Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ___xdreamer    30/06/2012    7 recensioni
Jennifer Stoner è una ragazza londinese come tante altre con una vita normale senza grandi scosse. Ma la sua vita cambia letteralmente quando si trasferisce negli USA con la sua famiglia, cioè da quell'incontro casuale nel suo Hotel con il famoso Justin Bieber. Da lì tra i due ragazzi nasce una grande amicizia ma col passare del tempo Jennifer si rende conto che Justin lo vede come più di un amico,solo che lui non se ne rende conto visto che è impegnato con la sua nuova ragazza. Riuscirà Jennifer a rivelare il suo amore verso di lui oppure dimenticarsi di Justin e tornare a Londra? Se vuoi sapere come va a finire non ti resta che leggere i capitoli di questa FF.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano le 9.00 del mattino quando Amber si svegliò per la curiosità della sorpresa che sua sorella doveva dirgli ,solo che quando tornò in stanza la sera prima la sua amata Jennifer  era già beatamente tra le braccia di Morfeo. 
Senza fare rumore scese dal letto per andare in bagno a sciaquarsi il viso ed a vedere se somigliava ad un bradipo appena uscito dalla doccia.
 Lei e Jennifer erano simili,solo che Amber aveva i capelli neri,lisci come chiodi e si notava che lei aveva i suoi 21 anni,sia fisicamente che caratterialmente.
Uscì dal bagno con l'intenzione di svegliare sua sorella,la quale era spaparanzata a pancia in giù sul letto e il suo braccio sinistro che penzolava e toccava quasi la moquette.
Con molta delicatezza Amber si catapultò sul letto,o meglio dire sopra Jennifer sedendosi a cavalcioni su di lei, gridando come una scimmia nella giungla
"Buongiornoo sorellina! E' arrivato il momento di alzarsi!"
In quel momento Jennifer,la quale detestava essere svegliata in quella maniera, girò di scatto la testa verso il comodino per vedere l'ora nel suo iPhone. 
"Ma tu sei malata,sono le nove del mattino e mi gridi mentre ero nel meglio sonno? Fai a farti un giro, ci vediamo dopo" e si voltò su un fianco dando le spalle ad Amber.
"Eh no signorina, ricordi che oggi dobbiamo andare a fare Shopping? E poi...-andando ai piedi del letto trovandosi faccia a faccia con Jennifer e imitando la voce di una tenera bambina- devi dirmi questa sorpresa.."
"Quella dello Shopping te lo sei inventato adesso.. ah si vero,la sorpresa..-rispose ancora tenendo gli occhi chiusi mentre era ancora in dormiveglia per poi continuare- ho due biglietti per il concerto di Justin Bieber e stasera ti ci porto."
Amber rimase a bocca aperta non appena sentì "Justin Bieber". Impazziva,era il suo cantante preferito,anche se le parole di sua sorella non la convinsero.
"Si certo come no.. ha fatto tutto esaurito 2 mesi fa. E' impossibile"
"Ok se non mi credi,vai a vedere dentro la mia pochette" ormai Jennifer,consapevole delle grida che potrebbe buttare sua sorella da un momento all'altro,sollevò la testa dal cuscino per osservarla gridare. E così fu.
Tirò dalla borsetta i due biglietti; all'inizio rimase immobile,le tremavano le mani...successivamente cominciò a delirare.
"O mio dio, non ci credo, no no no no.. non può essere. Dio mi sto sentendo male"
"Amber,calmati...c'è di peggio" cercò di tranquillizzare la sorella
"Calmarmi? Calmarmi? Stiamo scherzando?! E poi cosa c'è di peggio?"
"Abbiamo anche l'accesso al backstage alla fine dello spettacolo..." confesò per poi tapparsi le orecchie.
"Santo cielo questa è pazza,sembra una di 12 anni" pensò mentre vedeva sua sorella bloccata con la bocca aperta che gridava.
Amber corse incontro alla sorella,l'abbracciò fortissimo ripetendole un milione di volte 'Grazie' , 'sei la sorella migliore del mondo'.
Si tranquillizò dopo circa 10 minuti,perchè doveva realizzare che la sera stessa avrebbe incontrato il suo idolo.
"Bene,adesso usciamo e andiamo a comprarci qualcosa per stasera perchè non so cosa mettere!" propose,o meglio obbligò Amber a sua sorella di uscire
"Va bene,basta che però non ti porti la testa tutta la mattinata" concluse Jennifer alzandosi dal letto per andarsi a vestire.
Le due giovani ragazze londinesi presero il famoso taxi giallo,che le portò in giro per tutta la Grande Mela. 
Non erano mai state lì,la conoscevano attraverso foto e cartoline,ma dal vivo era uno spettacolo. Una città bellissima,caotica,ma questa è la parte migliore. New York è la città che non dorme mai.
Cominciarono a camminare sulla 5th Avenue,circondate da negozi di ogni tipo, erano affascinate da tutto ciò. Andarano da Abercrombie & Fitch,più per i modelli che per i vestiti,da Macy's a H&M fino alla Manhattan Mall,insomma compravano qualsiasi cosa in ogni negozio che entravano.
 
Essendo soddisfatte dopo 3 ore di sano Shopping le ragazze decisero di andare a mangiare qualcosa, e non avendo fatto colazione decisero di andare nel posto più calorico: Mcdonald's .
C'è da dire che entrambe non avevano problemi con il cibo; insomma mangiavano tantissimo e un kilo non lo prendevano mai. Il sogno di tutte le ragazze no?
Ordinarono tutte le loro schifezze,presero i loro vassoi e si andarono a sedere.
"Jen mi spieghi una cosa?" domandò Amber sorseggiando un po' della sua Cola interrompendo le loro risate
"Dimmi sorellona" rispose Jennifer addentando la sua patatina
"Seriamente...dove hai preso quei biglietti?"
"Ok,però mantieni la calma ok? Promettimelo"disse puntandole l'indice sul naso della sorella
"Ok prometto"disse con un espressione seria incrociando la braccia sul tavolo
"Allora ieri sera mentre tornavo in camera nell'ascensore dell'albergo ho incontrato Justin ma ad un certo punto l'ascensore si è fermato e lui è andato nel panico. Non appena siamo usciti lui mi ha detto che per ringraziarmi ad averlo aiutato mi ha voluto regalare i biglietti e anche l'accesso per backstage" rispose tutto d'un fiato come se niente fosse,la sorella dopo ciò la guardò rimanendo immobile restando per un paio di secondi in silenzio.
"Tu,stai dicendo a me,che mia sorella ha incontrato il mio idolo e che lui era nel mio stesso hotel.. ok,sto calma" cominciò a prendere dei lunghi e profondi respiri.
"Se ti devi sfogare,vai in bagno oppure vai all'ultimo piano dell'Empire State Building oppure ti sfoghi stasera al concerto,scegli tu non voglio fare figure di merda" 
"No no stasera,so contenermi ormai,non sono più una ragazzina" ammise Amber con un tono di superiorità che le diede una bella dose di autostima
"Ok...come dici tu. Comunque torniamo in hotel,sono un po' stanca" si alzò Jennifer dal tavolo con il vassio in mano,seguita dalla sorella,presero tutte le loro buste e appena uscirono dal Fast Food trovarono subito un taxi per tornare in albergo e riposarsi per lo spettacolo di quella sera.
 
 
 
 20.00 PM

"Lumacona sei pronta?" urlò Amber dal bagno mentre finiva di  truccarsi
"Si mi sto allacciando le scarpe!" rispose Jennifer seduta sul letto mentre infilava le sue sneakers.
"Bene,possiamo andare?" domandò eccitata Amber alla sorella,la quale non vedeva l'ora di andarsene
"Si si ma prima vieni qua,guardati allo specchio e dimmi che non sei una figona stasera"
Si posizionarono entrambe di fronte allo specchio,erano vestite entrambe con un paio di pantaloncini,delle sneakers e un top o una maglietta.
"Non sono una figona stasera" disse la sorella maggiore guardando sua sorella
"Si l'importante è essere convinti,adesso esci che c'è il taxi qua fuori".
 
Mentre erano sul taxi le due ragazze guardavano fuori dai finestrini,osservarono la città completamente illuminata dalle luci colorate dei grattacieli e degli immensi cartelloni pubblicitari. Appena arrivarono a destinazione videro una folla di ragazze fare la fila per entrare dentro così si misero alla fine di essa ad aspettare.
Quando finalmente entrarono si misero ai loro posti,erano nel parterre vicino al palco.
All'improvviso si spensero tutte le luci,tutte le ragazze cominciarono a gridare ed ad andare in tilt,eccetto Jennifer che applaudiva e lanciava qualche "woo" .
Si accesero mille luci,sulla tonalità del viola,quando finalmente apparì la sagoma della popstar sul palco. Delirio totale. 
"Who wants to be my baby?" cominciò a parlare prima che la musica partisse,di nuovo urla a non finire quando finalmente cominciò lo spettacolo. 
Jennifer conosceva la maggior parte delle canzoni,grazie a sua sorella ovviamente,la quale non smetteva di canta e gridare,non conosceva i testi a memoria ma i ritornelli li cantava e doveva ammettere che era veramente bravo.
 
Il concerto proseguì alla grande e dopo circa 2 ore e mezzo finì. Jennifer ed Amber si recarono all'uscita e cercarono qualcuno per chiedere dove fosse il backstage,infatti videro un uomo molto grosso all'entrata vestito di nero con dei pass legati al collo così si avvicinarono
"Emm mi scusi,dove si trova il backstage?" domandò Jennifer un pochino terrorizzata dall'espetto di quel uomo
"Avete i pass?" rispose semplicemente con una voce profondissima
"Si certo" uscì i pezzi di carta dalla borsa all'uomo e glieli mostrò
"Bene,seguitemi" ordinò alle due ragazze.
Andarono sul resto del posto ed entrarono in un lungo corridoio pieno di persone,che sicuramente facevano parte dello staff,quando all'improvviso un uomo sulla tretina d'anni li fermò
"Sono fan? Ce l'hanno il pass?" chiese all'omone stile King Kong
"Si si posson..." non riuscì a finire la frase che Amber lo interruppe
"O mio dio Scooter! " e corse incontro ad abbracciarlo gridando.
Scooter ricambiò l'abbraccio sorridendo,mentre Jennifer sorrise semplicemente.
"Ragazze il camerino di Justin è in fondo sulla sinistra,è l'ultimo non potete sbagliare" disse Scooter indicandole il percorso.
Seguirono le indicazioni ma Jennifer,presa dalla curiosità domandò a sua sorella
"Chi era quello?"
"Scooter Braun,il manager di Justin.."
"Ah,capisco... comunque ci siamo"disse fermandosi davanti il camerino di Bieber,poi continuò "sei pronta?"
"Si,sono pronta" ammise fissando la porta grigia
"Cosa stai aspettando? Avanti bussa!" incintò Jennifer alla sorella
"Non ce la faccio,bussa tu!" esclamò Amber prendendo la mano della sorella facendola picchiettare sulla porta
"Ma cosa cambiava con la mia mano o con la tua?" non appena finì la frase la porta si aprì e sull'uscio della porta si piazzò la star.
Amber rimase immobile a fissarlo,poteva esplodere da un momento all'altro
"Jennifer! Alla fine sei venuta!" andò in contro alla ragazza dandole un piccolo abbraccio per poi rivolgersi ad Amber,la quale ancora lo fissava senza dire nulla
"Ciao! E' la prima volta che mi vedi?" mostrò un sorriso alla sua fan
"Justin lei è la mia sorella maggiore Amber ed è la prima volta che ti vede...Amber ricambia il saluto,non fare la maleducata" si intromise Jennifer con un tono che sembrava quasi una mamma
"Emm..c-c-ciao J-Justin" finalmente parlò
"Non essere agitata,stai tranquilla" Justin cercò di tranquillizzare la sua fan
"Il fatto è che ti ho visto sempre dietro un computer ed averti a 20 cm mi fa venire la pelle d'oca" rivelò toccandosi il braccio sinistro
"Beh allora approfittane,vieni qui e abbracciami"
Amber dopo quella frase gli saltò addosso,in senso buono. Lo strinse forte forte
"Grazie di tutto Justin,sei la mia ispirazione..non sai quanto ti amo!" confessò con gli occhi lucidi Amber
"Anche io ti amo,se non fosse stato per voi fan io non ci sarei arrivato fino a qui"
Una scena dolcissima,di fatto Jennifer se ne stava di lato a guardarli mentre si abbracciavano.
"Aww" mormorò facendo ridere i due ragazzi sciogliendo l'abbraccio.
Entrarono tutti e tre nel camerino,Amber ne approfitò per farsi autografare un po' di cose,Cd,libri e persino la cover del suo iPhone;cominciarono a farsi tantissime foto,insommatutto ciò che una fan farebbe con il suo idolo.
Si sedettero sul divano a conversare un po',Amber si calmò tantissimo e si sentiva a suo agio nonostante quello era il ragazzo che le cambiò la vita.
Dopo circa una mezz'oretta la madre delle due ragazze telefonò a Jennifer dicendole di tornare in albergo perchè si era fatto tardi. 
"Grazie veramente di tutto Justin,non so come ringraziarti" Amber salutò la star dandogli ancora un altro abbraccio
"Non c'è bisogno di ringraziare,lo fai tutti giorni sostenendomi...questo è veramente il minimo per una delle mie Beliebers" ma appena si staccarono Amber cominciò a gridare
"O dio mio ma quello è Alfredo! Devo farmi una foto con lui" concluse per poi lasciare la sorella e Justin da soli
"E' proprio malata,secondo me lei sa cose di te che tu non sai" disse Jennifer a Justin guardando in modo strano la sorella 
"Ahah e come fai a saperlo?" domandò girandosi verso Jennifer penetrando i suoi occhi in quelli della ragazza. 
La sera prima non aveva fatto caso che Bieber potesse avere degli occhi così belli,color miele e dei denti così perfetti che sembravano perle.
"Però,non è poi così male il ragazzo" pensò tra se e se mentre Justin ancora la fissava con sguardo interrogativo
"Ma perchè mi fissa? Ah vero,devo rispondere,sono un'idiota" tornò sulla terra e finalmente rispose
"Credimi,non ho mai conosciuto una fan più accanita di lei"
"Non sai come mi rende felice questa cosa.. comunque ti è piaciuto il concerto?"
"Si dai,te la cavi sul palco Bieber" ammise dandogli un pugnetto sul braccio
"Ti ringrazio,detto da te sembra quasi un complimento" disse abbassando di poco il tono di voce,aveva una voce calda e alquanto sexy da far venire a Jennifer la pelle d'oca
"Ma se a stento mi conosci!" accompagnò le parole con una risata ma poi Justin continuò
"Appunto conosciamoci meglio,si vede che non sei di New York..è la prima volta che vieni ?"
"Tu secondo me leggi nel pensiero delle persone,comunque si,è la prima volta che vengo"
"Lo so perchè ieri sera ti ho incontrato in un albergo e gli abitanti di una città non vanno a dormire negli alberghi hahaha" fece una grossa risata e Jennifer si rese conto di aver fatto una figura di merda,di conseguenzà rimase in silenzio.
"Dai su che scherzavo,si capisce che non sei americana dall'accento...comunque ti volevo chiedere se ti andava di passare una giornata insieme,insomma ti faccio da guida turistica"
"Mm e quando?" l'idea l'allettava tanto
"Anche domani,dammi il tuo numero così domani mattina ti chiamo e ci mettiamo d'accordo" disse estraendo dalla tasca dei suoi jeans il cellulare porgendolo alla ragazza. Digitò velocemente il numero e glielo restituì.
"Bene allora a domani,buonanotte Justin e grazie per la bella serata" 
"Di niente,a domani baby" fece risaltare la parola baby per poi lasciare un bacio sulla guancia della ragazza.
Jennifer raggiunse sua sorella dando le spalle al ragazzo,il quale la continuò a guardare mordendosi il labbro inferiore.
  
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