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Autore: Loveman    14/01/2007    5 recensioni
Una donna inaccusabile. Chiusa sempre nella sua stanza, accessibile a tutti. Una donna rivalutata, per una logica erronea sul suo nome. Una bibliotecaria.

Storia breve senza troppe pretese su un personaggio trattato davvero poco.

Genere: Malinconico, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Minerva McGranitt
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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I’m a Prince

Bene, ricomincio con una storia strana, con un personaggio davvero poco trattato, non so perché… Ci si trova in un ipotetico settimo anno ad Hogwarts… ed un personaggio è stato rivalutato dalla parte dei cattivi per una conoscenza smisurata dei libri (e quindi della magia) ed una coincidenza nei nomi… Bene, inizio dicendo come sempre, che i personaggi e le cose non sono di mia proprietà ma di J.K. Rowling (mamma Rowla) e che le mie storie NON sono a fini di lucro. Dopo questo, vi auguro una buona lettura.

“Eccomi, intrisa di vergogna… ad andare via…”

Una donna alta, con vestiti al di fuori della norma, lo sguardo perso nel vuoto tramite quegli occhi larghi ed immensi.

“Eccomi piena di rancore… per colpa di un nome che nessuno prima aveva mai considerato… il mio”

Trapassa un gigantesco ed enigmatico portone, che nessuno sa se sia fatto per protezione o per bella vista. Cammina a passi cadenzali, pesanti, trascinando i piedi. Si dispera lentamente, pronunciando ogni tanto frasi senza senso. I capelli unti, intrisi di un qualcosa di rosso luccicante, fluttuano inconsapevoli nell’aria. Il colletto, appena coperto dal foulard di mille colori, è anch’esso macchiato di rosso. Il corpo magro e slanciato appare gobbo dalla stanchezza. Stremata, trascinando i piedi al di fuori del cortile, logora le finte* sull’erba umida.

Io, appena rivalutata da me stessa, appena riassunta dopo innumerevoli bugie sul mio conto… vengo nuovamente presa in causa. E mandata via. Dalla nuova preside… vengo considerata un pericolo, per tutti”

Si getta a terra, sporcandosi la gonna candida. Una lieve pioggia stava accennando il proprio arrivo e un venticello l’accompagnava. Una moltitudine di ragazzi scendono l’enorme scalinata in marmo opaco di Hogwarts, alcuni stupefatti, altri spaventati.

Vengo cacciata… per una interpretazione del mio nome… quasi che io fossi… una seguace del “Principe mezzosangue” ”

Una donna con un lungo abito verde scuro esce nel cortile, lentamente, e avvicinandosi alla donna a terra, si accovaccia nel tentativo di tranquillizzarla

-Madama Pince…-

“Non mi parlare… tu mi hai cacciata… hai fatto in modo che quelli al Ministero mi incolpassero… non mi hai protetta”

-Madama Pince…- ripetè la professoressa Mc Granitt

“Non hai bloccato la fandonia lanciata da Piton prima che morisse… che la disse solo per proteggere i suoi fedeli…”

-…avrai protezione dal Ministero…-

“solo perché una manipolazione del mio VERO nome mi faceva colpevole…”

-Lo sai, Pince, il tuo vero nome sarebbe venuto a galla…-

“Prima o poi”

-Ogni persona sarebbe venuta a sapere, anche se vivi in quella biblioteca da trent’anni o più, la tua vera persona- esclamò Minerva adirata, ma altrettanto affettuosa

-Minerva… può una fedele al bene, essere allontanata per un diverso modo di lettura del proprio nome… in seguito all’uccisione di Silente dal Principe Mezzosangue- parlò per la prima volta Madama Pince

-No… ma nella camera che ti darò, sarai al sicuro… fin quando tutto non cesserà… io non sono in grado di rivalutare le scelte del Ministero… ma sappi, Irma Pince, che io ti valuto come ti ho sempre valutata… ora va, e non voltarti indietro- disse secca Minerva, tentando di non sembrare delusa… conscia dell’orribile sbaglio che il Ministero compieva.

-Grazie… mi ricorderò di come eri buona, Minerva- e si smaterializzò.

“Ed eccomi, intrisa di vergogna… ad andare via”

Fu un caso. Fu segno di una profezia, oppure fu realmente destino. Nessuno lo seppe mai realmente.

Sta di fatto, però, che Irma Pince, anagrammato… crea I’m a Prince.

E ciò, unito al carattere crudo e alla troppa conoscenza di pozioni ed arti oscure di Madama Pince, la bibliotecaria, non piacque al Ministero.

Ok, ok. Ora potete lapidarmi tranquillamente. ^.^

Bene, allora… questa piccola fic l’ho scritta perlopiù come una sorta di Rumor, cioè una voce che gira in rete. Volevo mettervi al corrente di ciò.

SPOILER

Si dice in rete che nel 7° Libro Madama Pince, la bibliotecaria, avrà un gradissimo ruolo. Principalmente viene intuito da un pezzo del 6° libro della Bowling, Harry Potter e Il Principe Mezzosangue. Ora vi riporto le poche righe:

“Tratto da Harry Potter e il Principe Mezzosangue”

Pagina 284, decimo rigo.

“ […] rimasero in attesa, e un attimo dopo il cipiglio da avvoltoio di Madama Pince apparve da dietro l’angolo, le guance incavate, la pelle come una pergamenta e il lungo naso adunco illuminato in modo poco lusinghiero dalla lampada che reggeva.

-La biblioteca adesso chiude- esordì. -Badate di rimettere qualunque cosa abbiate preso nel giusto… Che cosa stavi facendo a quel libro, ragazzo perverso?-

-Non è della biblioteca, è mio!- esclamò Harry, togliendo rapido dal tavolo Pozioni Avanzate mentre lei cercava di artigliarlo con la mano.

-Depredato!- Sibilò. -Profanato! Insozzato!-

-E’ solo un libro su cui qualcuno ha preso degli appunti!- ribattè Harry, mettendolo fuori portata. Sembrava che Madama Pince fosse lì per avere un colpo; […]”

Se dice depredato, profanato, insozzato, significa:

depradato: qualcosa tolta a qualcuno. Vuol dire che sapeva cosa era, o forse anche di chi fosse prima

profanato ed insozzato: non doveva toccarlo. Doveva avere un gran valore per lei.

Secondo me la nostra bibliotecaria nasconde un gran segreto. Da scoprire… con l’ultimo libro. , spero di aver sviluppato bene questo Rumor e di aver reso bene l’idea. Se vi va lasciatemi un commento, sia sulla fanfic sia sullo sviluppo del Rumor… anche solo per sapere se condividete o no l’ipotesi.

FINE SPOILER

Ah, ora che ricordo. Nel testo ho messo un asterisco accanto alla parola finte.

Era per informarvi che il termine finte è usato anche per indicare un tipo di sandali.

XD!!

R&R

Approfitto per ringraziare i recensori della ff “..::Fatti ritrovare::..”

Lupa: mi dispiace davvero che tu non abbia capito la ff. Intendevo far comprendere quanto Hermione soffra a essere un “oggetto” di Draco, in quanto si era fatta ammaliare da esso senza pensare alle conseguenze. E allora si pente dopo varie cattiverie fatte da Draco nei suoi confronti, e prega che un giorno, Harry, possa salvarla. Spero di essere stato chiaro. Grazie comunque per la critica…

desdeus: no, mi cade un mito… tu che mi recensivi sempre per bene le mie ficsniff. Vabbè, dai, scherzo. Ti ringrazio comunque per gli aggettivi che hai dato alla ff, mi hai fatto capire dove ho sbagliato e come correre ai ripari. Grazie davvero.

Silaqui: grazie molte. Spero abbia funzionato comunque l’inserto musicale perché è stato davvero molto ma molto difficile inserire la canzone a sincronia del testo.

Lena Malfoy: grazie anche a te. Mi dispiace se hai pianto, ma se lo hai fatto per la bellezza del testo, mi ha fatto piacere… grazie per come mi hai definito, ma ricorda che anche tu sei bravissima.


Ok, finito. Buona lettura

Loveman

  
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