Storie originali > Thriller
Segui la storia  |       
Autore: dragon82    29/06/2012    1 recensioni
“chi si macchia del sangue della morte brancolerà in eterno nell’oscurità del male e non potrà mai aver salva la sua anima!”
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nei giorni seguenti ci recammo nuovamente a pescare con Charlie. Ricordo che aspettando che i pesci abboccassero, Charlie ci raccontava un mucchio di storie interessanti, in tutte le storie c’erano sempre dei personaggi buoni e cattivi e nonostante le difficoltà i buoni avevano sempre la meglio:

<< seguire la strada dell’onestà e della giustizia non è sempre facile, non è facile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ma comportarsi come si deve nella vita è l’unico modo per accedere in Paradiso! >> ci ripeteva spesso Charlie, anche se non capivo cosa volesse dire.

Al quarto giorno, ritornando tranquillamente a casa, assorto nei miei pensieri, a pochi metri da casa, mi sentii afferrare alle spalle: era mio padre, emanava un forte odore di alcol – doveva essere del tutto ubriaco – ed aveva gli occhi talmente spiritati che faceva paura solo a guardarlo. Mi afferrò per un braccio e cominciò a trascinarmi verso casa:

<< sei uscito di nuovo brutta carogna, adesso ti faccio vedere io! >> mi urlava;

<< lasciami papà! Mi fai male! >> lo pregavo piangendo.

Entrati in casa mi schiaffeggiò facendomi cadere a terra, poi fece per togliersi la cinta dei pantaloni, ma quando fu lì per assestarmi il primo colpo, mentre io, terrorizzato, chiudevo gli occhi per non guardare, bussarono alla porta:

<< chi è? >> chiese mio padre;

<< Polizia! >> una voce rauca rispose dalla porta;

<< maledetti scocciatori! >> borbottò mio padre;

poi si rivolse verso di me:

<< per stavolta te la sei cavata! >> disse, mentre alla porta continuavano a battere;

<< vengo! Vengo! >> esclamò mio padre.

Quando aprì si presentò alla porta un uomo di mezz’età in divisa, con degli occhiali da sole enormi ed in bocca un sigaro, aveva una cicatrice in volto ben in vista e delle scartoffie in mano: era il sergente Victor Moore, un poliziotto che da quando tre anni prima si era fatto vivo per la prima volta l’assassino bianco era ossessionato da quell’uomo. Aveva setacciato da cima a fondo tutta la città più volte, ma non era mai riuscito a trovare nessun indizio, anche se una sera di due anni prima si trovò ad assistere ad un omicidio, ma non riuscì a vedere in faccia l’assassino che gli sfregiò il viso e scappò, lo inseguì per un isolato ma poi si dileguò nel vuoto. Da quella sera non si diede più pace. Era un uomo arrabbiato e disperato per non esser riuscito a salvare quella sera la vita di una persona che gli stava molto a cuore: la vita di sua moglie. Dopo l’accaduto, ricordava solo che impugnava una grossa forbice ed era un uomo di razza bianca, da qui l’appellativo “bianco” che fu  proprio lui ad affibbiargli. Non era la prima volta che si presentava a casa nostra ma quel giorno per me fu una vera fortuna:

<< come va signor Vilmond? >> domandò appena aperta la porta;

<< bene! Grazie sergente. Qualche novità sull’indagine? >> chiese mio padre, ostentando una finta gentilezza;

<< purtroppo niente! Quello non è un uomo, è il Diavolo in persona! >> rispose con voce seria;

<< mi meraviglio di lei! Non crederà veramente a queste cose? >> ribatté mio padre;

<< certo che no! Ma non è di certo una persona qualunque! Come fa a spiegare che nonostante in tre anni abbia commesso più di trenta omicidi, non abbia lasciato neppure uno straccio di prova: un’impronta digitale, l’impronta di una scarpa, nemmeno un misero capello, niente di niente; si dilegua in un attimo come fosse un fantasma senza neanche lasciare un odore per i cani della polizia. Mi creda quello è un vero demonio! >> rispose irritato;

<< io credo sia solo un uomo, e come tutti gli uomini, prima o poi, commetterà un errore, vedrà! >> continuò mio padre;

<< lo spero tanto! Io so che è qui!!... qui in città, ne sento la presenza: cammina tra di noi come se niente fosse ed entra in contatto ogni giorno con i nostri cari, ma arriverà il giorno in cui me lo ritroverò faccia a faccia, e quel giorno la pagherà per tutte le sue malefatte! >> rispose il sergente Moore;

<< glielo auguro sergente! Ma mi dica, cosa è venuto a cercare oggi a casa mia? >> chiese mio padre;

<< niente! In verità mi sono fermato perché mi era sembrato di aver sentito gridare. Ma mi sembra tutto a posto! >> rispose Moore;

<< sì! Tutto a posto sergente, era solo mio figlio che è scivolato per le scale! Sà, questi ragazzi vanno sempre di corsa e poi finiscono per farsi male. Comunque niente di grave, grazie dell’interessamento! >> continuò mio padre;

<< dovere signor Vilmond! E se vede qualcuno o qualcosa di sospetto non esiti a chiamare! >> esclamò Moore, voltandosi per andarsene;

<< ci può contare sergente! >> rispose mio padre chiudendo la porta.

Poi venne verso di me, si chinò e mi afferrò la testa con entrambe le mani:

<< Brian guardami bene negli occhi! Devi ubbidirmi! Ti ho visto stamattina al fiume con quel tuo amico! Non devi andarci più! Io lo faccio per il tuo bene, l’assassino potrebbe essere chiunque ed ovunque, e non voglio che ti accada niente di male! >> disse con voce amorevole.

Andai in camera mia di corsa, pensavo che non era giusto che mio padre non mi permettesse di  vedere più Milo, ma poi incominciai a farmi delle domande: “se quella mattina mio padre mi aveva visto al fiume, aveva scoperto anche il posto segreto?”; “come mai non aveva visto Charlie che era stato tutto il tempo con noi?”; e “perché aveva aspettato che mi avvicinassi a casa per farsi vivo?”. Ovviamente non riuscii a darmi delle risposte, ma comunque decisi che sarebbe stato meglio che per qualche giorno non mi fossi recato al posto segreto.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Thriller / Vai alla pagina dell'autore: dragon82