Tornammo dalla nostra mini vacanza il 20 dicembre. Decidemmo che i primi a dover sapere della “grande notizia” dovevano essere i ragazzi. Erano le 11 di mattina quando sistemammo le valigie e li chiamammo a casa nostra .
-Che succede ? – ci chiese Liam curioso
-Andiamo a sederci..- disse Harry e tutti lo seguirono sul divano.
Io e Harry ci sedemmo al centro mentre Niall era al mio fianco e Louis vicino a Harry. Zayn e Liam erano per terra vicino ai miei piedi. Mia rimase in piedi dietro a Zayn , lei sapeva tutto. Mi fece un sorriso di incoraggiamento.
-Allora..è davvero strano dirvelo…- iniziò Harry.
-Forse è meglio senza giri di parole ! – gli dissi e mi girai a guardare i miei amici\idoli.
-Presto saremo in 8….-annunciai e vidi i ragazzi contare mentalmente ognuno di noi. Il primo ad arrivarci fu Liam che si alzò di scatto e mi guardò stupito , gli altri ci arrivarono subito dopo.
-Diventerò zio ! – esclamò Niall abbracciandomi .
-Non ci credo ..- disse Liam ancora sorpreso dandomi un bacio sulla guancia.
-Non vedo l’ora di vedere quanto sarà bello ! – disse Zayn abbracciandomi.
-E bravo….alla fine l’hai sfinita..- commentò Louis dando una pacca sulla spalla di Harry . Harry rise e lo abbracciò , non so perché ma quella scena mi fece piangere erano così belli. Louis mi vide e mi venne ad abbracciare , quella era la mia nuova famiglia. Non tutti i mali venivano per nuocere , si eravamo giovani ma ci volevamo bene tutto il resto non contava.
I festeggiamenti durarono un’oretta , la casa rimase per tutta per me , per Harry e per Louis.
Raggiunsi Harry in cucina dove stava cucinando. E lo abbracciai da dietro. Rimase immobile per farsi stringere poi si voltò verso di me.
-Dovremmo andare in Italia…- disse sottovoce.
-Lo so …- risposi appoggiandomi al suo petto.
-Te la senti di ripartire domani ? – mi chiese
-Si , prima facciamo meglio è ! – risposi , preferivo strapparmi quel cerotto il prima possibile.
-Bene…non vedo l’ora di vedere a chi assomiglierà ! – esclamò Harry toccandomi la pancia . Risi.
-Sperò che sarà bello come te…- dissi baciandolo
- No , sarà bello come te ! – ribatté staccandosi
-Vuoi scherzare ? Se non ha le fossette ne facciamo un altro ! – azzardai
-Preparati allora perché sono sicuro che sarà bello come te ! – disse ridendo.
-Smettila tanto somiglierà a te..- risposi
-Ok , ora ne ho abbastanza ! Qui il più bello sono io ! – disse Louis entrando in cucina. Indossava il cappotto.
-Dove vai ? – chiedemmo io e Harry dopo aver smesso di ridere
-A pranzo fuori con El.-rispose prendendo le chiave della sua Porsche
-Ah…potevi dirlo , non cucinavo tutta sta roba…-disse Harry guardando le pentole.
-Scusa amore , tanto lei mangia per due ! – rispose Louis facendomi la linguaccia.
Aveva ragione , dopo aver vomitato per settimane ora mangiavo di tutto. Io e Harry ci guardammo ripensando al fatto che in Australia non facevo che mangiare e scoppiamo a ridere.
 
-Pronta ?- mi chiese Harry quando scendemmo dall’aereo
-Per niente…ma devo farlo ! – risposi determinata.
Non avevo idea delle parole che avrei usato , forse era meglio improvvisare che recitare tutto a memoria. E poi era sempre meglio evitare di girarci intorno.
Suonammo alla porta.
-Oh che bello , siete arrivati ! – disse mia madre aprendo la porta.
Ci abbracciò ignara di tutto.
-Mamma devo parlarti..- dissi prendendo coraggio.
-Certo..dimmi ! – rispose sorpresa
La feci sedere sul divano con papà. Erano preoccupati.
Harry si sedette affianco a me , poggiò la sua mano sulla mia schiena senza farsi vederere , dopo avermi fatto rabbrividire mi tranquillizzò.
-Sono incinta ! – sbottai tutto d’un tratto , non reggevo la situazione per nulla.
Mia madre spalancò la bocca e mio padre si alzò per andare verso le scale e salire al piano superiore. Sentì una porta sbattere. Harry strinse la presa dietro la mia schiena.
-Mamma mi dispiace….io …noi…-sapevo che dire e mia madre era sotto shock , Harry si alzò a prenderle un bicchiere d’acqua.
-Mamma , siamo giovani , lo sappiamo ma ci vogliamo bene , è questo quello che conta , no ? – ripresi a parlare e lei stava zitta.
-So che forse ti ho delusa …non era questo che volevi per me e lo so ma tutto questo …- dissi indicando Harry con le mani -  è la cosa più bella che mia sia capitata ! – conclusi
- Le prometto che io ….- disse Harry ma fu interrotto
-Dammi del “tu”…- mormorò mia madre. Stava delirando ? Harry riprese a parlare.
-Ti prometto , che mi prenderò cura di sua figlia , io la amo e lei ama me…- disse Harry
-Che ne sapete voi a 18 anni…- rispose mia madre
-Giusto …ma sappiamo che questo bambino è il segno che ci vogliamo bene ! – disse alzandomi per andare da lei. – Mamma , ora ho bisogno di te…non voglio sentirmi giudicata…ho solo bisogno di sapere che tu ci sarai ! – aggiunsi e gli occhi si riempirono di lacrime.
Mia madre mi abbracciò e poi abbracciò Harry anche lei leggermente commossa. Salì in camera mia per prendere alcune maglie che mi servirono , ne riempì una valigia intera. Mi avviai verso le scale con la valigia tra le mani e mio padre uscì dalla sua stanza. Mi preparai al peggio.
-Papà … mi dispiace di averti deluso ! – esclamai
-Dammi qua , può farti male portare le cose pesanti…- mormorò. Gli feci un sorriso . Era il suo modo per dirmi che mi aveva “perdonata” . Scendemmo le scale e vidi Harry irrigidirsi. Mio padre si fermò di fronte a lui. Harry si passò una mano fra i capelli imbarazzato
-Mi raccomando ! – disse a Harry che si tranquillizzò
-Si signore ! – rispose Harry e poi mi sorrise.
Il peggio era definitivamente passato.
 
Tornammo a Londra e parlammo con la madre di Harry che dopo lo schock iniziale ci abbracciò tutta contenta. Ora la mia vita poteva andare avanti tranquilla.
La vigilia di natale era anche il compleanno di Louis , organizzammo una grande festa e ci divertimmo un sacco , c’erano un sacco di persone famose . E da buoni inglesi quali erano c’er anche l’alcool.
-Tu no ! – mi rimproverò Harry quando si avvicinò al bancone
-Povera…quando sarà tutto finito ti faccio bere io ! – disse Niall che era già bell’andato.
-Ok Niall , non scordartelo ! – risposi ridendo.
La musica cambiò e parti un lento. Mi voltai verso Harry.
-Ti va di ballare ? – gli chiesi facendo gli occhi dolci.
-Ma faccio schifo a ballare ! – si lamentò portando al centro della pista.
-Si vabbè fa niente , non mi sono innamorata di te per come balli ! – gli dissi abbracciandolo.
-Per fortuna quel giorno non stavo ballando quando mi hai incontrato allora ! – esclamò.
Risi e lui mi baciò da prima delicatamente poi con più foga.