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Autore: sean    14/01/2007    2 recensioni
Tratto da una storia vera, come quell'altra
Ascolti consigliati: tutto ciò che viene citato più gli Slipknot, Clean & Subliminal Verses
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei la cosa più bella della mia vita. Sei il mio sole, e se potessi affogare i miei occhi nei tuoi ti canterei ninne nanne sdraiati sui sedili del pullman e ti racconterei di che colore ha gli occhi tuo figlio e il profumo dei fiori di mughetto nei campi di Coventry e il sapere dei libri scritti dalle mani più antiche e ti direi dedicandoti cosa voglion dire le parole di Dani Filth e ti vestirei ti bacerei la faccia e ti direi che sei il più prezioso del mondo che sei l'unico essere che mi tiene in vita e che da quando sono nata vivo solo per vederti ancora e se mi guarderai ancora e penserai che stavolta non andrà così io non ti crederò e se potessi ti coccolerei le tue braccia sciolte la tua schiena sulle mie gambe a guardare com'è bello il mondo com'è bello il mondo e ti racconterei poi di John Barley e del suo vino e di quanto ti assomiglia quel piccolo uccellino e se potessi amore mio ti ricucirei l'anima ti stringerei perché sei la cosa più bella della mia vita sei quella che mi da la forza di nascere e se potessi ti canterei le canzoni dei Cruachan, del druido che è morto in cima alla collina, della vecchia che viveva nei boschi vicino al fiume Sauyer e ti direi che a Derry si cantano canzoni che si beve nei pub e ti direi il sapore della birra tiepida e ti racconterei l'odore del sangue di Carlo Giuliani ma perché così tu sarai contento perché sei vivo e ti direi cullandoti che hai gli occhi come il sole sono due fiamme rosse e sei un fiume in piena sei le lacrime e il sorriso e Ti direi poi come ti ho cucito la tua bella felpa arancio e verde, e il portabottiglie rosso e di una bambina coi capelli di carota e con gli occhi marroni come i tuoi e se potessi avrei il coraggio di uccidermi soltanto per te stavolta, soltanto per te Quanti errori mi sei disposto a dare? Ti direi che non ho il coraggio di toccarti perché ti sporcherei ti macchierei perché sei più puro di un fiocco di neve perché sei un bambino perché mi viene da piangere a guardarti negli occhi perché sei troppo piccolo e ti direi delle canzoni dei Pentagle di Cruel Sister e del concerto di John Martyn che mio papà ha visto nell'80 e che ho le cassette di Miles Davis registrate a Umbria Jazz dell'88 e c'è la tua nascita lì dentro e ti direi dei Dervish e dei Rolling Stones e poi ti racconterei per farti addormentare le favole su Padraigh Pearse e ti parlerei del mare delle onde e canterei come se ce le avessi sotto e ti farei sentire com'è bello Middle Kingdom e poi ti racconterei di un tuo fratello mancato di Michael McIlveen che è stato ammazzato a Ballymena in Granville Drive e di Jim Wray che aveva 22 anni e che il padre di Padraigh si chiamava come te e ti farei leggere quella bellissima favola che sancisce il tuo amore e te di Jim e Doyler Doyle nel '16 in Irlanda e poi ti parlerei degli slarghi di Birmingham dei fiumi d'asfalto e delle fiere di noci della festa dei matrimoni in Irlanda dell'Est della strada dei giganti di Dover e Moher e ti chiederei scusa per farti aspettare tanto per un male che so non se ne andrà mai per quanto sangue potrò versare per quanto mi potrò sfogare ho un taglio che mi scorre lungo tutto il torace e lasciartelo toccare sarà il pericolo più audace perché ogni volta che ti sento i tuoi passi non sono tuoi ogni volta che ti guardo quei gesti non son tuoi non sei tu amore non sei tu voglio dimenticare voglio farlo sparire ti direi delle strade di Creggan e del Bogside Inn che Tolkien ha scritto un libro che si chiama Albero e Foglia che sembri Dorian Gray e ti direi dei Kalashnikov e della guerriglia urbana e ti parlerei sempre e ancora di Patrick Campbell e della Real IRA del Bloody Sunday e di Lord Widgery di Radio Capital e della scuola Diaz che il tuo nome significa colui che rimpiazza e il mio, il dono di Dio perché tu sei il mio dio del sole il mio Edone e io sono Morrigan la dea della Luna e nostro figlio vivrà in un quartiere industriale di Birmingham e lavoreremo in fabbrica e forse sarà gay e la nostra casa darà sulla strada e avremo le colline vicino e guarderemo le lapidi nei cimiteri e tuo figlio imparerà a disegnarle che vivremo svuotati da questo inutile senso di pieno che ti amo ti direi che ti amo. E poi di John Lennon che dedicò una canzone al tuo bambino Golden Slumbers la ninna nanna e Lucy in the Sky with Diamonds e poi scenderemo a risentire i muse e Starlight e Take A Bow e Supermassive Black Hole e My Plug In Baby vorrei dirti che Freddy Mercury stava col ballerino Nurejev che Putin era capo del KGB che un uomo trentacinque anni fa disse "non muoverti, fai finta di essere morto" che ti amo e che ti adoro e che mi lavo nei tuoi occhi e che la tua anima si pulisce nei miei e non respiro se ti sto lontano e che vorrei che tu mi tirassi fuori da questo incubo fuori dall'azzurro dei suoi occhi amore fuori dai suoi capelli biondi da quel sorriso stronzo che tu non devi fare mai più da quelle dita da quell'occhiata da quel profilo da quello schifo da quella pelle bianca come la tua non voglio più sentire questo freddo dentro voglio sentire ancora che tu mi scaldi il cuore…ti prego dammi ancora un po' di tempo amore, dammi ancora un po' di quel dolce miele bagnamici il cuore e se potessi ti battezzerei all'entrata della prima chiesa con un tocco d'acqua santa sulla tua fronte pulita che volgio una sfida pulita con la vita e voglio dipingere il tuo viso su ogni velo che trovo e voglio inciderlo nella mia mente che voglio avere la tua voce nelle mie orecchie ogni momento ti voglio ascoltare e voglio ridere a quello che dici voglio starti dietri voglio proteggerti le spalle ma coprirti da davanti perché ti potrebbero colpire e non capisci che tu la mia strada non la devi seguire perché non ho il coraggio di sapere che lontano da me potresti morire voglio sentire il tuo cuore battere voglio sentirti respirare voglio sapere che sei vivo e che puoi piangere e gridare che di notte dormi e di mattina ti svegli e poi voglio fare pari no scherzo non è vero voglio vederti ridere per poter piangere in pace voglo smetterla di dover sempre tacere non voglio più sentir quell'odore non voglio più vederti urlare smettila di fargli del male per favore Voglio che il mondo sappia che sono tua moglie e voglio smetterla con queste stupide doglie voglio poter dire che avrò tuo figlio che ti sposerò in una chiesa che profumerà di giglio voglio farti sapere il sapore dei gambi di trifoglio che nelle Lucky Strike ci mettono la liquirizia che c'è la Stout al cioccolato che la fabbrica di Guinness è sulla Liffey che Arthur ha firmato un contratto per l'acqua di 9000 anni, vorrei cantarti Ninna Nanna dei Modena City Ramblers vorrei cantarti English Summer Rain dei Placebo vorrei suonarti su un piano d'oro le corse di New Born vorrei scoparti come se fossi un uomo vorrei farti sentire le canzoni di Van Morrison amore mio. Vorrei leggerti Rod To Bloody Sunday e The Path To Freedom e gli scritti del Che, voglio che tutta la gente che ti conosce sappia che sei sposato e vorrei cantarti Call Of The Morrigan e la canzoncina di Tatarimokke il demone che porta i bambini in Paradiso e che ti amo ti amo ti amo ti adoro in tutto il tuo corpo in tutta la tua splendida mente che non sei unn momento non sei una fiamma che si spegne sei un cero al rito battesimale della mia e della tua anima. E ti amo. E voglio solo te. Non ho bisogno di nessun altro. Non vedo nessun altro, ho paura di loro, non mi fido di loro, non voglio che mi stiano vicino, ti amo ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo!!!! Sei la cosa più bella dell'universo intero. Ti amo ti canto ti piango ti rido ti sogno ti vedo ti disegno ti bevo ti respiro ti guardo ti ho dentro voglio are l'amore con te voglio che ci sia solo tu fa così freddo qui e tu sei lontano da me mille migli ae ti allontani ogni giorno di più ti prego amore aiutami prendimi uccidimi spezzami squarciami maledicimi colpiscimi sognami stringimi strappami intagliami sono tutto quello che hai sei tutto quello che ho violentami e fammi sanguinare liberami.Ti amo. E ogni colpo che tocchi è il battito di un cuore, e il suo respiro, sono io che con la mia voce do' aria al mondo e quando non lo faccio, il mondo non respira e nemmeno tu. Non perdere il ritmo mio principe, mio re, mio sole, mio dio, mio amore. Baciami, mordimi, stringimi che io vengo alla terra solo per il naufragio dei miei occhi di maschio nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina vorrei dirti che cè una canzone che dice age of fourteen, he was a married man, age of fifteen the father of a son age of sixteen on his grave the grass was green…e una che inneggia alla libertà And Ireland long a province be A Nation once again!! E che nelle città irlandesi le bande girano coi tartan e suonano le canzoni dell'uccellino e eche i Traffic hanno raccontato una canzone che si chiama John Barley Corn e tu la devi sentire, e voglio ridere, perché tu non ci sei, e ti volgio vedere ti voglo vedere ti voglio vedere ti voglio ed è vero che nasciamo vecchi e moriamo giovani perché da giovani siamo vecchi di una vita tutta da vivere ti amo ti amo ti amo e stringo tuo figlio di notte e ti sogno e vorrei parlarti e evorrei che a giudicarmi ci fossi sempre e voglio sapere che non ci sartà nient'altro nel mio domani che tu, nient'alto che tu. And the reason is you….
  
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