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Autore: Satyros_    29/06/2012    0 recensioni
[ from introduction ]
" Ma qualcosa in questa città stava cambiando,la vita di un insignificante essere sulla faccia della terra stava cambiando,stava diventando qualcosa d’inaudito.
Sto parlando della giovane pittrice Virginia Baker,una ragazza dall’aria solitaria che per anni s’era rifugiata nella sua piccola stanza dipingendo esseri d’ogni genere; tutto ciò che le usciva dal cervello.
Non c’era che dire: il suo idolo,era lui,il famoso cavaliere oscuro,colui che governava le ombre,il pipistrello,o chiamatelo come vi pare,ma a lei bastava chiamarlo Batman. "
nuovo personaggio.
Genere: Dark, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza era in una di quelle crisi che seriamente si potevano definire “dubbi esistenziali”, Non si sentiva né carne,né pesce,nonostante fosse vegetariana. A tutto questo c’era un’unica soluzione,almeno per lei era così: contattare Batman.
Doveva farlo,non sapeva come ma doveva farlo...aspettate un attimo! Sapeva molto bene come farlo! Bastava attivare il BatSegnale! Che idea geniale!
La ragazza,senza accorgersi si rese invisibile,correndo giù per tutti i piani della piccola palazzina.
Ora doveva solo arrivare alla stazione di polizia,senza farsi vedere,magari attraversando qualche bel muro,ed arrivare al tetto piano,dell’edificio.
Non curante del fatto che il suo corpo era scomparso,stette attenta in ogni caso ad evitare eventuali guardie,attraversando pareti,non appena avesse scorto di striscio anche una sola ombra.
In un attimo arrivò al terrazzo: ora c’erano solo lei,ed il BatSegnale. Non restava nient’altro da fare che attivarlo.
La ragazza dai capelli neri e quegli occhi cinerei così intensi non esitò un istante ad attivare il BatSegnale.
In un secondo,sentì come un fruscio.
«il BatSegnale non è un gioco,ragazzina!»
Una voce cupa e tenebrosa alitò alle sue spalle.
Sussultando si girò di scatto,trovandosi faccia a faccia con il suo idolo: il grande Batman.
«mi..mi ha fatto prendere un infarto signor Batman!»
«perché hai attivato Il BatSegnale,lo sai che serve solo per le emergenze?»
L’uomo scrutò attentamente quegli occhi gelidi dai colori chiari.
«questa è un’emergenza,Batman»
Disse aggravando l’ultima parola,come per farsi vedere “aggressiva” dal cavaliere oscuro,che in verità più di un semplice “misterioso” non le infondeva di più,nessun “tenebroso” ne “pauroso” soltanto un affascinate uomo mascherato.
«e quale sarebbe questa “emergenza” ragazzina?»
«non mi chiamo “ragazzina” ed ho 21 anni! So badare a me stessa! In ogni caso..il problema è questo..»
disse passando velocemente attraverso il corpo dell’uomo pipistrello,che sbalordito si voltò verso la ragazza,di scatto.
«il fatto,è che non so come,ma mi sono risvegliata così,per metà...morta diciamo. Riesco,come hai visto,ad attraversare pareti,e poi ci sono delle volte in cui riesco ad afferrare gli oggetti,altre in cui il mio corpo proprio non ne vuole sapere,e poi ho scoperto di riuscire a creare dei ghiaccioli,ed il che mi piace! Perché a chi non piacciono i ghiaccioli in pieno inverno? Basta aggiungerci il succo di frutta et..voilà ! e poi so fare tante altre cose ma non ne capisco il senso..»
L’uomo mascherato sembrò confuso. Il cuore della ragazza batteva a mille,non era da tutti mantenere la calma in presenza del proprio idolo!
«perché vuoi il mio aiuto?»
«Il fatto è che,avendo questi poteri,Batman,io potrei aiutarti..»
«se davvero volessi aiutarmi,sai che rischieresti grosso? Dovresti andare in giro mascherata,per fare in modo che i tuoi nemici non possano uccidere i tuoi parenti per vendetta,avresti molte responsabilità,perché se fallissi in missione,tutto ricadrebbe sulle tue spalle...»
Disse l’uomo dalla voce profonda come l’oceano.
«io..sono una persona affidabile! Sono pronta a tutto! e poi sono già morta!»
«al mio fianco ci sono già Robin,Batgirl,a volte anche Nightwing. non ho bisogno di ulteriori aiuti.»
«pensaci bene,Batman,un nemico in più non farebbe che aggravare la situazione...eh...io potrei esserlo...d’altronde tu non sai chi sono,non sai nulla di me,e scommetto che al buio non riesci nemmeno a distinguere i miei connotati!»
Il suo parlare,gli ricordava vagamente quello del suo nemico più assoluto: Il Joker.
Sembrava quasi che la ragazza riuscisse a girare la frittata come le pareva,sembrava quasi capace di portare il discorso dove voleva lei,con estrema facilità.
«chi sei?»
Sibilò il cavaliere oscuro,visibilmente attratto da quest’insolito personaggio.
«tutto ciò che ti farà comodo,Batman!»
Esclamò la ragazza,eccitata per come stesse riuscendo quasi a...manipolare il suo mito.
L’uomo storse le labbra,come dubbioso,della situazione. E se fosse tutta una trappola,architettata dal Joker?
«sei una sua complice,non è vero?»
Virginia,chiaramente confusa,cercò di capire cosa intendesse.
«complice? In che senso?»
«rispondi.alla.mia.domanda.»
Digrignò alquanto irritato,il cavaliere oscuro,tenendola per l’apice della camicia. OK,ora Virginia Baker aveva davvero oltrepassato il limite,forse era vero che ogni cosa aveva un proprio limite,e se era così,Batman lo aveva già oltrepassato,il suo limite! E per Virginia era ora di dichiararsi.
«va bene,va bene! Ho capito! Ma mollami! Non sarò una minaccia per te...sono solo una DONNA che studia egittologia,e che cadendo da qualche parte,il suo DNA si è mutato facendola diventare una specie di fantasma..e che adesso ti sta chiedendo aiuto perché lei è una ragazza come tante altre,un essere insignificante sulla faccia della terra,che non sa minimamente come gestire questa dannatissima situazione..tutto qua. Niente spionaggi ne complotti Batman,cerco solo aiuto! Ma ho capito che con te è inutile ragionare! Quindi...mi arrangerò da sola.»
Disse cogliendo l’occasione,in cui Batman allentò leggermente la presa; Allora Virginia Baker si voltò per andarsene.
Ma qualcosa la bloccò,o meglio bloccò il suo polso. Si girò velocemente,il pipistrello le aveva dato uno strano orologio,dal colore rosso.
«voglio provare a fidarmi,con questo ti rintraccerò dovunque sarai,per cui,se andrai dal Joker,io troverò te,e lui. Ma potrai anche contattarmi. Non ti aspettare che verrò sempre,ho le mie faccende da sbrigare.»
Concluse. La ragazza fiatò un debole grazie,per poi vederlo scomparire nella notte più profonda,senza un congedo,senza niente.
   
 
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