In lei c’è qualcosa di Fred. Non potrebbe negarlo. E Wesley è un uomo cattivo.
Perché ne è grato.

“Provi tristezza?” gli chiede con quelle labbra.
Prova sempre tristezza, quando la guarda.
“No.” risponde, infastidito. Illyria inclina il capo, come fa sempre quando qualcosa non va bene, quando qualcosa la sorprende. “Tu provi tristezza?”
Lei non risponde.

Di Illyria non gli importa niente.
Vorrebbe strapparle la pelle, squarciarla e ritrovare Fred. Vorrebbe romperla. Vorrebbe farle del male. La fissa mentre esplora l’ambiente. Lo fa di continuo. Come se non si sentisse mai al sicuro. La tenerezza che quel corpo gli fa esplodere dentro lo uccide.
La odia. Si sente stanco, così stanco. Gli piace, che sia sua.
Illyria è una versione di Fred che, finalmente, ha bisogno di lui. E’ buffo.  Dovrebbe sentirsi felice. Ma è l’unico modo che gli dia soddisfazione. Quindi, è un uomo cattivo.
Ha mal di testa.

“Se provassi tristezza, mi consoleresti?” gli chiede alla fine.
“No.”
Lo guarda, ferita, confusa.