Primo capitolo

Driin driin
Quanto odio il rumore di quella maledetta sveglia!
Mi alzai di corsa, feci colazione in fretta e mi andai a lavare e a vestire. Guardai l’orologio, era tardissimo!
Presi la borsa e le chiavi e uscii di casa correndo. Vidi un Taxi, lo fermai, ma, appena aprii lo sportello, un ragazzo alto e riccio si precipitò sul sediolino e occupò il mio posto.
- Ehii, stavo salendo io – Dissi infuriata.
- Lo so, ma devo scappare. -
- Perché? Ti insegue la polizia? – Dissi non capendo cosa stava succedendo. In quel momento sentii delle urla che provenivano da dietro di noi. Mi girai e vidi un gruppo di ragazze scatenate che correvano verso il Taxi urlando ‘Harry, Harry, Harry’
- Chi sono? Cosa vogliono da te? -
- Davvero non lo sai? Non mi conosci? -
- No, non ti ho mai visto. Chi sei? Comunque vattene che mi stai facendo fare tardi! -
- Sono Harry Styles, faccio parte di una band, i One Direction e loro sono le mie Fans -
Ci girammo a guardarle, si stavano avvicinando troppo, Harry mi tirò nel Taxi e il tassista partì.
- Ehi! Ma come, sono le tue Fans e le tratti così? Ma chi ti credi di essere? -
- Tu non sai cosa significa non poter mettere il naso fuori casa senza essere inseguiti! -
- Qui il tassametro corre, dove dobbiamo andare? – Chiese il tassista.
- Alla Royal Accademy Of Music. - / - Bayswater Street – Dicemmo contemporaneamente.
- Prima alla Royal Accademy Of Music. - Dissi.
- NO! – Esclamò Harry.
- Allora mi faccia scendere. – Dissi al povero signore che ci stava sopportando da molto tempo.
- Ma perché vai così di fretta? – Mi chiese Harry.
- Oggi ho la mia prima lezione di musica. – Gli spiegai.
- Che genere di musica? – Chiese
- Classica – Dissi.
- Ehh…vabbè, allora porti prima lei alla scuola di musica – Disse Harry al tassista
- Grazie – Risposi in modo freddo.
Arrivammo, finalmente, dopo pochi minuti, scesi dalla macchina sbattendo lo sportello e iniziai a correre verso il cancello d’ingresso della scuola, entrai in classe.
- Come si chiama signorina? – Mi chiese il Maestro con le mani sui fianchi.
- Al-i-cia – Dissi balbettando
- Ah, se questa è la sua presentazione, cominciamo bene! – Disse mentre gli altri ragazzi continuavano a fissarmi
- Mi scusi. -
- Si vada a sedere, su, in fretta! -
Tutta colpa di quel pagliaccio! Pensai, irritata, mentre il Maestro rivolgeva alla classe un predicozzo sull’importanza della puntualità.



Salve ragazze, questa è la mia prima Fan Fiction, spero che vi piaccia…
Alla prossima.
Lalla xx