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Autore: _Alyara    29/06/2012    4 recensioni
A Unima sta accadendo qualcosa di veramente strano, mai registrato negli archivi storici: ogni giorno si verificano sempre più aggressioni da parte dei Pokémon selvatici, che vengono denunciate alle autorità competenti.
Nessuno sembra capire cosa stia accadendo loro né il perché di questi assalti, nemmeno la sapiente professoressa Aralia riesce a spiegarsi questa faccenda. Sembra tutto perduto, o forse no.
Dal cap 1:
"Al notiziario avevano detto, su questo argomento, che nemmeno la professoressa Aralia sapeva cosa rispondere e che sarebbero stati chiesti soccorsi a un tipo che conosceva le caratteristiche di tali Pokémon. Touko era proprio curiosa di conoscere questo tipo e il suo modo di risolvere la faccenda, ma alla tv non avevano detto altro: né il nome né l'aspetto del misterioso individuo era stato divulgato, dicendo che il ragazzo - perché di un ragazzo si trattava - preferiva agire nell'anonimato perché i colpevoli non lo venissero a sapere"
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Capitolo 46

 

 

Wes e Genus si misero l'uno di fronte l'altro.
Entrambi vevano espressioni sicure e un ghigno arrogante a deformare loro le labbra. Tuttavia, il sorrisetto del Criptenente aveva un che di più malvagio rispetto a quello del Campione.

-Chi intende farci da arbitro?- chiese Genus, malcelando una certa folle euforia, visibile negli occhi coperti dagli occhiali Sci-Fi.

Il ragazzo diede un'occhiata alle facce sperdute degli allenatori che fino a poco prima scherzavano e ridevano nel Centro Pokémon. Li scrutò a fondo, compatendoli: come non essere spaventati da una simile dimostrazione di forza bruta?
Nelle loro menti doveva dominare la confusione.

E così era. Gli allenatori fissavano i due allenatori senza nascondere la paura.
Chi erano quei tizi armati fino ai denti? E che significava che volevano i loro Pokémon?
Ma sopratutto, chi era quel ragazzo che con tanta nonchalance aveva salutato il loro capo e che gli aveva proposto una lotta Pokémon?
Tante domande, nessuna risposta.

-Beh, io opto per Touko- proferì Wes, volgendo lo sguardo verso l'amica.

Lei lo guardò stupita, ma mosse un passo verso i due, e poi un'altro. In breve fu accanto al mulatto, lo sguardo basso.
L'uomo sbuffò divertito.

-Come mai non tuo fratello? O meglio, uno dei miei uomini?- disse.
Alle parole aggiunse un gesto e un Cripsoldato si fece avanti, schierato anche lui accanto al suo capo.

-Non ho mai detto che Touko avrebbe fatto da arbitro. Intendo fare una lotta In Doppio, come d'uso in Auros. O la lontananza dalla tua regione natia ti ha confuso le idee? E comunque non sceglierei mai un Cripto come arbitro- ridacchiò il ragazzo, scuotendo un po' la testa.

-Ma Wes... io...- balbettò la brunetta accanto a lui, incredula.
Davvero voleva lottare con lei?

Lui la guardò di sbieco.
-Sbaglio o prima volevi darmi una mano?- le ricordò, tranquillo. E Touko seppe di essere stata messa nel sacco.

-Ma io non credo di essere all'altezza di lottare con te. Dai, faccio l'arbitro e lotti In Doppio con Michael- scosse il capo lei, dirigendosi verso il posto solitamente riservato alla carica che si era auto imposta.

Qualcosa però la trattenne, facendola voltare.
A tenerle la mano era Wes.
-Eh dai, Touko. Voglio vedere cosa sei capace di fare contro allenatori che non scherzano, e poi voglio lottare con te- disse, e la riportò indietro con un leggero strattone.

-Ricordi? Non accetto un no- le sussurrò poi all'orecchio, dato che gli era finita contro.
Touko arrossì.

-Vedo che ti sei fatto la ragazza, caro il mio moscerino fastidioso. Un bocconcino niente male, adatta ad Harkos- disse il Criptenente, lasciandosi andare ad una rara risata.
Peccato che fosse di scherno.

-Idiota, non è la mia ragazza. Che c'è, temi forse che insieme ti battiamo? Ci riuscirei anche da solo- sbottò il mulatto, infastidito.
Perché li consideravano sempre una coppia, lui e Touko?

-Si, certo. Nascour mi ha detto che ti sei fatto fregare come un pollo. Perdi abilità con l'avanzare degli anni?- rise ancora Genus.

-Quello che dovrebbe preoccuparsi dell'età sei tu. Io sono ancora nel fiore degli anni e ci resterò per un bel po'. Tu, invece... mi sembri più vecchio. Troppo tempo davanti allo schermo dei computer?- rispose a tono Wes.

L'uomo grugnì, facendolo ridere.
-Tasto dolente? Come mi dispiace!-

-Finiscila di fare l'insopportabile: lo sei senza sfortartici. Arbitro, vieni qui!- sbottò Genus.

Michael si fece avanti, trucidandolo con lo sguardo. Bastò a fargli abbassare le arie, dato che lo sguardo gelido del rosso incuteva lo stesso timore di quello dorato del fratello maggiore.
-Chiamami un'altra volta "arbitro" e giuro che faccio un tre contro uno, ovviamente a tuo disagio. Sono stato chiaro, pezzo d'imbecille che non sei altro?- ringhiò Mic, furioso.

Il Criptenente sbuffò e chiamò uno dei suoi sottotenenti.
Questo si trascinò esitante fino al fianco del suo capo: era evidente che non gli andava di lottare contro il più grande Campione del mondo.

-D'accordo. E' un 6vs6?- chiese il vice-Campione, interpellando solo il fratello.
Wes annuì.
-Bene, allora saranno tre round: ciascun allenatore metterà in campo solo tre Pokémon a testa. Gli sconfitti, che già immagino saranno i signori qui alla mia destra, gli epici perdenti, lascieranno carta bianca al vincitore. Schierate i Pokémon!-

-Bene, allora io scelgo Rhydon. Lo ricordi, Wes? Ti dette un sacco di problemi, ai tempi- disse Genus, ridacchiando vittorioso.

-Non riderei se fossi in te- sibilò freddo, ma calmo, il biondo.

Il Cripsoldato accanto all'uomo mise in campo un Whirlipede. Doveva essere una nuova recluta, proveniente da Unima.
Touko rimase sconvolta: quale pazzo suo coregionale starebbe dalla parte di simili individui?

-Bene, allora io metto in campo Umbreon come primo Pokémon- esordì il Campione, lanciando in campo la pokéball.
Il volpino nero uscì in tutta la sua fierezza. Appena vide Genus gli ringhiò contro, rizzando il pelo.

-Io metto in campo Haku- disse a sua volta Touko, lanciando la sfera del suo starter.
Anche Serperior uscì fiero dalla pokéball.
In confronto a lui, il volpino era una macchiolina nera, ma la sua forza compensava la sua grandezza.

-Prede facili. Va bene, si comincia! Rhydon, usa Giravvita su Serperior!- ordinò subito il Criptenente.

-Whirlipede, usa Rulloduro su Serperior- ordinò invece il tipo accanto a lui, senza entusiamo.

I due Pokémon scattarono. Rhydon lanciò il suo verso di guerra e si arrotolò a formare una trivella, il corno che girava fulmineo.
Insieme a Whirlipede, si lanciò contro il serpente che rimase confuso: fuoco incrociato?!

-Svelto, Haku, usa Verdebufera!- disse svelta.
Il serpente ruotò su sé stesso a velocità impressionante, creando un violento tifone che scagliò contro i sue avversari.
Essendo questo un Pokémon di infimo livello rispetto a lui, Whirlipede venne sbalzato lontanissimo.

Non bastò però a fermare Rhydon, che fendette l'aria con Giravvita.
La minaccia era ancora presente, e ben lungi dall'essere lontana. Anzi, mancavano pochi metri all'impatto.

-Umbreon, usa Palla Ombra!!-
La voce giunse quando ormai era quasi troppo tardi.
Haku poté quasi sentire la trivella di Rhydon contro lo stomaco prima che una potente esplosione violacea lo colpisse.

Si alzò un violento polverone, che fece coprire gli occhi a tutti.
Per un bel po' di tempo fu impossibile scoprire l'esito dello scontro: Haku era salvo? O era stato trapassato da Rhydon?
Umbreon aveva agito tempestivamente per salvare il compagno, ma non si sapeva se c'era riuscito.

Solo quando il polverone si diradò, Touko rilasciò il fiato.
Un lieve gemito si alzò, e lei riconobbe la voce del suo starter. Lo vide solo leggermente ferito.

Umbreon si scotolò per levarsi di sopra terra e sporcizia, per niente affaticato dall'attacco fulmineo che aveva dovuto fare.
Non si poteva dire lo stesso di Rhydon, il quale era riverso a terra leggermente sofferente. Per non dire fuori combattimento.

-Rialzati, Rhydon! Combatti!!- urlò Genus.
Il Pokémon si alzò a fatica, tremando.

Wes rise.
-Direi che il tuo Pokémon è rimasto scadente come due anni fa-

Il Criptenente grugnì, perdendo le staffe. Cosa molto insolita.
E ciò non passò inosservato agli occhi del giovane, che non perse tempo a sbeffeggiarlo (attività in cui eccelleva senz'altro).

-Beh, per me è un sollievo. Visto quanto è progredito il Dusclops di Nascour, cominciavo a temere che debellarvi anche da qui sarebbe stato più difficile. Ma tu mi stai facendo ricredere, Genus. Vergognati- disse, scuotendo il capo e il dito indico con finta rassegnazione.

-Ora capisco perché agli altri sei antipatico, Wes. Tu giochi con la gente- ridacchiò Touko, nascondendo il sorriso nascente con una mano.

Lui rise sghembo, divertito. Poi si rivolse all'avversario.
-Oggi non sei freddo e calcolatore come sempre, Genus. Ti è per caso successo qualcosa che ti prende il pensiero?- chiese, parlando come avesse davanti un vecchio amico più che un vecchio nemico.

-Sciocchezze. E ora combattiamo. Rhydon, usa Terremoto!!- ordinò il Criptenente.

Prima che si potesse dire alcunché, una forte scossa smosse la terra.
Molti degli allenatori dietro i due giovani caddero a terra, colti alla sprovvista da quella temibile forza capace di generare uno smottamento.
La coda di Rhydon aveva solo battuto per terra.

Umbreon rimase ben saldo sulle proprie zampe, abituato a certe scosse, ma Haku cadde a terra.
Minacciosi spuntoni puntarono verso di loro: la terra si stava sfaldando, creando crepe. Persino il Campione era stupito.

-Genus, fermalo prima che cadiamo tutti!- sbottò, arretrando con gli occhi sbarrati.
La brunetta lo prese per un braccio, tirandoselo appresso.
Serperior era irrecuperabile, essendo in mezzo al campo.

-No, così capirai cosa accade a chi si mette contro il Team Cripto!!-
Il terremoto proseguì. Si sentirono parecchi crolli, in lontananza.
Wes era colpito: quella forza poteva essere generata solo da un lv 100 come i suoi. Anche Genus aveva allenato i suoi Pokémon come Nascour?
Se questa era la potenza che doveva aspettarsi, non osava immaginare come avrebbe dovuto battere Venus e Yokuzuma.

-Umbreon, ritorna! Un terreno accidentato è solo d'intralcio- sbottò il giovane, richiamando il volpino che cercava di tenersi in piedi.
Gli rimanevano poche forze, dopo un colpo simile.

-Hai dunque compreso la vera forza dei miei Pokémon??!- rise l'uomo, spalancando le braccia.
Il terremoto si fermò.

Il ragazzo cadde a terra insieme a Touko.
Haku era ormai K.O. perciò venne richiamato nella sfera. La ragazza la guardò triste.
-Hai fatto un buon lavoro, Haku. Riposati, ora- disse, e la rimise con gli altri.

Poi si rivolse verso il compagno di viaggio, che si era già rimesso in piedi e guardava male il Criptenente.
-Wes, cosa possiamo fare? Con questa potenza sarà difficile stenderlo per vie terrene- disse, accogliendo con gioia la mano che lui le tendeva.

-Non ci resta altro che attaccarlo per vie aeree, allora- disse il mulatto, una volta che lei fu in piedi e accanto a lui.
La brunetta lo vide prendere in mano un'ultraball.
Lo guardò confusa, ma lui non le badò.

Si rivolse piuttosto verso Genus, che ghignava.
Rhydon, davanti a lui, stava magnificamente. Per il Whirlipede del Cripsoldato era ormai troppo tardi: il Terremoto aveva colpito anche lui, e sembrava che non gli restavano più Pokémon.

Fu così che Genus rimase solo sul campo, contro loro due.
Ciò fece ridacchiare il giovane.
-Credi davvero di riuscire a batterci solo?- chiese con scherno.

-Terremoto è una mossa più che efficace contro di te, che ami la terra-

-Vedi, farmi cadere per terra è stata una pessima mossa. Sono davvero adirato, adesso. Ho-Oh, è tempo che tu ricordi le emozioni di un campo di lotta. Scelgo te!- disse il mulatto, lanciando la sfera.

Il maestoso uccello Leggendario di tipo Fuoco Volante uscì in un lampo azzurrino.
Gli allenatori dietro di lui spalancarono le bocche, increduli più che mai: quel ragazzo era un portento!

I tre metri del Pokémon erano più che sufficienti a far perdere spavalderia a Rhydon, che arretrò appena alla vista del suo nuovo avversario.
Wes si stava già accingendo a salire sulla groppa del Leggendario, l'espressione identica a quella di Ho-Oh.

Appena gli fu in groppa, ghignò.
-Voglio proprio vedere come la metti adesso- disse, senza scomporsi.

Il suo tono gelido trasudava di ira trattenuta.
Touko sussultò: quello non era il ragazzo che conosceva lei. Chi era, quel tipo?
Provò a chiamarlo, e riuscì a farlo voltare.

-Sì?- chiese, tranquillo.
Quell'improvviso cambio di umore la sconvolse.
Quante cavolo di facce aveva Wes?

-Io che faccio?- gli chiese, sperduta.
La grandezza di Ho-Oh la metteva in grande soggezione.

-Fa' come vuoi- le disse soltanto, poi diede ordine al Leggendario di spiccare il volo.

La brunetta non poté dirgli più nulla, ormai era troppo in alto.
Era indecisa sul da farsi: stare in disparte come tutti e guardare l'amico vincere come sempre? Oppure trovare un modo per salire anche lei sul nel cielo, e aiutarlo nella vittoria?

"Io ci sono sempre, lo sai"
Ancora quella voce.
Zekrom le parlava nella mente, proprio come l'ultima volta.

"Ma io non sono pronta per queste cose... Anche se una parte di me vorrebbe aiutarlo, ho paura" rispose.

"Non devi mai permettere alla paura di sopraffarti. La paura è una preziosa alleata perché ti rende vigile, ma se è lei a dominarti non combinerai mai nulla" le rispose Zekrom, dolce come sempre.

"Non ci riesco..."

"Se non vinci le tue paure, non saremo mai un'unica cosa" le ricordò lui.

"Lo so... però..."

"E quale modo migliore di combatterle con ostinatezza? Il tuo cuore freme per accompagnare quel valoroso ragazzo. Mandami in campo, salimi in groppa: è tempo che tu cominci ad abituarti a me, perché io resterò con te fino alla tua morte, Prescelta" la interruppe lui.
Le parve quasi che stesse sorridendo.

"Tu davvero mi credi pronta a ciò?" gli chiese, titubante.

"Se non ci provi, non lo saprai mai. Ora mandami in campo, fremo dalla voglia di lottare come un tempo e di sentire il cuore della mia allenatrice battere all'unisono con il mio, spinti dai medesimi ideali"

Touko annuì e prese la pokéball che conteneva Zekrom.
Incredibilmente, erano passati solo pochi attimi: Genus non aveva ancora tirato fuori il Pokémon da mandare contro Ho-Oh, e questo volava ancora sopra di lei.

-Avanti, Genus, spicciati: non voglio perdere la giornata per batterti- sentì dire a Wes.
Non doveva perdere altro tempo, prima che la battaglia iniziasse.

-Zekrom, scelgo te!- disse, lanciando in campo la pokéball.

Un Pokémon gigantesco uscì dalla sua sfera avvolto nella consueta luce azzurrina.
Poco a poco si delineò la forma di un drago bipede, dotato di zampe simili a mani. Nell'azzurro che lo avvolgeva si notavo due occhi color rosso sangue, brillanti ed inquientanti.
Infine la luce sparì.

Il drago spalancò le ali e lanciò un ruggito spaventoso, che si dilagò per lunghe distanze. Di certo tutti a Libecciopoli l'avevano udito.
Il sole di mezzogiorno batteva forte contro la sua pelle nera come la notte, solcata da bagliori azzurrini che s'illuminavano di tanto in tanto. Gli occhi vermigli brillavano e dalla coda partivano piccole scariche elettriche.

Zekrom aveva fatto la sua comparsa.

Il nero Leggendario portò una delle sue enormi mani davanti a Touko e lei salì, spinta da una sicurezza che non sapeva di avere.
Zekrom la portò all'altezza dei muscoli dorsali delle ali, dove lei si sistemò. Gli comandò di alzarsi in volo, e così fu.
Con due colpi d'ala, la brunetta si portò accanto a Wes.

Questo la guardava incredulo, e lei rispose alla sua espressione con un sorriso.
-Sorpreso di vedermi? Mi sembrava di aver capito che volevi vedere come me la cavavo contro un allenatore che non scherza- disse, ridacchiando.

-Il tuo Zekrom è enorme. E' la sua enormità a stupirmi, tutto qui- rispose lui, con nonchalance.
In verità, era davvero felice di saperla lì con lui.
Dalla sua presenza traeva forza.

-Eheh, contro due Leggendari così potenti questo Genus non potrà nulla- ridacchiò la brunetta, sorridendo entusiasta.
Si sentiva... strana.
Si sentiva come se fosse pronta ad ogni cosa. Era euforica.

-Ah, sì? Allora mando in campo due Leggendari anch'io: non mi troverete mai impreparato- disse il Criptenente, sfonderando due masterball.
Ma avevano qualcosa di diverso, d'insolito.
Il loro colore era diverso, più simile al nero che al viola, e le perle fucsia erano rosso cremisi.

Wes assottigliò gli occhi, deglutendo.
Notato il suo comportamento, la ragazza gli chiese cosa avesse. Ma la sua risposta non fu delle migliori.
-Quelli sono Pokémon Ombra, Touko- disse.

-Intendi...?-

-Sì, proprio quelli. Due Leggendari Ombra, proprio come Suicune, Raikou, Entei, Moltres, Zapdos e Articuno. Saranno potenti, abbastanza da tenere testa ad entrambi i nostri Leggendari. Lo sapevo che ne aveva almeno uno con sé, oggi. Devo ringraziarti, da solo non ci sarei riuscito a contrastarli- annuì lui, affilando lo sguardo.

Lei ridacchiò, sistemandosi meglio sul collo di Zekrom.
Si aggrappò alla spina che aveva davanti: la posizione quasi eretta del Pokémon era molto scomoda per lei. Se unita alle ali che sbattevano a ritmo serrato...

-Se avete concluso di parlare, io lancierei in campo i miei Pokémon. Thudurus, Cobalion, scelgo voi!!- disse Genus, interrompendoli.

Due strani Pokémon uscirono dalle masterball.
Uno somigliava molto ad un genio della lampada: la sua pelle era azzurra ed un corno blu svettava dalla sua fronte.
Sedeva su una nuvola, che nascondeva le sue zampe inferiori.

L'altro era un quadrupede, ed infatti venne lanciato per terra.
Aveva lunghe corna ondulate color beije e il suo manto era azzurro.
Due freddi occhi beije scrutavano i due Leggendari volanti con sguardo di gelo.

-Mi aspettavo di più, sinceramente. Questi Leggendari... senza offesa, ma sono insulsi in confronto a Zekrom e Ho-Oh- disse Touko, sorpresa.

-Ne convengo. Non hai nulla di meglio da sfoderare di questo, Genus?- rise Wes, prendendo in giro i due Pokémon.
Questi non si mossero per niente.

-Eh, non è buono sottovalutare l'avversario. All'attacco, ora!- ordinò il Criptenente.
E lì cominciò il secondo round.

                                                                                          *
Salve ^^
Postato in tempo, per fortuna u.u
Ho deciso di dividere questa lotta in due o tre capitoli, ancora non so bene. Per quei due che mi commentano: preferite due o tre capitoli di lotta Pokémon?
Tanto dopo di questa lotta c'è la Cava Pietraelettrica u.u
Ringrazio PlusJack per la recensione come sempre spassosa xD
Il prossimo cap verrà postato Lunedì, bye!!

  
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