Anime & Manga > Host club
Segui la storia  |       
Autore: _Mio_Smile_    29/06/2012    1 recensioni
La luce filtrava dai miei occhi, anche se erano chiusi. Il canto degli uccelli conciliava il mio sonno ma ad un certo punto fui del tutto sveglio.
Sentii sulla pelle un tocco che conoscevo bene. Lo avrei riconosciuto tra mille.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kyoya Ohtori, Nuovo personaggio, Tamaki Suoh
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutte! :) Mi scuso tantissimo per questo ritardo, è molto che non aggiorno questa storia … il capitolo era pronto ma non trovavo mai il tempo per scriverlo ed a un certo punto l’ho anche perso. Finalmente l’ho ritrovato ed ecco qua, ora è tutto vostro. Spero mi perdonerete.

Buona lettura! ^^

Mio :)

 

 

Rimanemmo abbracciati nel suo letto quasi tutto il giorno. Solo quando vidi la luce aranciata del sole entrare dalla finestra mi accorsi che era il tramonto. Tamaki dormiva ma dovevo avvertirlo che stavo per andarmene.

- Tamaki … - sussurrai accarezzandogli una guancia.


- Mmm … - mugugnò strofinandosi addosso a me.

- Tamaki … -aprì gli occhi e mi guardò assonnato.

- Cosa c’è? Che ora è? – si strofinò gli occhi.

- E’ il tramonto, quindi credo siano circa le sei. Per me è ora di andare … - mormorai.

- No, non andare! Resta con me … chiama a casa e dì che rimani a dormire qui … - abbracciò il cuscino, rannicchiandosi.

- E’ questo che vuoi? – dissi piano. Lui annuì.

Chiamai Tachibana e gli dissi che avrei dormito da Tamaki.

- D’accordo, signorino, riferirò ai suoi genitori. – Mi sedetti di nuovo sul letto e tolsi a Tamaki il cuscino.

- Vieni qui … - gli dissi. Lui obbedì, ancora assonnato.

- Io sono meglio di un cuscino non credi? –

- Molto meglio – disse lui, baciandomi con dolcezza.

- Kyouya, io ho fame. Ti va se prendo qualcosa da mangiare? E’ì da ieri sera che non tocco cibo . . . –

- Certo. Anche io ho un certo languorino … -

- Perfetto! Vado e torno – baciai la punta del suo naso e poi lo lasciai andare.

Tornò con un vassoio con due piatti colmi d’insalata e carne della migliore qualità.

- Ecco a te. – disse porgendomi il piatto.

- Grazie. –

Mangiammo in silenzio a tavola e per un po’ si sentì solo il tintinnare delle posate. Una volta finito, Tamaki mi trascinò sul letto e mi tolse sia giacca che cravatta.

- Questi non servono … - sussurrò.

- Cosa vuoi fare? – sapevo già cosa voleva fare mentre mi sbottonava la camicia.

- Tra poco lo saprai … -

Mi fece stendere sul letto e si mise a cavalcioni su di me. Mi baciò il collo, scendendo piano sul petto, Portai le mani sui suoi fianchi, sotto la maglia. Poco dopo gliela tolsi invertendo le posizioni. Baciai il suo collo bianco come la neve, i suoi pettorali ma non andai oltre.

Già una volta avevo sbagliato a forzare gli eventi, non l’avrei fatto ancora. Alzai lo sguardo ed incontrai i suoi occhi.

Non c’era traccia di terrore in essi. Anzi.

Desiderio.

- Vuoi proprio che lo dica? – chiese lui, abbassando gli occhi.

- Cosa? – avevo capito perfettamente ma desideravo sentirlo uscire dalle sue labbra.

- Fai l’amore con me … - mormorò rosso in viso.

Sgranai gli occhi, fingendo sorpresa.

- Ti prego, non farmelo ripetere! Sono già abbastanza in imbarazzo … - disse ancora più rosso.

Lo baciai, più e più volte, stringendolo a me.

Gli sorrisi e tornai ad occuparmi di lui. Scesi sul basso ventre e notai la sua erezione. Con estrema lentezza lo liberai dagli abiti e ne baciai la punta. Lui gemette, dandomi molta soddisfazione. Avvolgendola con le labbra, scesi fino alla base e tornai su.

- Ah! Kyouya … non …! –

Alzai la testa quel tanto che bastava a vedere i suoi occhi, sgranati nel vedermi ingoiare il suo seme.

- Dovremo lavorare molto sulla resistenza – ghignai gustandomi la sua reazione: le sue guancie si colorarono di una bella sfumatura di rosso, facendomi eccitare ancore di più.

- D’accordo, ora basta giocare – lo baciai con foga andando a stuzzicare la sua apertura.

Tamaki inarcò la schiena e allacciò le sue braccia dietro il mio collo. Continuando a baciarlo, entrai in lui: mi mossi lentamente, poi, prenda del bisogno, aumentai il ritmo.

- Kyouya! Ti prego! –

Con un’ultima, venni dentro di lui, mentre Tamaki sporcava il mio ventre. Raccolsi il suo seme e lo posai sulle sue labbra.

- Questo sei tu … - chiuse la bocca sulle mie dita.

- Ti amo. – Per un attimo smise di respirare; poi voltò la testa verso di me.

- Anch’io – rispose in un sussurro.

Feci passare un braccio sul suo fianco e lo avvicinai a me mentre un mano gli accarezzava una guancia.

- Ti amo Kyouya … - pochi attimi e si addormentò.

 

*

 

Quando mi svegliai, Kyouya dormiva tranquillo. Cercai di alzarmi ma un braccio mi tratteneva vicino a lui. Mi ci accoccolai vicino, non avevo più voglia di alzarmi quando una nuvola di pelo marrone mi saltò addosso.

- Antoinette! Mmph … mph … Antoinette! Shhh! – bofonchiai, cercando di trattenerla dal fare altro rumore.

- Si, si, ho capito sei felice ma ora devi tornare fuori – le dissi sorridendo – Kyouya appena sveglio è un orso quindi è meglio se non lo disturbiamo. –

Le accarezzai le orecchie e lei sgattaiolò via attraverso la gattaiola, scodinzolando.

Mi infilai di nuovo sotto le coperte e passai un braccio sui fianchi di Kyouya: poggiai la testa sul suo petto, ascoltando i battiti del suo cuore.

Erano lenti e regolari.

Mi cullavano, ed erano talmente rilassanti che stavo per addormentarmi di nuovo quando sentii la mano di Kyouya che mi attirava verso di lui. Alzai la testa: il mio orso era sveglio. Mi baciò i capelli.

- Buongiorno. – disse sorridendo.

Non potevo crederci. Sorrideva.

- Chi sei tu? Il mio Kyouya la mattina appena sveglio è un orso! Tu sorridi! – dissi incredulo.

- Ho passato una notte fantastica con la persona che amo e non posso nemmeno sorridere? Ti accontento subito … -

- No, no non farlo! Io amo il tuo sorriso è solo che non ci sono abituato – dissi subito a mo’ di scusa, arrossendo. Lui continuava a guardarmi serio.

 - Per favore sorridi ancora per me … si chinò su di me e mi baciò. Quando lasciò andare le mie labbra, sorrise.

- Grazie! –

- Che ore sono? – chiese ancora un po’ insonnolito.

- Non lo so … aspetta  - presi la sveglia sul comodino.

- Così presto? – non potevo crederci.

- Insomma che or’e? –

“ L’orso comincia a farsi sentire.”

- Sono le 6.15 … - dissi piano.

- C’è tempo prima di andare a scuola … - mi abbracciò da dietro.

- Che cosa vuoi fare? –

- Coccolarti … - sussurrò al mio orecchio.

Mi voltai verso di lui e gli misi le braccia al collo.

- Non avresti potuto avere un’idea migliore … - risposi ad un soffio dalle sue labbra.

Lo baciai con dolcezza e lui rispose al bacio. Dischiusi le labbra e lui vi insinuò la sua lingua. Intrecciai le dita fra i suoi capelli corvini mentre lui passava una mano sulla mia schiena nuda. Poi sentii qualcosa all’altezza del basso ventre.

Mi staccai da Kyouya e abbassai gli occhi.

- Mi ecciti … - disse prima di cominciare ad accarezzare il mio membro con gesti lenti e sensuali. Lo guardai negli occhi mentre già sentivo il mio respiro farsi pesante e il sangue fluire alle guancie.

Per la seconda volta in un giorno, diventammo una cosa sola.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Host club / Vai alla pagina dell'autore: _Mio_Smile_