutto,mi scuso per il ritardo, ma ultimamente la mia vena da scrittrice mi ha un pò delusa :( Ho quasi attraversato il cosiddetto ''Blocco dello scrittore'' per mancanza di idee :(
Ma torniamo serie,ora.Alla fine mi è venuta questa genialata di far diventare Allison una modella, anche se non so se poi davvero la farò diventare tale. Ma quello che mi chiedo è: avrà mai un pò di pace questa questa maledetta famiglia? I problemi sembrano sempre susseguirsi senza tregua. Ma come reagirà Allison a questa ''nuova proposta''?

Ci tenevo a precisare e aringraziarvi che il primo capitolo ha raggiunto 251 visite, vi rendete conto?!?!? ADalkdmakmsm,.ma, tutto merito vostro, per non parlare delle recensioni, siete sempre fin troppo gentili ed io vi amo, lo giuro!
Baci.
Francesca.(_younwriter)

   
 
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